L'HiFI è oggettiva? (2/3) misure oggettive e soggettive

Sorgenti, Amplificatori, diffusori acustici, ecc.
(tranne i cavi)
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MarioBon
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L'HiFI è oggettiva? (2/3) misure oggettive e soggettive

#1 Messaggio da MarioBon »

Misure oggettive essenziali:

- impedenza elettrica (canale destro e sinistro)
- risposta in frequenza: in campo vicino e semivicino per i singoli altoparlanti, in campo lontano per il sistema completo
con rumore rosa a terzi di ottava (calore).
- distorsione di intermodulazione (con stimoli multitono => Fatica da acolto)
- spostamento volumetrico (forza)
- sensibilità (forza)
- Waterfall (chiarezza)
- differenza di risposta tra canale destro e sinistro (spazialità)

La risposta in potenza e l'indice di direttività si stimano osservando la geometria della sorgente, le dimensioni degli altoparlanti e le frequenze di taglio.

Valutazione o stime soggettiva:

(Calore, Fatica, Forza, Chiarezza, Spazialità e Brillanza sono gli attributi del suono definiti da Beranek nel 1960-
oggi almeno 5 parametri sono statistandardizzati ISO per le misur di architettura acustica. Non sono una mia invenziome.
Il numero di attributi cambia a seconda degli autori. Secondo Ando sono tre per altri oltre 20....)
Questi stime vengono fatte "a orecchio" in ambiente d'ascolto.

Calore (bilanciamento della risposta)
Calore (estensione in basso ed in alto)
Fatica da ascolto (dopo almeno una ora di ascolto)
Forza (massimo SPL)
Chiarezza (Orizzontale: intelligibilità e separazione di note ravvicinate)
Chiarezza (Verticale: separazione strumenti diversi)
Spazialità (ricostruzione del canale centrale virtuale)
Spazialità (ricostruzione orizzontale -> distanza tra i diffusori)
Spazialità (ricostruzione profondità -> dipende dal mascheramento)
Spazialità (ricostruzione altezza -> arbitraria: dipende dalla forma del padiglione auricolare)
Brillanza (persistenza e percezione delle note alte)

In attesa dei vostri commenti.
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Re: L'HiFI è oggettiva? (3) misure oggettive e soggettive

#2 Messaggio da tola1 »

Volendo riassumere possiamo dire che ci sono riscontri strumentali che servono per determinare la qualità di un impianto, utili a chi li sceglie se è in grado di misurare, ma indispensabili per chi progetta. Il tutto verificato ed affinato anche ad orecchio. Dico io perché mancano conoscenze sufficienti per verificare tutti i parametri. Grazie ad un amico esperto di misure ho fatto recentemente delle modifiche di impostazioni del berhinger così come spostamenti dei diffusori e relativa inclinazione. Alle misure abbiamo riscontrato variazioni che erano perfettamente corrispondenti alle sensazioni d’ascolto.
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Re: L'HiFI è oggettiva? (3) misure oggettive e soggettive

#3 Messaggio da mario061 »

Con cosa avete misurato?

E quindi non è come è fatto l'impianto, ma la sua funzione di trasferimento che determina il buon suono, di conseguenza molti impianti potrebbero arrivare allo stesso risultato...o suonare male
Cit Fabrizio Calabrese da qui..... https://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=6077

Gli insulti sono -semplicemente- la risposta di chi ammette la propria inconsistenza, prima umana, poi culturale...
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Re: L'HiFI è oggettiva? (3) misure oggettive e soggettive

#4 Messaggio da tola1 »

mario061 ha scritto: 12/10/2024, 15:02 Con cosa avete misurato?

