I diffusori sono posti a 2.5 metri dal punto di ascolto. Il tempo di riverberazione è stato fissato a mezzo secondo che, per gli ambienti domestici, è un valore conservativo (basso). Questo significa che con un tempo di riverberazione più alto l'SPL totale sarà un poco più alto.
Ho scelto diffusori da 90 dB con impedenza di 8 ohm. Q=2 significa che il diffusore irradia su mezzo spazio cosa che può considerarsi vera per un buon tratto di gamma media.
Insomma sono le condizioni "domestiche".
Se l'impedenza dei diffusori è 4 ohm raddoppiate i valori di potenza (che diventerà potenza su 4 ohm). Se avete diffusori con sensibilità diversa aggiungete la differenza a 90 dB se è maggiore (per esempio 92 dB aggiungete 2 dB) oppure sottraetela se è minore (per es. per 86 dB togliete 4 dB).
Una differenza di potenza del 10% comporta una variazione di SPL di 0.4 dB
Una differenza di potenza del 20% comporta una variazione di SPL di 0.8 dB
Una differenza di potenza del 50% comporta una variazione di SPL di 1.76 dB
Quindi, per esempio, se avete un ampli da 75 Watt prendete i dati relativi all'ampli da 50 watt e sommate 1.76.
Se avete un ampli da 15 Watt prendete i dati relativi all'ampli da 10 watt e sommate 1.76.
Alla fine: riduci un poco la sensibilità dei diffusori, aumenta un poco la potenza, avvicina il punto di ascolto, aumenta un poco il tempo di riverberazione...le differenza si fanno modeste.
