Gli hertz in casa

ho questo problema...questa è la soluzione
DRC, equalizzazione attiva e passiva
Rispondi
Messaggio
Autore
ing.daniele
Messaggi: 543
Iscritto il: 04/02/2022, 13:19
Il mio Impianto: Sorgente:DIGITALE - RME ADI 2/4
Diffusori: Genelec 8361AW
Località: Roma

Gli hertz in casa

#1 Messaggio da ing.daniele »

Buonasera,
C’è chi dice che per capire quale frequenza possa riprodurre in una determinata stanza, si deve calcolare la lunghezza d’onda in base alla massima misura dell’ambiente
Altri dicono che considerando il Car audio, allora la formula non conta in quanto in auto non si dovrebbero sentire le basissime frequenze.

Dove si nasconde l’arcano ?
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9875
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Gli hertz in casa

#2 Messaggio da MarioBon »

All'interno di un ambiente chiuso vale il principio di Pascal quindi si parte da frequenza zero (la variazione di pressione è uguale in ogni punto). Il principio di Pascal vale finché non c'è propagazione (lunghezza d'onda molto maggiore delle dimensioni). A certe frequenze si innescano i modi normali.
Alla fine non c'è un limite inferiore alla riproduzione delle basse frequenze.
C'è un limite inferiore alla frequenza delle onde stazionarie e questo forse induce confusione.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Addams Family)
ing.daniele
Messaggi: 543
Iscritto il: 04/02/2022, 13:19
Il mio Impianto: Sorgente:DIGITALE - RME ADI 2/4
Diffusori: Genelec 8361AW
Località: Roma

Re: Gli hertz in casa

#3 Messaggio da ing.daniele »

MarioBon ha scritto: 20/05/2023, 9:03 All'interno di un ambiente chiuso vale il principio di Pascal quindi si parte da frequenza zero (la variazione di pressione è uguale in ogni punto). Il principio di Pascal vale finché non c'è propagazione (lunghezza d'onda molto maggiore delle dimensioni). A certe frequenze si innescano i modi normali.
Alla fine non c'è un limite inferiore alla riproduzione delle basse frequenze.
C'è un limite inferiore alla frequenza delle onde stazionarie e questo forse induce confusione.
Facendo un esempio, in qualsiasi stanza si potrebbero riprodurre tipo 30hz (a patto di trovare registrazioni o film che ne hanno) ?

Oppure nelle classiche stanze cubiche (3x3x3) questo limite è più accentuato ?
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9875
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Gli hertz in casa

#4 Messaggio da MarioBon »

Come ripeto non ci sono limitazioni in frequenza.
A causa di un fenomeno noto come "room gain" o "cabin gain" per le automobili, le frequenze più basse subiscono un boost (in ambiente domestico a frequenze sub soniche).
Quindi si propagano i 30 Hz. 3 Hz e anche 0.3 Hz (ma non si sentono).
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Addams Family)
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti