Chi avanza questa obiezione, perché l'ineffabile non è certo l'unico, dimentica di dire che al di fuori dello sweet spot anche senza correzioni c'è comunque una variazione importante dei livelli, delle riflessioni e, in generale, del suono. La stereofonia funziona così, non è che lui la può cambiare (o forse sì ... in peggio
![Mr. Green :mrgreen:](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
).
Io ho provato a misurare in un paio di punti a distanza dal punto di ascolto con e senza DRC e onestamente vedo un comportamento casuale in entrambe i casi, non c'è nessun parametro che mi faccia dire che una situazione sia preferibile all'altra.
Tra l'altro, entro certi limiti è possibile definire quanto si desidera che sia ampia l'area di miglioramento e credo che sia comunque più ampia di quella, comunque sub-ottimale, che si ottiene col solo posizionamento. Però non ho mai fatto verifiche per asserirlo con certezza.
Infine devo dire che di solito non ascolto musica mentre mi alleno alle parallele asimmetriche e se lo facessi probabilmente farei poco caso a come suona l'impianto.
![Very Happy :D](./images/smilies/icon_e_biggrin.gif)
In questo universo ogni oggetto ordinale o è una banana o non è una banana.
Ciao. Fabio