Invece di un cavo ethernet "audiophile" ( ), ho preferito prendere due media converter Allied (25€ usati) e un cavo in fibra da 15€ per collegarli fra di loro.
La trasmissione dati resta comunque invariata, ma in questo modo ho un ottimo isolamento galvanico, che male non fa, fra sezione nas/router e sezione rendering/dac
Il mio Impianto: Al momento in configurazione provvisoria causa presenza bambina piccola piuttosto vivace...
Diffusori Audio Physic Spark Finale Lyngdorf SDA2175 Preamplificatore Pioneer C-21 Lettore CD CEC TL-51x + DAC DX71mk2 Lettore SACD Marantz SA7001 (modificato) Lettore di rete Logitech Squeezebox Touch -> Gustard U12 -> DAC Beresford Caiman SEG con alimentazioni lineari autocostruite
Cuffie: Stax SR-507, Stax SR-X/mk3, Sony MDR-1A, Sony MDR-F1, Koss PortaPro, AKG Y50 Amplificatori Cuffie: Stax SRM-1/mk2 pro, Stax SRM-353X
Cavi di segnale e potenza Blue Jeans Cable
In panchina: Naim Nait 5, Micromega A80, M2Tech HiFace 1 e HiFace 2, Wharfedale Diamond 9.0, preampli e finale valvolari autocostruiti, vari componenti Behringer
Per i cavi digitali, e includo anche coassiali e fibre, il punto è trasferire il segnale con meno alterazioni possibili. Quindi buona schermatura, buoni connettori, adattamento di impedenza preciso dove serve.
Una connessione digitale deve essere gravemente difettosa per alterare i dati, il peggio che può fare è raccogliere disturbi dall'ambiente e iniettarli nelle apparecchiature, e in qualche caso introdurre jitter ma quest'ultimo problema è confinato alle connessioni SPDIF e meno grave oggi di 10 anni fa.
Ma tutto con le dovute proporzioni. Se si riflette sul fatto che ci mandano in casa la connessione internet a 100 Mbit usando 100 m e passa di doppino telefonico non schermato e prese tripolari si può immaginare quanto (poco) critico può essere qualche metro di cavo di rete per un flusso dati audio.
Proprio per questo motivo, invece che utilizzare "pregiati" e costosi cavi audiofighi, ho preferito eliminare gli eventuali disturbi elettrici derivanti da linea e altre apparecchiature non progettate per uso audio.
Ultima modifica di il Carletto il 07/03/2017, 22:58, modificato 2 volte in totale.
Quando avevo la sorgente digitale collegata in hdmi ed ethernet contemporaneamente ho avuto problemi di jitter notevoli, era una vecchia rete cablata, adesso esco dalla sorgente digitale in analogico e la rete non c'è più.
I problemi per merano di risoluzione ed articolazione del medio basso, per un amico informatico erano interferenze. so solo che adesso non ho più problemi di risoluzione, in pratica hanno risolto.
il Carletto ha scritto:Invece di un cavo ethernet "audiophile" ( ), ho preferito prendere due media converter Allied (25€ usati) e un cavo in fibra da 15€ per collegarli fra di loro.
La trasmissione dati resta comunque invariata, ma in questo modo ho un ottimo isolamento galvanico, che male non fa, fra sezione nas/router e sezione rendering/dac
Interessante questo media converter... non lo conoscevo come apparecchio...puoi spiegarci meglio il funzionamento
Felix ha scritto:Vi prego parliamone...
Per me fuffa a livelli iperuranei, così come vale per il cavo usb.
Ho trovato in farmacia lo "zinco biologico" e ieri ho visto la pubblicità del "magnesio di origine marina".
Ora sia lo zinco che il magnesio sono elementi e sono stati prodotti all'interno di una stella (magnesio) o nell'esplosione di una supernova (zinco). Quello che c'è sulla Terra avrà circa 4.5 miliardi di anni. Le proprietà dello zinco e del magnesio non dipendono da dove vengono estratti ma dal fatto di avere 10 e 30 protoni nel nucleo.
Ecco, questa storia dei cavi etherner "audiofile" mi ricorda molto lo zinco "biologico" ed il magnesio "di origine marina".
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)