Hifi

[MarioBon]

I Barbari, per fortuna, andavano a cavallo non sapevano costruire barche.

[Svarione]

Se fosse la barca o il cavallo...

Quelli venivano a centinaia di migliaia, per lo più a piedi, e avevano bisogno delle risorse locali per sopravvivere e del diritto di saccheggio per giustificare il viaggio essenò chi muore per attila, cesare e compagnia bella.

Morivano per malattie, malnutrizione, freddo, ferite, e facevano festa nelle case altrui, meglio se ricche di oro e donne.

In laguna ci trovavi le malattie, le zanzare, l’umido, le paludi e qualche capanno di pescatori...altrochè festa.

[MarioBon]

Se ci siamo rimasti per 1600 anni significa che tanto male non si stava...

[Svarione]

...beh nei secoli passati meglio di ora....del futuro non vi è certezza ma dopo gli stivali da pesca, pinna e boccaglio.

Sai nuotare?

Sennò salvagente anche in barca mario

[Svarione]

Ma tranquilli, c’è mosè a fare da spartiacque.

Poi ci vacciniamo e tutto torna come ai bei tempi.

Che folli siamo.

ci trastulliamo come beoti sapendo di esserlo.

A epitaffio dell’hifi.

[MarioBon]

...beh nei secoli passati meglio di ora....del futuro non vi è certezza ma dopo gli stivali da pesca, pinna e boccaglio.

Sai nuotare?

Sennò salvagente anche in barca mario

a parte l'incidente di percorso di qualche giorno fa (che non hanno alzato il MOSE e abbiamo avuro 1 metro e 38 cm di marea)
il MOSE funziona e ci ha risparmiato, ad oggi, almeno 4 maree da un metro e trenta che avrebbeo fatto danni.
Oggi abbiamo avuto un metro di marea (che è poco) e il MOSE non è stato alzato.
Non bisigna confondere la Basilica di San Marco (che viene invasa dall'acqua a partire da 81 cm di marea) con la piazza San Marco (85 cm) con il resto della città che fortunatamente è più alta. Fino a 110 cm di marea bastano dei normali stivali e quasi nessuno ci fa più caso. Oltre 110 cm diventa fastidiosa e oltre 120 cm fa danni.
Con il MOSE non è più una tragedia come in passato (e lo dice uno che ha visto 2 volte l'acqua a quasi due metri).
Speriamo duri.

[TeoMarini]

...beh nei secoli passati meglio di ora....del futuro non vi è certezza ma dopo gli stivali da pesca, pinna e boccaglio.

Sai nuotare?

Sennò salvagente anche in barca mario

a parte l'incidente di percorso di qualche giorno fa (che non hanno alzato il MOSE e abbiamo avuro 1 metro e 38 cm di marea)
il MOSE funziona e ci ha risparmiato, ad oggi, almeno 4 maree da un metro e trenta che avrebbeo fatto danni.
Oggi abbiamo avuto un metro di marea (che è poco) e il MOSE non è stato alzato.
Non bisigna confondere la Basilica di San Marco (che viene invasa dall'acqua a partire da 81 cm di marea) con la piazza San Marco (85 cm) con il resto della città che fortunatamente è più alta. Fino a 110 cm di marea bastano dei normali stivali e quasi nessuno ci fa più caso. Oltre 110 cm diventa fastidiosa e oltre 120 cm fa danni.
Con il MOSE non è più una tragedia come in passato (e lo dice uno che ha visto 2 volte l'acqua a quasi due metri).
Speriamo duri.

...e che le previsioni meteo funzionino...
P.S. ma le barriere del Mose non potrebbero essere mantenute SEMPRE (tutte o in parte) alzate?

[Svarione]

Certo, e finirà così.

Quando costruirono venezia tennero conto delle maree, ma non dell’innalzamento del livello del mare e dello sprofondamento lento ma inesorabile del suolo.

Si calcola che entro 80 anni bisogna togliere dalle nostre coste migliaia di km che sono proprio quelli più abitati.

Un disastro che coinvolge isole ma anche interi continenti.

Vi sarà un esodo e un riassetto dei confini con l’arretramento di porti e città.


Una beotificazione ci vuole.

Vi è anche il problemma dell’acqua marina che entra nelle falde acquifere, dai rubinetti scenderà gia acqua per gettare la pasta.

