L'HiFI è oggettiva? (2/3) misure oggettive e soggettive

[tola1]

Un impianto con più dinamica di un altro e’ migliore. teorema tola 1
Un impianto con più estensione e’ migliore teorema tola 2
Un impianto più silenzioso teorema 3
Ecc
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[MarioBon]

Questo:

...
Dico io perché mancano conoscenze sufficienti per verificare tutti i parametri.
...

lo hai scritto tu. Che l'HiFi sia oggettiva è una tua congettura in quanto, secondo te, non è dimostrabile perchè mancano le misure per farlo.
Le ipotesi non dimostrate si chiamano congetture che non è un termine offensivo o dispregiativo ma solo il termne corretto.
è come dire che un gatto è un gatto.

Questo non è il "forum libero". Tanto per dire una differenza qui nessuno vuol vendere nulla a nessuno. Quindi frena.

[tola1]

Non mi sono offeso riformulo per vedere se riesco a farmi capire. Gli impianti devono riprodurre un evento, o meglio una registrazione. Più l’impianto sarà in grado di preservare tutto quanto registrato più sarà oggettivamente superiore ad un altro. Ci sono molti parametri riscontrabili con misure e sicuramente ci saranno col progredire della conoscenza umana nuovi elementi strumentali capaci di verificare questa fedeltà. Mi sembra molto semplice o pensi che non ci possa essere una evoluzione culturale tecnologica ?

[alfredop]

Un impianto con più dinamica di un altro e’ migliore. teorema tola 1
Un impianto con più estensione e’ migliore teorema tola 2
Un impianto più silenzioso teorema 3
Ecc
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Tra due impianti ugualmente silenziosi, uno con più dinamica dell’altro, e l’altro con più estensione del primo qual’è il migliore?

[mario061]

Un impianto con più dinamica di un altro e’ migliore. teorema tola 1
Un impianto con più estensione e’ migliore teorema tola 2
Un impianto più silenzioso teorema 3
Ecc
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1) non è detto, un impianto dinamico ma che ha una banda passante non correttissima, non è migliore di uno meno dinamico ma più fedele nella curva di risposta, ed è preferibile quello meno
dinamico, ma più equilibrato.

2) Un impianto con più estensione ma con code sonore dovute all'ambiente o peggio al diffusore, suona peggio di uno che ha meno estensione.

3) Un impianto silenzioso, ma che ha distorsione di intemodulazione nei finali è peggio di uno che ronza un pò ma non intermodula.

Ci sono talmente tante variabili da tenere in considerazione in un impianto di riproduzione sonora, e devono essere ben bilanciate fra loro, che ridurre la bontà di un impianto a tre teoremi citati in questo modo non ha senso.

E' come quando cucini, puoi usare ottimi prodotti, ma se sbagli tempi di cottura, temperature, o mescoli ottimi prodotti fra loro e usi quantità non corrette per bilanciare il gusto e far si che tutti i prodotti diano il loro contributo al palato, il piatto non viene come si deve...meglio un piatto fatto con prodotti di qualità inferiore ma ben amalgamati e cucinati perfettamente.
A volte è meglio un buon panino con dentro un ottimo salame, che piatti elaborati però da gente che vanta qualità di grande cuoco ma che in realtà ti fa solo pagare un sacco di soldi.

Da come scrivi è chiaro che non conosci la materia ma probabilmente, o hai letto sommariamente qualche articolo tecnico sulle riviste, oppure qualcuno ti ha infilato due o tre "massime" in testa e te le ripeti senza capire bene di cosa si tratta. Senza offesa ne polemica, io sono ignorante in tutto, probabilmente in generale lo sono molto più di te, ma lo sono un pò meno di te in questo campo... quindi non vedere questa affermazione come una offesa o una critica, è solo una constatazione data dal fatto che ne capisco un pò di più e mi rendo conto che quello che affermi non è farina del tuo sacco...

Riuscire a far suonare bene un impianto non è semplice, dovresti saperlo, visto che probabilmente come molti altri appassionati, prima di approdare a nessie e fermarti (almeno per un pò) hai sicuramente cambiato qualche diffusore, amplificatori, ecc. E non è detto che tutto quello che hai avuto sia stato peggiore di nessie in alcuni parametri specifici (esempio, magari hai avuto un diffusore che timbricamente era un pò meglio di nessie, ma per tutto il resto era peggio) ma nel suo insieme trovi nessie superiore perchè più equilibrato nelle variabili che tu ritieni essenziali per giudicare il suono di un impianto.

