Svarione ha scritto: ↑24/11/2020, 9:10
Vedi tom capisco cosa intendi, ma sono proprio le sfaccettature quelle che fanno il gioco divertente e costoso, basta esserne consapevoli.
Se ci caliamo nella realtà dei cavi, segnale e potenza, ciabatte, spine, prese, biwiring, rivalvolaggi, piedini e sottopiedini, e tweaking vari ....li le differenze si sentono nell’ordine di grandezza che ci si aspetta?
O cambiando ampli hai “potenzialmente” ( alcuni suonano tutti uguale) un ordine di grandezza maggiore?
Secondo me la seconda.
Il discorso vale con “qualsiasi” ( alcuni meno) diffusore e con “qualsiasi”gusto ( alcuni sono senza speranza)uno scelga.
Infatti ho sottolineato l'importanza del corretto interfacciamento, alcuni scoprono ampli "migliori" perché la base scelta preventivamente è stata sbagliata.
Realizzare un setup audio è una sorta di progetto, se l'utente si basa sul sentito dire e sugli accoppiamenti a sentimento, il gioco del cambia-scambia prenderà il sopravvento.
Il mio Impianto: K.heresy,audion silver night 300b,cdi naim In estate causa calore valvole preferisco un ampli rega brio, e systemdek Iix con testina wos 100
È un progetto che una volta realizzato o cambi casa o se non si rompe qualcosa che fai?
Lo puoi diluire negli anni,ma bisognerebbe invece imparare a suonare uno strumento, o studiare musica, o registrare dal vivo, o chessò progettare, sennò ci si rende conto che lato hardware è poco creativa la riproduzione hifi, direi ricreativa come un puzzle.
E mi viene quasi voglia di, ma no meglio non parlare di ingegneri, lasciamoli russare nel mondo dei manifesti del nuovo corso, che se a maggio segue giugno ci viene l’autoambulanza con la camicia di forza a prenderlo e ce lo giochiamo.
Ma ti immagini un calendario di quelle esternazioni??
Se ci aggiungi il triparetico sai che litigi fanno nella stanza?