Un po' di setup digitali li ho cambiati e un'idea me la sono fatta. Altri si saranno fatti idee diverse. Ma ai fini del thread mi terrei a monte di quello che è il "percepito".Svarione ha scritto: 12/07/2025, 2:24 Mi permetto:
Secondo la mia esperienza tu sopravvaluti il digitale e sottovaluti l’analogico.
Il cambio del front end digitale si sente, eccome se si sente, almeno quanto il cambio di girafischi, testine, bracci, e se non hai provato beh..
Non vorrei giudicare il fumo lento fumando solo pannocchie.
C’è tutto un mondo di radiche che esaltano i tabacchi, e le qualità, la provenienza, gli aromi, i profumi che portano le foglie vanno oltre l’etichetta della scatoletta e poi fai tu.
È uno stile di vita in fondo che si ripete nel mangiare, nel vestirsi, nel bere, ….ognuno faccia come gli pare.
Ora mi faccio la barba cor pennello.
Le imprecisioni della catena analogica sono state studiate e documentate per oramai oltre un secolo, e sono tuttora attuali nella loro natura meccanica ed elettrica.
Le imprecisioni della catena digitale sono state risolte dal punto di vista tecnico e si sono progressivamente espanse nella sfera del "percepito".
Mi paiono categorie del tutto differenti e paragonarle sulla stessa scala mi pare un esercizio poco utile.
Da una parte ancora oggi si scrivono articoli accademici sull'errore di tracking della puntina. Dall'altra abbiamo gli audiofili a giurare che le CPU Intel di attuale generazione "suonino" meglio di quelle di cinque anni fa. Oppure si sta a discutere sui cavi ethernet "audiophile".
Analogico e digitale sono oggi categorie imparagonabili proprio dal punto di vista del "processo".