[MarioBon]

se troppo pessimista. Quello che dici succederà nei mari aperti. Il Mediterraneo è un mare chiuso con due soli collegamenti (Suez e Gibilterra). Basta che consideri che la marea in Atlantico arriva a 15 metri, a Triesta fa un metro e quaranta.

[Svarione]

«Ma di tutto bisogna scorgere la fine, dove una cosa vada a terminare. Perché certo molti ai quali Egli aveva fatto intravedere la felicità, sconvolse un * dalle radici.»

Come scrisse un grande amico di svarione er pessimista, un altro contastorie ma del 400 ac. Erodoto.

Ma non un contastorie qualsiasi, era Il papà della storia, perfezionò il dialetto ironico, ah erano eroi qualche anno fa, l’universo ha i suoi respiri...quando si moriva prima di nascere.

E difatti narra di un persiano, un certo Dario, il quale trovatosi in terra faraonica e annoiandosi di tutte ste tumulazioni e ben sapendo che le donne del porto alla sera portano il vestito corto, decise di terminare un canale di uno dei tanti faraoni tumulati.

Ma non un canale qualsiasi, quello che porta al mare rosso, collegando il nilo con la persia, che porto eh!

Morto dario iniziano periodi barbari, arrivano i romani, figurati che manco sapevano dell’esistenza del canale ormai in disuso, e cleopatra se ne guardò dall’avvisarli, pecchè da lì voleva scappare con i suoi ori, tzè la pulzella navigava con l’oro, ma non sulla sabbia che ormai aveva coperto il canale.

Bisogna aspettare ben altri navigatori,quelli veneziani, che nel 1500 andarono dai mammalucchi, allora regnanti in egitto, e chiesero un altro canale per collegare il mediterraneo con il mar rosso.

Che furbetti.

ma a voia a smove uno che di nome fa pascià, specie a pagare il conto, e infatti il canale si fece ma tre secoli dopo, già fu un impresa napoleonica, ...macchè, nemmeno lui, correva l’anno 1859-1869 quando si finì, giusto in tempo per coronare il sogno di quei veneziani ehm

Altri sogni si coronarono per la verità, un incubo per taluni.

Comunque fu festa grande, il valzer delle navi imperiali di tutto il mondo a festeggiare a caviale e champagne, con musiche coniate all’uopo dal re delle disco dell’epoca.

Strauss, la marcia egizia.

Verdi con l’aida arrivò due anni dopo per via del suo carattere scontroso e perfezionista, e gli dovettero mettere un intero teatro per soddisfarlo....trooppo.

Comunque quando si scava canali comunicanti il pericolo di trovarsi inondati c’è.

E bisogna fare i calcoli, misurare, ingegneria.

Ma questo era pane di leonardo da vinci.

Ciò importa perlopiù per la costruzione del canale di suez, in cui basta tenerne conto e con il sistema delle chiuse si tiene tutto sotto controllo, ma che chiuse vuoi fare a gibilterra?

Ehhhh.

L’innalzamento del livello del mare mediterraneo di quanto sarà?

Leonardo aiutaci tu.

Eh no, non funziona così semplice:
cambia il clima, scioglimento dei ghiacci, si alza il mare, cambiano le correnti marine, e ci vuole la nasa e l’enea e il cnr e il calcolo con i superpc e il modello?

Bel problema, il responso va come ho scritto, da un minimo di 90 cm a oltre un metro e mezzo in 80 anni.

Probblemone, la marea si calcola dal livello del mare, come in ogni dove.

Bene, aggiungi la marea al livello del mare più alto di un metro e venti cosa fa?

Ma attenzione, la marea la calcoli ora, ma devi calcolarla con gli effetti dei venti e le pioggie che ci saranno fra 80 anni.

Ti posso dire che il bacino del mediterraneo raccoglie oggi ben oltre 500 milioni di persone che vivono sulle coste, che il 60% della popolazione italiana è lì, che un esodo di tali proporzioni è epocale.

Immagina la pressione sui confini, i senza tetto, le emigrazioni, i danni alle economie, il lavoro, le isole che scompaiono ma in tutto il mondo, non solo italia e venezia, quella sarà l’ultimo dei problemi.

Usa america, europa, interi continenti.

Due terzi del pianeta è acqua.

Ma di tutto bisogns scorgere la fine, dove una cosa vada a terminare.