[tola1]

Certo ma se un impianto è superiore ad un altro secondo tutte le misure? Direi che è oggettivamente superiore

[rollo]

e la scena sonora come la misuri ? chiedo

[tola1]

e la scena sonora come la misuri ? chiedo

E’ una caratteristica per me secondaria. Ad ogni modo se non la si può misurare bisogna studiare il modo per misurarla. Il mio è un approccio scientifico. La scienza si evolve continuamente per comprendere il mondo che ci circonda spesso contraddicendo anche se stessa o migliorandosi.

[NomeUtente]

[cuttone] Il mio è un approccio scientifico. [cuttone]

La posso mettere in firma?

[tola1]

Un impianto con più dinamica di un altro e’ migliore. teorema tola 1
Un impianto con più estensione e’ migliore teorema tola 2
Un impianto più silenzioso teorema 3
Ecc
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1) non è detto, un impianto dinamico ma che ha una banda passante non correttissima, non è migliore di uno meno dinamico ma più fedele nella curva di risposta, ed è preferibile quello meno
dinamico, ma più equilibrato.

2) Un impianto con più estensione ma con code sonore dovute all'ambiente o peggio al diffusore, suona peggio di uno che ha meno estensione.

3) Un impianto silenzioso, ma che ha distorsione di intemodulazione nei finali è peggio di uno che ronza un pò ma non intermodula.

Ci sono talmente tante variabili da tenere in considerazione in un impianto di riproduzione sonora, e devono essere ben bilanciate fra loro, che ridurre la bontà di un impianto a tre teoremi citati in questo modo non ha senso.

E' come quando cucini, puoi usare ottimi prodotti, ma se sbagli tempi di cottura, temperature, o mescoli ottimi prodotti fra loro e usi quantità non corrette per bilanciare il gusto e far si che tutti i prodotti diano il loro contributo al palato, il piatto non viene come si deve...meglio un piatto fatto con prodotti di qualità inferiore ma ben amalgamati e cucinati perfettamente.
A volte è meglio un buon panino con dentro un ottimo salame, che piatti elaborati però da gente che vanta qualità di grande cuoco ma che in realtà ti fa solo pagare un sacco di soldi.

Da come scrivi è chiaro che non conosci la materia ma probabilmente, o hai letto sommariamente qualche articolo tecnico sulle riviste, oppure qualcuno ti ha infilato due o tre "massime" in testa e te le ripeti senza capire bene di cosa si tratta. Senza offesa ne polemica, io sono ignorante in tutto, probabilmente in generale lo sono molto più di te, ma lo sono un pò meno di te in questo campo... quindi non vedere questa affermazione come una offesa o una critica, è solo una constatazione data dal fatto che ne capisco un pò di più e mi rendo conto che quello che affermi non è farina del tuo sacco...

Riuscire a far suonare bene un impianto non è semplice, dovresti saperlo, visto che probabilmente come molti altri appassionati, prima di approdare a nessie e fermarti (almeno per un pò) hai sicuramente cambiato qualche diffusore, amplificatori, ecc. E non è detto che tutto quello che hai avuto sia stato peggiore di nessie in alcuni parametri specifici (esempio, magari hai avuto un diffusore che timbricamente era un pò meglio di nessie, ma per tutto il resto era peggio) ma nel suo insieme trovi nessie superiore perchè più equilibrato nelle variabili che tu ritieni essenziali per giudicare il suono di un impianto.

Io sono principalmente un appassionato di musica. Da quando sono adolescente. Da allora ho avuto solo 3 sistemi. Le ls3/5a le wlm diva monitor con sub duo 12 … come amplificazione prima musical fidelity ma50 almarro 318b. Il mio approccio allhifi e’ sempre stato quello di cambiare solo quando trovavo qualcosa di enormemente superiore (fra i prodotti che potevo permettermi) quindi non ho mai avuto ripensamenti avendo ponderato le scelte fatte.