Perché mai? Li ho sempre simulati con afw ottenedo risultati sovrapponibili. Sia in reflex che chiusa.superdeath1978 ha scritto: ↑09/12/2021, 12:43in genere i woofer professionali non li simuli con i programmini in rete per farli scendere con un bass reflex o carico sospensione pneumatica...solo alcuni. Per te è semplice ma non per tutti ed hai intuito benissimo cosa intendo i carichi DCAV e a tromba per farli esprimere al meglio non sono alla portata di tuttiMarioBon ha scritto: ↑09/12/2021, 11:47???superdeath1978 ha scritto: ↑09/12/2021, 0:42 .... fatto sta che caricare bene un woofer pro con sospensioni in tela è molto più difficile per un progettista;....
Unità bassi per diffusori da stand
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Re: Unità bassi per diffusori da stand
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Re: Unità bassi per diffusori da stand
Se li è scelti lui contento lui....per i muggiti sei un progettista sai come trasformare le energie... scegliere il DRC è una questione di gusti che rimane confinata a sorgenti digitali.Grisulea ha scritto: ↑09/12/2021, 12:51Se li è scelti lui, i 21 non ci stavano e si è deciso di usarne 4 non a caso, sono gommoni ma non quelli con mezzo metro di escursione, sono woofer normali. Perché io ..... perché oggi ho il senno di poi. Prima anche io credevo ...... poi ho sentito i 4 gommoni con potenza adeguata, tarati come si deve e sotto drc che gestisce sorgenti multiple sui bassi. Basso da cuffia, potenza devastatante. Non avere buchi nella rispsota incrementa in modo notevole la sensazione di potenza. Spesso sui bassi si buca una intera ottava. O ci si ritrovano picchi e muggiti da 2 secondi. Altro che tela. Non vorrai credere che ci possa fare qualcosa spero.superdeath1978 ha scritto: ↑09/12/2021, 12:24Va tutto benissimo, l'ambiente sono d'accordo, con più woofer sono d'accordo il drc sono d'accordo ma come mai a casa tua hai messo i 21" ed hai consigliato al tuo amico i gommoni ?Grisulea ha scritto: ↑09/12/2021, 11:51Credo si confondano le prestazioni col sentito dire. E’ del tutto evidente che i sistemi sono diversi e che possono portare a risultati diversi ma solo per necessità. Il gommone permette prestazioni notevoli in piccole casse, va da se che rinuncia alla efficienza e paga una maggior distorsione quando tirato per i capelli. Ma non di solo spettinamento vive l’uomo e a fronte di volume di ascolto normale l’escursione è limitata. I 4 sub che dicevo nemmeno si muovono e la prestazione è notevole. Impensabile immaginari di distinguere cosa suona. Ora siccome la prestazione in gamma bassa dipende solo dal vd a parità di sd va da se che l’escursione non può che essere la stessa, gommone o tela. Ora se immagini di usare un 18” pro è chiaro che ha escursione minore di un 12 gomma. Ma se di 12” ne usi 3 e pareggi la sd, il movimento è circa lo stesso, la distorsione la stessa e probabilmente anche la sensibilità. Cioè il gommone si sposterà poco o niente fino a volume esagerato. E che sia distinguibile in queste condizioni ho forti dubbi. Io di certo non lo potrei dire e anche se uso 2 21” pro. Il suono in gran parte lo fa l’ambiente, sotto i 100 hz totalmente. A parità di pressione sonora, estensione e posizionamento il basso suona pressoché uguale. Ho provato in tutti i modi ed in vari ambienti. Non ci si scappa. I difetti quelli sono e quelli restano. Ci vogliono sub multipli o drc, non woofer di carta e tela o carichi complessi (che van bene pure quelli ovviamente). Per mia esperienza.
