Punto primo: non è corretto calcolare l'impedenza minima di un sistema a più vie come parallelo delle impedenza dei singoli altoparlanti utilizzati. Di mezzo c'è il cross-over. L'impedenza complessiva potrebbe essere sia maggiore che minore. In effetti ci sono diversi esempi di diffusori commerciali con altoparlanti da 8 Ohm nominali e minimi di impedenza fuori norma (inferiori a 3.2 Ohm).
Punto secondo: se nella simulazione si tiene conto della effettiva impedenza degli altoparlanti, la curva di impedenza simulata è molto prossima al reale. Se si inseriscono tutte le impedenza (anche le perdite) la precisone della simulazione è migliore dell'errore di una misura diretta.
Punto terzo: mettendo una resistenza in serie al medio al massimo peggiora il fattore di smorzamento del medio e anche questo dipende da dove viene posizionata questa resistenza.
in questa figura

si vede è illustrato l'effetto della resistenza di attenuazione in funzione della sua posizione e il circuito da considerare per il calcolo del fattore di smorzamento effettivamente visto dal medio. Ra rappresenta l'impedenza interna dell'amplificatore e dei cavi si collegamento. Tenuto conto che
- una induttanza è un cortocircuto alla frequenza basse e un circuito aperto alle alte
- un condensatore è un circuito aperto alle basse e un cortocircuito alle alte
si vede che il medio, alle frequenze fuori banda, vede un fattore di smorzamento alto (e tendente a infinito) tranne nel caso del secondo schema (fattore di smorzamento minimo) dove vede sempre la resistenza R (che limita lo smorzamento a R/8). Per chi lo conosce questa è una applicazione del teorema di Thevenin.
Lo schema del filtro che ho disegnato è quello che garantisce il fattore di smorzamento migliore. Purtroppo non si può fare sempre.