questo è un tweeter (con ferrofluido) la cui temperatura del "corpo" è arrivata a circa 80°C e la plastica si è fusa. Dopo di che il tweeter si è rotto (il woofer P11 no).
Oggi, nella serie Classica, uso un tweeter Scanspeak con ferofluido e con flangia in metallo che dissipa di più. Per la cronaca il tweeter appartiene a una Opera Mini usata da un utente giapponese per una festa da ballo. Questo tweeter è ora conservato in Norvegia presso la Seas che lo usa per rappresentare i limiti di tenuta in potenza dei suoi prodotti: prima si fonde la plastica e poi si rompe il tweeter. La temperatura raggiunta dala bobina mobile è stata stimata in 100°C
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
organist ha scritto:Il ferrofluido contenuto nei tweeters tende seccarsi con il passare degli anni?
Ciò comporta la rottura inevitabile dell'altoparlante? Si può porre rimedio con qualche tipo di manutenzione?
Si, perché con le guarnizioni ci sono sempre le microperdite e la parte del fluido evapora. Comunque parliamo di decenni.
MarioBon ha scritto:
questo è un tweeter (con ferrofluido) la cui temperatura del "corpo" è arrivata a circa 80°C e la plastica si è fusa. Dopo di che il tweeter si è rotto (il woofer P11 no).
Oggi, nella serie Classica, uso un tweeter Scanspeak con ferofluido e con flangia in metallo che dissipa di più. Per la cronaca il tweeter appartiene a una Opera Mini usata da un utente giapponese per una festa da ballo. Questo tweeter è ora conservato in Norvegia presso la Seas che lo usa per rappresentare i limiti di tenuta in potenza dei suoi prodotti: prima si fonde la plastica e poi si rompe il tweeter. La temperatura raggiunta dala bobina mobile è stata stimata in 100°C
in quelle condizioni la temperatura esterna conterebbe nulla.
Ho tutta l'aria che quel componente abbia ricevuto una buona dose di distorsione, oppure una potenza oltre il razionale.
MarioBon ha scritto:
temperatura in funzione della potenza applicata per un tweeter da 25 mm con e senza ferrofluido
Ecco Mario, nelle condizioni d'ascolto normali, e sistemi con sensibilità medio/medio alta , la temperatura esterna condizionerebbe le misure dell'altoparlante poiché dall'amplificatore non uscirebbe molto oltre 1watt di potenza (al tw arriverebbe veramente poco)
P.s grafico molto interessante
MarioBon ha scritto:
temperatura in funzione della potenza applicata per un tweeter da 25 mm con e senza ferrofluido
Ecco Mario, nelle condizioni d'ascolto normali, e sistemi con sensibilità medio/medio alta , la temperatura esterna condizionerebbe le misure dell'altoparlante poiché dall'amplificatore non uscirebbe molto oltre 1watt di potenza (al tw arriverebbe veramente poco)
P.s grafico molto interessante
resta il fatto che il tweeter non è in contatto con l'ambiente esterno se non con la flangia di fissaggio. Le flange in plastica non conducono calore. Anche le flange in metallo non sono in pieno contatto meccanico con la piastra polare quindi la parte metallica del tweeter "vede" l'interno della cassa (che tra l'altro viene scaldata dal woofer o dal medio che dissipano più potenza). Le onde stazionarie all'interno del cabinet non producono convezione perché l'aria vibra "in loco" (non c'è flusso).
Anche se devi fare delle misure prima porti gli altoparlanti a regime termico e poi fai le misure.
Mario Bon http://www.mariobon.com
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tutte le macchine meccaniche altoparlanti..motori..hanno un loro regime termico....entro il quale devono funzionare e dare il loro rendimento caratteristico..sia che all esterno facciano 0 gradi o 45..quello che cambia con la temp esterna è soltanto l inerzia termica cioè quanto ci mettono a raffreddarsi una volta spente..e quanto ci mettono ad arrivare a regime termico una volta accese..
EDO RC24 ha scritto:tutte le macchine meccaniche altoparlanti..motori..hanno un loro regime termico....entro il quale devono funzionare e dare il loro rendimento caratteristico..sia che all esterno facciano 0 gradi o 45..quello che cambia con la temp esterna è soltanto l inerzia termica cioè quanto ci mettono a raffreddarsi una volta spente..e quanto ci mettono ad arrivare a regime termico una volta accese..
Ecco, in questo caso se alimenti l'impianto con 1/2 watt, e se la temperatura esterna è bassa, il TW + ferrofluido probabilmente non raggiungeranno mai il regime termico.
p.s sono solo esempi poichè in un appartamento non si vive con temperature (quantomeno) sotto i 18°.