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Re: Unità bassi per diffusori da stand
diepende dai woofer....hai scelto quelli che si simulavano facilmenteGrisulea ha scritto: ↑09/12/2021, 12:55Perché mai? Li ho sempre simulati con afw ottenedo risultati sovrapponibili. Sia in reflex che chiusa.superdeath1978 ha scritto: ↑09/12/2021, 12:43in genere i woofer professionali non li simuli con i programmini in rete per farli scendere con un bass reflex o carico sospensione pneumatica...solo alcuni. Per te è semplice ma non per tutti ed hai intuito benissimo cosa intendo i carichi DCAV e a tromba per farli esprimere al meglio non sono alla portata di tuttiMarioBon ha scritto: ↑09/12/2021, 11:47???superdeath1978 ha scritto: ↑09/12/2021, 0:42 .... fatto sta che caricare bene un woofer pro con sospensioni in tela è molto più difficile per un progettista;....
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Re: Unità bassi per diffusori da stand
A questo punto fatico a seguirti. Quali sono i woofer difficili da simulare? E quali sono i motivi per cui lo sono? Perché dovrebbero sfuggire alle normali regole di carico degli altoparlanti conosciute?superdeath1978 ha scritto: ↑09/12/2021, 13:03diepende dai woofer....hai scelto quelli che si simulavano facilmenteGrisulea ha scritto: ↑09/12/2021, 12:55Perché mai? Li ho sempre simulati con afw ottenedo risultati sovrapponibili. Sia in reflex che chiusa.superdeath1978 ha scritto: ↑09/12/2021, 12:43in genere i woofer professionali non li simuli con i programmini in rete per farli scendere con un bass reflex o carico sospensione pneumatica...solo alcuni. Per te è semplice ma non per tutti ed hai intuito benissimo cosa intendo i carichi DCAV e a tromba per farli esprimere al meglio non sono alla portata di tutti
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Re: Unità bassi per diffusori da stand
Io invece lo invidio veramente, perchè quando uno ha delle certezze vive felice, quando hai dubbi stai sempre a pensare se stai facendo la cosa giusta oppure no.
Chi ha certezze è convinto di non sbagliare mai perchè è convinto delle sue scelte fino in fondo.
Io invece ho le mie idee, ma resto comunque dubbioso e sempre pronto a cambiarle se qualcuno mi dimostra che non sono esatte.
Credo che ogni altoparlante abbia pregi e difetti. Quindi, sospensione in gomma o tela, membrane in carta, TPX, o metallo, tutto va bene se utilizzato bene. Non credo nei talebani della sospensione pneumatica, ne in quelli del reflex o delle trombe, perchè ho sentito cose egrege fatte con tutti i sistemi di caricamento, e anche cose pessime. Secondo me ogni tipo di caricamento ha pregi e difetti, e va utilizzato dove più utile. Credo che un woofer che lavora fino a 150Hz, in un volume che permetta condotti di accordo non lunghissimi e sufficentemente grandi, sia il migliore compromesso.
Penso che la sospensione pneumatica sia eccezionale dal midbass a salire, ma che sotto a certe frequenze non porti alcun vantaggio.
Penso che una tromba, in determinate condizioni di utilizzo e in una certa banda di frequenze, mascheri bene alcuni problemi dell'ambiente, e fornisca, in generale, un suono più definito di altoparlanti che disperdono in modo più ampio.
Se si aggiungono alle questioni tecniche anche i gusti personali, allora penso che la discussione si possa protrarre all'infinito e mai ne uscirà una qualche certezza.
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Re: Unità bassi per diffusori da stand
Faccio fatica io a seguirti....pensavo conoscessi di più di carichi complessi....Grisulea ha scritto: ↑09/12/2021, 13:38A questo punto fatico a seguirti. Quali sono i woofer difficili da simulare? E quali sono i motivi per cui lo sono? Perché dovrebbero sfuggire alle normali regole di carico degli altoparlanti conosciute?superdeath1978 ha scritto: ↑09/12/2021, 13:03diepende dai woofer....hai scelto quelli che si simulavano facilmenteGrisulea ha scritto: ↑09/12/2021, 12:55Perché mai? Li ho sempre simulati con afw ottenedo risultati sovrapponibili. Sia in reflex che chiusa.superdeath1978 ha scritto: ↑09/12/2021, 12:43
in genere i woofer professionali non li simuli con i programmini in rete per farli scendere con un bass reflex o carico sospensione pneumatica...solo alcuni. Per te è semplice ma non per tutti ed hai intuito benissimo cosa intendo i carichi DCAV e a tromba per farli esprimere al meglio non sono alla portata di tutti
Ultima modifica di superdeath1978 il 09/12/2021, 14:24, modificato 1 volta in totale.
