
Posizione condotto reflex. (cc)
- Bergamotto
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Re: Posizione condotto reflex.
addirittura!, non voglio approfittare della tua disponibilità 

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Re: Posizione condotto reflex. (cc)
Per quanto mi riguarda, e lo dico per esperienza e diversi prototipi costruiti e misurati con attenzione, man mano che si allontana il condotto dal woofer, cala l'estensione lato basse e diminuisce leggermente il roll-on della risposta, in sostanza il sistema sarà più smorzato, ovviamente può essere un bene o un male in base alle necessità di progetto. Su diffusori bookshelf alti una trentina di centrimetri cambia poco nulla, un po' differente in diffusori alti, quindi a torre. Il softwaare Basta!, scaricabile gratuitamente da un po' di tempo, può simulare la risposta applicando un ritardo al condotto reflex. La simulazione è un po' ottimistica in quanto aumentano anche le perdite del condotto, insomma, oltre impostare il ritardo (se ben ricordo si può impostarlo anche in centimetri) bisogna diminuire il "Qp" per avere una simulazione coerente. La posizione del condotto andrebbe "pensata". Mentre in un tre vie cambia relativamente poco, una posizione poco felice del condotto in un due vie, può aumentare in modo enorme le risonanze che escono dal condotto. Non ho una risposta semplice, ma di certo la bocca interna del condotto non va posizionata vicino alla parete superiore o inferiore, è sempre bene tenere il condotto a circa 1,5 volte il diametro del condotto da queste due pareti (pavimento e soffitto per capirci), in sostanza, metter il condotto sotto al woofer ed appoggiato al fondo come spesso vedo, non è affatto una buona idea (ho diverse misure se servono). L'assorbente acustico naturalmente riduce queste risonanze che escono dal condotto, ma non è così facile eliminarle senza ridurre anche in modo sensibile la pressione in gamma bassa, tra l'altro, se la risonanza è dovuta al condotto stesso, ovvero si accorda come una canna d'organo, l'assorbente spesso è quasi inutile. Ci sono diversi sistemi per ridurre anche la risonanza a canna d'organo (almeno parzialmente), un sistema è stato utilizzato recentemente da Kef sulle ls50 (in realtà ha ripreso più o meno quanto scritto su un paper dell'AES, funziona benissimo ma riduce la pressione emessa dal condotto), un altro utilizzato da Technics (in sostanza si mette un pannello con fonoassorbente difronte alla bocca interna del condotto ad un paio di cm), ed infine si può cercare di posizionare la bocca interna del condotto dove c'è un "null" a quella frequenza, in modo di sollecitare meno la risonanza stessa, anche questa opzione l'ho testata e funziona ma solo parzialmente. Probabilmente non sono stato chiaro ma il problema non è semplice e sintetizzarlo in poche righe è ancora più complesso.
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Re: Posizione condotto reflex. (cc)
Un diffusore a radiazione diretta come nel caso di uno a sospensione pneumatica, cassa chiusa e reflex hanno la stessa sensibilità ed efficienza, da non confondersi con l'estensione della risposta in frequenza e/o da eventuali rigonfiamenti in tale banda dati da Q (fattore di merito) elevati.
In tal merito quanto scritto sui testi dei vari Beranek, Olson e sui libri dell'italianissimo architetto Paolo Viappiani documenta ciò in modo esaustivo.
Per il resto è già stato detto tutto.
In tal merito quanto scritto sui testi dei vari Beranek, Olson e sui libri dell'italianissimo architetto Paolo Viappiani documenta ciò in modo esaustivo.
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