
L'unico "problema" del 44.1khz (con il quale Nyquist e Shannon non ci hanno sbattuto contro) riguarda il filtraggio digitale antialias.
Questi filtri hanno una pendenza elevata che taglia oltre i 22050hz tutti i residui di aliasing.
Purtroppo i filtri ad elevatissima pendenza introducono qualche rotazione di fase (e pure una ragionevole distorsione) che si "riversa" (a ritroso) fino ad una certa frequenza...anche attorno i 14khz.
Questo può caratterizzare le altissime (a seconda del filtro) generando una sorta di "vetrosità".
Il fenomeno scaturisce dalla linearità della registrazione, più la risposta è flat, e piu si rischia di imbattersi in questo fenomeno...specie se poi alcune frequenze s'intrecciano fino al punto da generare intermodulazione.
Non sempre accade, ma può accadere.
Con l'alta risoluzione il problema non si pone, e non si pone nemmeno se si applica (ad esempio chi utilizza la liquida) un resampler on the fly, perchè si attiverebbe in ingresso (del DAC) un filtro con pendenze molto piu blande e a frequenze ultrasoniche.
Alla fine, anche se il formato CD (i suoi filtri analogici) può provocare qualche problema, risulta risolvibile in un batter d'occhio. (basta applicare le giuste precauzioni)
A livello di informazioni contenute CD ed LP se la battono: il primo ai bassi livelli non fornisce sufficienti passi di quantizzazione per una corretta ricostruzione della sinusoide, il secondo ha potenzialità per poterla ricostruire (non è un segnale quantizzato) ma...ai bassi livelli è infestato dal rumore di trascinamento.
L'alta risoluzione risolve i problemi di entrambi, l'importante è che venga BEN registrato.