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Re: Unità bassi per diffusori da stand
Grazie;) siamo coincidenti con il pensiero ma troppo volte in hifi e in hi end si dice il contrario di tutto; bisogna fidarsi di quello che si ascolta e verificare se si è sulla strada giustamario061 ha scritto: ↑09/12/2021, 13:55Io invece lo invidio veramente, perchè quando uno ha delle certezze vive felice, quando hai dubbi stai sempre a pensare se stai facendo la cosa giusta oppure no.
Chi ha certezze è convinto di non sbagliare mai perchè è convinto delle sue scelte fino in fondo.
Io invece ho le mie idee, ma resto comunque dubbioso e sempre pronto a cambiarle se qualcuno mi dimostra che non sono esatte.
Credo che ogni altoparlante abbia pregi e difetti. Quindi, sospensione in gomma o tela, membrane in carta, TPX, o metallo, tutto va bene se utilizzato bene. Non credo nei talebani della sospensione pneumatica, ne in quelli del reflex o delle trombe, perchè ho sentito cose egrege fatte con tutti i sistemi di caricamento, e anche cose pessime. Secondo me ogni tipo di caricamento ha pregi e difetti, e va utilizzato dove più utile. Credo che un woofer che lavora fino a 150Hz, in un volume che permetta condotti di accordo non lunghissimi e sufficentemente grandi, sia il migliore compromesso.
Penso che la sospensione pneumatica sia eccezionale dal midbass a salire, ma che sotto a certe frequenze non porti alcun vantaggio.
Penso che una tromba, in determinate condizioni di utilizzo e in una certa banda di frequenze, mascheri bene alcuni problemi dell'ambiente, e fornisca, in generale, un suono più definito di altoparlanti che disperdono in modo più ampio.
Se si aggiungono alle questioni tecniche anche i gusti personali, allora penso che la discussione si possa protrarre all'infinito e mai ne uscirà una qualche certezza.
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Re: Unità bassi per diffusori da stand
Attendo sempre risposte ?superdeath1978 ha scritto: ↑09/12/2021, 12:43attendo risposte?superdeath1978 ha scritto: ↑09/12/2021, 10:26ma la risposta fino e sotto i 100 Hz ?Beh, nel mio sistema io uso questi:
https://www.electrocarts.in/wp-content/ ... woofer.pdf
che, come si vede nella figura, hanno un break up intorno ai 4-5.000 Hz, ben lontato dalla frequenza di passa-basso normalmente usata per un 12" (io lo taglio con un 24 dB/Ottava L.R. a 320 Hz).
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Re: Unità bassi per diffusori da stand
E torno a ribadire che la discussione è deviata non per colpa mia...io ho solo cercato di dire che i 20 hz non sono indispensabili ci tengo a precisarlo questo...
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Re: Unità bassi per diffusori da stand
Scusa ma si parlava di simulare un woofer non di carichi astrusi, eravamo alla cassa chiusa. I carichi "difficili" lo sono anche col gommone. Cosa centra la sospensione col tipo di carico? Non si può fare dcaac cac cas col gommone?superdeath1978 ha scritto: ↑09/12/2021, 14:09Faccio fatica io a seguirti....pensavo conoscessi di più di carichi complessi....Grisulea ha scritto: ↑09/12/2021, 13:38A questo punto fatico a seguirti. Quali sono i woofer difficili da simulare? E quali sono i motivi per cui lo sono? Perché dovrebbero sfuggire alle normali regole di carico degli altoparlanti conosciute?superdeath1978 ha scritto: ↑09/12/2021, 13:03diepende dai woofer....hai scelto quelli che si simulavano facilmente
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