MarioBon ha scritto: ↑02/11/2021, 20:17
Dufay faceva dei filtri molto costosi. Ora non so.
Alcuni autocostruttori incalliti utilizzano anche componenti particolari e molto costosi come questi: https://duelundaudio.com/
Difficilmente però chi produce diffusori,anche tra i costruttori più blasonati, ricorre a tale componentistica. Fino a 35/40 anni fa quasi tutti utilizzavano, per realizzare il crossover, condensatori bipolarizzati, induttori economici e resistori in ceramica a filo il cui valore induttivo non è del tutto trascurabile.
Nel tempo c'è anche stata una sorta di guerra al condensatore di accoppiamento...qualcuno ha anche prodotto un filtro senza condensatore sulla via alta (sine cap) ;ricordiamo tra questi la extrema della Sonus Faber!
Ultima modifica di Polin il 03/11/2021, 10:19, modificato 1 volta in totale.
MarioBon ha scritto: ↑02/11/2021, 20:17
Dufay faceva dei filtri molto costosi. Ora non so.
Alcuni autocostruttori incalliti utilizzano anche componenti particolari e molto costosi come questi: https://duelundaudio.com/
Difficilmente però chi produce diffusori,anche tra i costruttori più blasonati, ricorre a tale componentistica. Fino a 35/40 anni fa quasi tutti utilizzavano, per realizzare il crossover, condensatori bipolarizzati, induttori economici e resistori in ceramica a filo il cui valore induttivo non è del tutto trascurabile.
Un Diffusore ben progettato con le misure a posto, risulterà sempre un buon diffusore a prescindere. Poi certo, anche la componentistica aggiunge qualcosina in più, quel qualcosina che di certo non snatura il risultato finale tale da sentire cose ULTRATERRENE.
La musica ci insegna la cosa più importante che esista: saper ascoltare.
MarcelloDalmazia ha scritto: ↑03/11/2021, 10:18
Un Diffusore ben progettato con le misure a posto, risulterà sempre un buon diffusore a prescindere. Poi certo, anche la componentistica aggiunge qualcosina in più, quel qualcosina che di certo non snatura il risultato finale tale da sentire cose ULTRATERRENE.
Non direi...ma il discorso sui crossover non può esaurirsi certamente in maniera generica.
MarioBon ha scritto: ↑02/11/2021, 20:17
Dufay faceva dei filtri molto costosi. Ora non so.
Alcuni autocostruttori incalliti utilizzano anche componenti particolari e molto costosi come questi: https://duelundaudio.com/
Difficilmente però chi produce diffusori,anche tra i costruttori più blasonati, ricorre a tale componentistica. Fino a 35/40 anni fa quasi tutti utilizzavano, per realizzare il crossover, condensatori bipolarizzati, induttori economici e resistori in ceramica a filo il cui valore induttivo non è del tutto trascurabile.
Nel tempo c'è anche stata una sorta di guerra al condensatore di accoppiamento...qualcuno ha anche prodotto un filtro senza condensatore sulla via alta (sine cap) ;ricordiamo tra questi la extrema della Sonus Faber!
ho avuto modo di provare condensatori, induttori e resistori di diverse marche. I Duelund non li ho mai considerati perchè un filtro sarebbe stato più costoso di tutto il diffusore.
ritengo che il sine cap sia solo una trovata pubblicitaria perché abbassa l'impedenza di tutto il diffusore. Basta usare un condensatore di qualità e l'amplificatore lavora molto meglio.
Esiste una tecnica che consente di ridurre la distorsione causata dai componenti passivi senza spendere follie. Un esempio si vede confrontando il test della Opera Quinta 2011 con il test della Opera Prima 2015 (stessi altoparlanti). Tutte e due provate da GPM e pubblicate da Audio Review . La distorsione armonica può essere più che dimezzata senza incrementare i costi in modo significativo.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Addams Family)
Wow, certo che questo mondo è sempre più interessante. L'audiofilo di turno dall'alto del suo aver speso 2000 euro di cavi e dell'essere stato "imbeccato" dal negoziante di turno si sente improvvisamente titolato a dare patenti di (in)competenza.
Se non fosse un mondo in cui c'è da aspettarsi di tutto direi che questa "incursione" è un po' sospetta... ma ho smesso di stupirmi.
Posso dire che l'operatore in questione NON è del soggetto già nominato, che a quanto mi risulta non ha un'attività commerciale.
MarioBon ha scritto: ↑30/10/2021, 9:01
Si potrebbe fare ancora di più impiegando un tweeter diverso che sopporta il taglio a 1400 Hz e distorce anche meno del 9700 ma a quel punto verrebbe voglia di cambia re anche i woofer (come poi è stato fatto nella serie successiva).
Siamo un po' off topic ma sono curioso (eventualmente si può suddividere il thread):
- hai in mente qualche modello specifico di tweeter? Pensavo il 9700 come una scelta pressoché ottimale come equilibrio tra robustezza, qualità, raffinatezza, etc. e difficilmente migliorabile rimanendo sulle cupole morbide...
- cosa non ti piaceva degli Scan Revelator?
MarioBon ha scritto: ↑03/11/2021, 19:28
Esiste una tecnica che consente di ridurre la distorsione causata dai componenti passivi senza spendere follie.
Ti riferisci al controllo dello smorzamento nelle celle risonanti?
MarioBon ha scritto: ↑30/10/2021, 9:01
Si potrebbe fare ancora di più impiegando un tweeter diverso che sopporta il taglio a 1400 Hz e distorce anche meno del 9700 ma a quel punto verrebbe voglia di cambia re anche i woofer (come poi è stato fatto nella serie successiva).
Siamo un po' off topic ma sono curioso (eventualmente si può suddividere il thread):
- hai in mente qualche modello specifico di tweeter? Pensavo il 9700 come una scelta pressoché ottimale come equilibrio tra robustezza, qualità, raffinatezza, etc. e difficilmente migliorabile rimanendo sulle cupole morbide...
- cosa non ti piaceva degli Scan Revelator?
Gli Scan più costosi hanno uno spostamento molto ridotto e vano tagliati "alti"
Una soluzione interessante è quella con due tweeter adottata sulla serie Callas del 2007-2009 che però ha faticato dal punto di vista commerciale. Il 9700 è un ottimo tweeter ma non regge un taglio sotto i 1800 Hz. Con due Tw sono arrivato a 1400 Hz (con qualità).
Mario Bon http://www.mariobon.com
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