Ciao a tutti.
Sto provando a utilizzare il DRC e i risultati sono buoni, ma non buoni come li vorrei.
Il suono con il DRC diventa più chiaro, gli strumenti e le note si distinguono molto bene e mi sembra perfino più veloce. Ma, mi sembra, che il suono sia anche più secco: non so bene cosa significhi in termini tecnici "secco", ma non mi viene in mente altra parola. Volevo provare a far intervenire il DRC solo sulla parte bassi e medio-bassi e questo, mi pare di aver capito, si fa intervenendo sui "famosi" parametri Window Exponent, portandoli, ad esempio, da 1 a 0.80. Nella drc-interface di parametri Window Exponent c'è ne sono 4: Minimum Phase, Inversion Stage, Exess Pahse, Ringing Truncation. Su quali devo agire?
La configurazione che uso per i filtri è minimal con curva target flat.
Grazie
Salve, premesso che il DRC nulla aggiunge e nulla toglie al suono (secchezza, grassezza ect...) visto che è l'operatore a deciderlo (si hanno a disposizione potenzialmente oltre 65.000 configurazioni di "suono")
Bisogna soltanto trovare (tra le 65.000 e passa configurazioni) quella che si addice ai gusti personali...visto che a volte una configurazione prettamente di tipo tecnico non soddisfa tutti i palati.
I numeri comunque non devono spaventare, ho soltanto menzionato tutte le potenzialità del sistema ma, in realtà, serve molto-molto meno.
Prova in questo modo:
Parti da un profilo minimal e curva flat.
Attiva la funzione psicoacustica.
Ascolta.
"Se" invece lo avessi già fatto, opera sulla window component abbassando iò parametro nella parte minimal phase ed excess phase. (prova tra 0,8 e 0,6)
Se poi a livello di equilibrio tonale non ti ritrovi con i tuoi gusti, dovrai (tramite la curva target) costruirti una risposta a piacere, operando nella gamma di frequenze attinenti alle sensazioni di ascolto.
Ciao Tom, e ben ritrovato. Ci siamo già incontrati molte volte su un vecchio forum, il mio nickname era 60cortomaltese.
Io ci credo fermamente che il DRC nulla aggiunge e nulla toglie al suono, e nel mio vecchio impianto in una altra stanza avevo ottenuto degli ottimi risultati. Questa volta è un po' più difficile, almeno per me.
Ora provo profilo minimal e curva flat + funzione psicoacustica.
Intanto grazie per la risposta.
Ieri ho creato il filtro con profilo minimal,curva flat, funzione psicoacustica e i risultati sono ottimi. Sotto due immagini relative al canale destro.
Ora, se volessi un risposta in frequenza il più flat possibile, come dovrei operare?
A questo punto,secondo me,dovresti passare al secondo step,ovvero far suonare i 2 canali con drc inserito,microfono ben puntato in mezzo ai diffusori e valutare la risposta.Da quello ti vai poi a disegnare la tua curva flat "live" ovvero con entrambi i canali in funzione.
La misura L+R con DRC l'avevo già fatta in previsione di questo (con microfono al centro, precisione del 1/2 cm). Sotto la risposta in frequenza a 1/6 e no smoothing.
L'ideale, come mi avevi già detto, sarebbe utilizzare la no smoothing, ma quali, quanti punti devo prendere? Nel DRC la curva target ha un max di punti inseribili?
Che io sappia non c'è un limite ai punti di correzione nella target del DRC quindi puoi esagerare .
Se non hai frettissima di concludere ci si può organizzare a distanza per customizzare la curva a patto ovviamente che il microfono non venga neanche sfiorato durante le varie prove e aggustamenti.....
Grazie per la grande disponibilità! Non ho assolutamente fretta, in quanto il risultato attuale già mi piace.
Intanto pensavo di continuare in questo modo.
Prendo la curva no smoothing misurata con L+R con DRC e fisso un riferimento (nel mio caso 75 db), poi tutti i punti oltre a tale valore li metto nella curva target in attenuazione di un valore corrispondente (valore misurato - 75), i valori sotto tale riferimento li lascio inalterati mettendo nella curva target 0. In questo modo ho una curva target di circa 20000 valori che lavora solo in attenuazione, e con questa creo il filtro con profilo minimal + funzione psicoacustica.
Si...il procedimento è corretto,a quel valore(75db circa nel grafico ) andresti a tagliare fuori tutti i buchi nella risposta e quindi lavoreresti solo in attenuazione.
L'unica cosa di cui ti dovresti preoccupare in questo caso è l'attenuazione del filtro che ne verrebbe fuori.Se hai un buon guadagno a disposizione con l'amplificazione il problema non si pone,altrimenti è da valutare.Per quanto riguarda i punti di intervento e i vari step ti consiglierei di andare per gradi:prima le basse frequenze fino magari ai 100-150hz,poi a mano a mano vai a salire.Più punti index inserisci nella target,più avrai modo di aggiustarla con precisione al momento che ti servirà....è un gran lavoro ma con un pò di pazienza si fa e ti assicuro che avrai un risultato DECISAMENTE superiore.