Gli strumenti dicono niente, non esistendo.gioro ha scritto: 12/09/2021, 20:10 ...e gli strumenti che dicono? Chi sente queste differenze è equiparabile ad un terrapiattista?![]()
Quelli che esistono servono a una mazza. Tutta fuffometria.
Gli strumenti dicono niente, non esistendo.gioro ha scritto: 12/09/2021, 20:10 ...e gli strumenti che dicono? Chi sente queste differenze è equiparabile ad un terrapiattista?![]()
...non un terrapiattista, soltanto un normale individuo audiofilo che ha percepito una differenza mettendo e togliendo il coperchio.gioro ha scritto: 12/09/2021, 20:10
...e gli strumenti che dicono? Chi sente queste differenze è equiparabile ad un terrapiattista?![]()
...di contro dovremmo credere al 110% che il tuo amico (e tutti gli altri) abbia comprovato all'ascolto questo fenomeno.pino.pitone ha scritto: 12/09/2021, 20:34 Gli strumenti dicono niente, non esistendo.
Quelli che esistono servono a una mazza. Tutta fuffometrica.
Di contro dovremmo credere al 120% che tu sai misurare quello che c'è in un disco e cosa provoca nei singoli individui che ascoltano il medesimo disco. Il famoso "errore di percezione"TomCapraro ha scritto: 12/09/2021, 20:43...di contro dovremmo credere al 110% che il tuo amico (e tutti gli altri) abbia comprovato all'ascolto questo fenomeno.pino.pitone ha scritto: 12/09/2021, 20:34 Gli strumenti dicono niente, non esistendo.
Quelli che esistono servono a una mazza. Tutta fuffometrica.
Individui diversi possono percepire cose diverse.pino.pitone ha scritto: 12/09/2021, 20:48
Di contro dovremmmo credere al 110% che tu sai misurare quello che c'è in un disco e cosa provoca nei singoli individui che ascolatano il medesimo disco. Il famoso "errore di percezione"![]()
Bene. Non serve misurare. A che ci affidiamo? Come quantifichiamo questo "errore di percezione"?TomCapraro ha scritto: 12/09/2021, 20:53Individui diversi possono percepire cose diverse.pino.pitone ha scritto: 12/09/2021, 20:48
Di contro dovremmmo credere al 110% che tu sai misurare quello che c'è in un disco e cosa provoca nei singoli individui che ascolatano il medesimo disco. Il famoso "errore di percezione"![]()
Non serve misurare, e in questo caso non è circoscrivibile all'errore di percezione.
Tra vari individui (magari perfino vari impianti...) è normale percepire sfaccettature diverse facendo affidamento anche allo stesso disco. (ma quantomeno le sensazioni risulterebbero simili)pino.pitone ha scritto: 12/09/2021, 20:56 Bene. Non serve misurare. A che ci affidiamo? Come quantifichiamo questo "errore di percezione"?
non serve vederlo ... vai in libreria e compra "Microelettronica" di Millman e Alkias (Boringhieri). Ai miei tempi era disponibile solo in inglese. Studiandolo capirai cosa cambia nei semiconduttori con la temperatura e quanto sia evidente e facilmente misurabile. Ma se lo vuoi vedere con i tuoi occhi vai in libreria e compra "Microelettronica" di Millman e Alkias (Boringhieri). Quando avrai finito di studiarlo sarai in grado di fare tutte le prove necessarie.gioro ha scritto: 12/09/2021, 7:50 Comunque a proposito del discorso temperatura: siamo sicuri che strumentalmente sia possibile evidenziare con una misurazione sul segnale in transito in un amplificazione a stato solido, una differenza di temperatura anche fosse di svariati gradi?? Dovrei vederlo con i miei occhi per crederlo.
Spero tu stia scherzando.pino.pitone ha scritto: 12/09/2021, 20:34Gli strumenti dicono niente, non esistendo.gioro ha scritto: 12/09/2021, 20:10 ...e gli strumenti che dicono? Chi sente queste differenze è equiparabile ad un terrapiattista?![]()
Quelli che esistono servono a una mazza. Tutta fuffometria.
Questa tua posizione mi ricorda Leopold Kronecher esponente del pensiero negazionista che ha dato origine all'intuizionismo il quale negava la validità del Teorema del terzo Escluso e le condizioni di esistenza. Queste correnti di pensiero, nate nell'ambito della matematica nella seconda metà del 1800, sono state oggetto di un congresso nei primi decenni del 1900 e ne uscirono sconfitte (anche grazie all'opera di David Hilbert). In ambito scientifico non se ne parla più da un centinaio di anni.gioro ha scritto: 12/09/2021, 20:10Ma tu non hai le orecchie per provare e farti una TUA opinione con il TUO amplificatore nel TUO impianto?Coltr@ne ha scritto: 12/09/2021, 17:27 Si ma, suona meglio o peggio con/senza coperchio, quando avete risolto me lo dite per favore che provvedo?
Grazie
Questa cosa che esista sempre il giusto e lo sbagliato e che si attenda un'indicazione altrui per stabilirlo mi ha sempre lasciato senza parole.
Ed oltre a questo si considerano sempre e solo due opzioni: quella giusta e quella sbagliata come se esistesse solo il bianco e il nero e non tra i due una serie infinita di sfumature di grigio.
E se fossero entrambe soluzioni errate ma una più errata dell'altra? Chissà...
...e gli strumenti che dicono? Chi sente queste differenze è equiparabile ad un terrapiattista?![]()
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