TomCapraro ha scritto: ↑14/06/2021, 0:49
In ogni cosa c'è sempre i pro e i contro.
La fisica...o meglio la termodinamica...ci insegna che un moto convettivo s'innesca nel momento in cui un corpo scaldante entra in contatto con un elemento più freddo, vedi ad esempio il classico termosifone che scalda l'aria e questa, meno densa, sale verso l'alto.
In questo modo la stanza riscalda avvalendosi di due principi, la circolazione naturale del moto convettivo, e la trasmissione per principio di conducibilità dell'aria.
L'aria più calda "verserà" parte del calore all'aria più fredda e, anche senza moto convettivo, renderà equipollente un determinato valore di temperatura, questo vale anche per l'umidità in quanto la pressione di vapore...dopo un certo lasso di tempo... raggiunge la stabilità idrostatica.
Per la climatizzazione con immissione di aria fredda in ambiente caldo possiamo ottenere lo stesso risultato, ma in tempi diversi.
Il salto veloce di temperatura necessita di ventilazione in modo che l'aria possa miscelarsi prima, di contro c'è una certa innaturalezza a vedersi spruzzare addosso quel getto di aria gelida, molti non lo sopportano.
I climatizzatori a parete non sono certamente il massimo del comfort... tuttavia meglio di soffocare dal caldo.
Relativamente alla conformazione e il tipo di utilizzo continuativo della tua abitazione la soluzione del climatizzatore nel corridoio, non solo funzionerebbe, ma renderebbe confortevole l'immissione nelle camere da letto.
L'apparecchio, e ti consiglierei un inverter in classe A+++, lo monteresti nel lato corto...se possibile con il "primo getto" in prossimità delle camere da pranzo e cucina.
I tempi di funzionamento richiesti si allungherebbero, non potrai ottenere stabilità termica ed umidità equipollente nel giro di un quarto d'ora...come avverrebbe con l'installazione di ogni singola macchina dentro i vari locali.
Se opti per un climatizzatore con WiFi incorporato potrai accenderlo quando non siete in casa, ad una temperatura più bassa in modo che possa velocizzare il processo.
Infine, non scendere sotto i 18000 btu/h cosa che, per un classe A+++ dovrai scegliere nel catalogo Daikin e/o Mitsubishi.
Difficilmente altre marche garantiscono classi di rendimento con potenze elevate...inoltre c'è il rischio che il gruppo interno di altri costruttori possa avere dimensioni oltre la larghezza del tuo corridoio.