La finestra è stata ristretta 4.4 millisecondi in modo da lasciare fuori la riflessione. Si vede la differenza tra lo spettro "vero" (scuro) e lo spettro che simula la misura (chiaro)
Qui il sistema è stato avvicinato alla parete e l prima riflessione arriva con un ritardo di 3 millesimi di secondo rispetto al suono diretto. Anche la finestra è stata accorciata ma diventa troppo corta rispetto alla risposta impulsiva dell'altoparlante quindi la differenza tra la risposta "vera" e la simulazione della misura aumenta. Si noti la differenza a 100 Hz.
Più la risposta in frequenza si estende verso il basso e tanto maggiore è la differenza.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Addams Family)
Anche adottando una finestra asimmetrica di forma diversa la situazione cambia di poco.
La conclusione è che la misura della risposta in frequenza con la tecnica della soppressione delle riflessioni funzione se la prima riflessione arriva al microfono con un ritardo che consente di "catturare" l'intero transitorio. Ciò richiede un ITG nell'ordine di 10 millesimi di secondo per una band passante attorno a 100 Hz. Se l'ITG è di 3 millesimi di secondo la misura funziona se la risposta dell'altoparlante è limitata in basso a 350 Hz circa.
ITG significa "Initial Time Gap" ovvero il tempo che intercorre tra l'arrivo del suono diretto e della sua prima riflessione.
L'ITG è un limite per tutte le tecniche di misura di risposta in frequenza in ambiente ed è per questo che questa misura viene eseguita in campo vicino fino a 200 o 300 Hz e con la soppressione delle riflessioni per frequenza superiori.
Anche per i motivi detti l'SPL dei sistemi di altoparlanti viene stimato in ambiente con rumore rosa con banda passante limitata (da 300 a 5000 Hz per esempio come fa Stereophile).
Mario Bon http://www.mariobon.com
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Ieri ho provato a fare qualche misura finestrata di un paio di diffusori (bookshelf) in mio possesso.
Ho messo gli stand sul tavolo (uno per il diffusore e uno per microfono) e allontanato il più possibile dalle pareti (purtroppo la stanza non è enorme).
A causa della riflessione del tavolo stesso ho ottenuto poco più di 2 ms di intervallo utile... poi ho provato a mettere dei cuscini e una coperta sul tavolo e... l'assorbimento permette di estendere un po'.
Questa la risposta ottenuta per le DBR-62 (quasi in asse al tweeter)
quando si progettano sistmi di altoparlanti determinati "accessori" sono indispensabili come pure un ambiente di dimensioni adeguate.
In questa immagine si vede come sistemare le cose per ottenere una risposta in campo lontano (che richiede di allontanare il microfono) applicando la tecnica della soppressione delle riflessioni (che richiede di allontanare le superfici riflettenti).
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