![Very Happy :D](./images/smilies/icon_e_biggrin.gif)
A questo punto aggiungo soltanto quello che si percepisce con il trio formato da Ray Brown, John Clayton e Christian McBride.
1) una perfetta intelligibilità della "posizione" nello spazio del basso (netto il DX+Centro+SX)
2) una marcata verosimiglianza dei livelli, visto che i tre contrabbassi sembrano emettere circa lo stesso livello. (perchè posizionati a schiera).
p.s quando si parla di stereofonia (con annessi sfasamenti in basso) non bisogna concentrare tutta l'attenzione sotto i 60/70hz, che per la regola della omnidirezionalità può sembrare un paradosso, ma bisogna anche concentrare l'attenzione tra i 60hz e i 150hz, perchè se alle basse lo sfasamento può giocare intrinsecamente sui livelli dei canali con quello virtuale al centro, attorno gli 80-160hz comincia l'individuazione della sorgente, e in questo caso la stereofonia conta di più.
Immaginate la fondamentale e la posizione della voce bassa nel disco dei Fairfield Four e quello che crea a livello di palcoscenico.