Moduli Purifi

[Coltr@ne]

Da Qui
https://purifi-audio.com/document/share ... caaa1e5c2e
1ET9040BA ha un'uscita altoparlante BTL (bridge-tied-load) centrata a terra. L'impedenza di uscita di 1ET9040BA è significativamente inferiore alla resistenza anche di un singolo morsetto di uscita di alta qualità. Per ottenere il massimo vantaggio dall'impedenza di uscita ultra-bassa, 1ET9040BA è dotato di un connettore di uscita a quattro poli che consente il bi-wiring. Ciò impedisce alle correnti dipendenti dal carico, ad esempio dalla sezione dei bassi di un altoparlante, di influenzare i medi.

Cosa cambia ad avere 4 morsetti anziche due se è a ponte?

[MarioBon]

A ponto o non a ponte poco cambia (a parte lo slew rate, la distorsione ed il fattore di smorzamento che potrebbero essere ottimali anche non a ponte).

Il fatto che l'impedenza di uscita sia molto bassa significa alcune cose:

- il tasso di controreazione è alto
- il fattore di smorzamento dipende dalla frequenza (aumenta di 10 volte da 1k a 20k)
- il fattore di smorzamento è determinato dalla resistenza di cavi, morsetti e cross over.
- la corrente (in un verso e nell'altro) è limitata dalla resistenza (Re) della bobina mobile degli altoparlanti e dal filtro passivo.

Affinchè la tensione prodotta dal medio non influennzi il woofer e viceversa non è sufficiente il bi-wiring ma serve il bi-ampling. E' invece utile separare e allontanere le une dalle altre le sezioni del cross over delle varie vie (per eliminare la mutua induzione tra i circuiti e le bobine presenti nelle sezioni passa basso e passa alto).

Sulla base di questa ultima osservazione sarebbe più utile realizzare filtri senza bobine piuttosto che senza condensatori (vedi Sine-Cap di Sonus Faber).

Altro non so.

[MarioBon]

C'è un semplice test che serve a valutare l'effetto del fattore di smorzamento.

- si prendono due woofer A e B
- si collega ciascun woofer con un paio di metri di cavo (anche meno)
- si collegano i cavi in parallelo allo stesso canale di un ampli
- si accende l'ampli e si mette il volume a zero (gli altoparlanti non suonano => diaframmi formi)
- si muove con la mano il diaframma dell'altoparlante A
- il diaframma dell'altoparlante B deve rimanere immobile

se il diaframma dell'altoparlante B si muove significa che l'impedenza di uscita dell'amplificatore non è abbastanza bassa (il fattore di smorzamento è alto). L'uscita dell'amplificatore, con segnale di ingresso nullo, dovrebbe apparire in cortocircuito.

[Interference]

Da Qui
https://www.diyclassd.com/media/55/bd/a ... x%20R3.pdf
1ET9040BA ha un'uscita altoparlante BTL (bridge-tied-load) centrata a terra. L'impedenza di uscita di 1ET9040BA è significativamente inferiore alla resistenza anche di un singolo morsetto di uscita di alta qualità. Per ottenere il massimo vantaggio dall'impedenza di uscita ultra-bassa, 1ET9040BA è dotato di un connettore di uscita a quattro poli che consente il bi-wiring. Ciò impedisce alle correnti dipendenti dal carico, ad esempio dalla sezione dei bassi di un altoparlante, di influenzare i medi.

Cosa cambia ad avere 4 morsetti anziche due se è a ponte?

Il link rimanda al datasheet di un Nilai (Hypex) mentre il post parla di un Eigentakt (Purifi).

Cito da:
https://audiophilestyle.com/ca/bits-and ... zeys-r815/

Having a super low output impedance does have one real benefit: it makes bi-wiring work. The whole point of bi-wiring is to isolate the tweeter and woofer portions electrically. If you have a common impedance in series with the speaker, distorted currents produced by the woofer will turn into a distorted output voltage which in turn is seen by the tweeter section. So if you want bi-wiring to work its magic you really do need an extremely low output impedance, which is the same as super high DF of course.

Personalmente penso che il biwiring sia comunque sopravvalutato.

[MarioBon]

Grazie, non me ne ero accorto. Il commento resta lo stesso.