E quindi non è come è fatto l'impianto, ma la sua funzione di trasferimento che determina il buon suono, di conseguenza molti impianti potrebbero arrivare allo stesso risultato...o suonare male
Mi sembra fosse un sistema di misura dayton . Ho copiato sul mio computer dei file test fatti riprodurre. Microfono e portatile con programma di analisi dayton
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MarioBon
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#5 Messaggio da MarioBon »

tola1 ha scritto: 12/10/2024, 14:33 .... Dico io perché mancano conoscenze sufficienti per verificare tutti i parametri. ...
Quindi l'HiFi è oggettiva ma mancano le misure per provarlo.
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Re: L'HiFI è oggettiva? (3) misure oggettive e soggettive

#6 Messaggio da tola1 »

MarioBon ha scritto: 12/10/2024, 18:00
tola1 ha scritto: 12/10/2024, 14:33 .... Dico io perché mancano conoscenze sufficienti per verificare tutti i parametri. ...
Quindi l'HiFi è oggettiva ma mancano le misure per provarlo.
In parte si! E’ un fenomeno fisico la magia non c’entra. La cultura si evolve passo dopo passo
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Re: L'HiFI è oggettiva? (3) misure oggettive e soggettive

#7 Messaggio da tola1 »

Le misure in ambiente poi aiutano a controllare fenomeni impossibili da controllare altrimenti. Ad esempio ho imparato esserci una risonanza a 87 hz nel mio ambiente. Questa mi portava a regolare il volume in toto del sub woofer con molte registrazioni di musica classica Quando violoncelli e contrabbassi sparavano alcune note. Con il pop rock invece risultava quasi piacevole. Una equalizzazione a zona ristretta ha permesso di ovviare al problema…. Avrei potuto cambiare centinaia di cavi o amplificatori ma il problema sarebbe rimasto
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Re: L'HiFI è oggettiva? (3) misure oggettive e soggettive

#8 Messaggio da MarioBon »

Se usi uno dei tanti DRC risolvi il modo a 87 Hz e anche tutti gli altri.
Per formare un modo a 87 Hz servono due pareti a circa 2 metri di distanza (o multipli).
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Re: L'HiFI è oggettiva? (3) misure oggettive e soggettive

#9 Messaggio da tola1 »

MarioBon ha scritto: 13/10/2024, 9:30 Se usi uno dei tanti DRC risolvi il modo a 87 Hz e anche tutti gli altri.
Per formare un modo a 87 Hz servono due pareti a circa 2 metri di distanza (o multipli).
Grazie, l’unico presente era a 87 hz e lo abbiamo corretto con l’equalizzazione (-9 db con pendenza ripidissima) rimane un piccolo avvallamento a 200 hz che proveremo a correggere ma solo se non sarà necessaria una grande potenza aggiuntiva) per il resto la risposta in frequenza è piuttosto lineare da 27hz a 20000. Ho impostato una risposta calante di 4 db sulle alte . Come è stato studiato questo rende il suono più naturale fra le mura domestiche. A volte intervengono sia sulle alte che sul sub quando le registrazioni lo richiedono
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Re: L'HiFI è oggettiva? (3) misure oggettive e soggettive

#10 Messaggio da MarioBon »

tola1 ha scritto: 12/10/2024, 18:23
MarioBon ha scritto: 12/10/2024, 18:00
tola1 ha scritto: 12/10/2024, 14:33 .... Dico io perché mancano conoscenze sufficienti per verificare tutti i parametri. ...
Quindi l'HiFi è oggettiva ma mancano le misure per provarlo.
In parte si! E’ un fenomeno fisico la magia non c’entra. La cultura si evolve passo dopo passo
come sia possibile definire "oggettivo" un fenomeno in assenza delle misure oggettive per provarlo resta un mistero. La cosa più corretta da fare e chiamarla "la congettura di Tola1" ovvero una ipotesi in attesa di dimostrazione o verifica. Una congettura può essere dimostrata oppure no. Quesno viene dimostrata non è più una congettura e diventa un teorema.
esempi:
https://it.wikipedia.org/wiki/Congettura_di_Collatz
https://it.wikipedia.org/wiki/Ipotesi_di_Riemann
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