
I coassiali (o concentrici) sono stati inventati da Altec e poi reinventati da Tannoy e venivano usati negli studi di registrazione come monitor.
Il principale difetto dei coassiali è dovuto al fatto che il movimento del diaframma del woofer modula l'impedenza di radiazione della trasduttore per la gamma alta.
Il principale difetto del bicono (oltre alla difficoltà di ottenere una risposta in frequenza ragionevolmente piatta) è la distorsione di intermodulazione e la distorsione Doppler. Sia per i coassiali che per i biconi si osserva una marcata direttività.
Quale è il migliore?
Distorsione di intermodulazione: il coassiale, essendo un due vie vero, produce meno distorsione per intermodulazione.
Distorsione Doppler: il bicono, dovendo riprodurre tutta la banda audio è penalizzato sia nella intermodulazione che per la distorsione Doppler
Rimane da valutare la modulazione della impedenza di radiazione nel coassile. Qui si vedono due coassiali

Il primo (B&C) è dotato di una tromba, il secondo utilizza come tromba lo stesso diaframma del woofer. E' evidente che le alte frequenze nel coassiale B&C risentono meno del moto del diaframma del woofer rispetto al Faital.
Il punto comunque è che mentre nel bicono la distorsione di intermodulazione e doppler non sono in alcun modo limitate, nel coassiale lo sono (grazie a due meccanismi). Da questo punto di vista il coassiale è sempre preferibile ripetto al bicono.
Break up: Anche da questo punto di vista è preferibile il coassiale.
Tenuta in potenza: è decisamente più agevole realizzare un coassiale capace di sopportare potenza rispetto ad un bicono. Ne segue che un coassiale può generare SPL più elevate.
Nei cataloghi di altoparlanti professionali i biconi sono quasi scomparsi metre sono presenti diversi modelli di coassiali. In campo HiFi resistono alcuni modelli Fostex e pochi altri

Bicono da 8 pollici Seas serie Exotic.