Il formato CD pecca sugli errori di quantizzazione ai bassi livelli.silvio.m ha scritto:Tom: come (se è possibile spiegarlo ai non informatici) questi particolari DAC che citi potrebbero rendere competitiva la bassa ris. del CD con l'alta ris?
L'errore da quantizzazione scaturisce nel processo di conversione D/A.
Il formato CD ai bassi livelli non garantisce sufficienti passi di quantizzazione affinchè tali errori possano ridursi (come fa l'alta risoluzione che grazie al numero di bit maggiore può garantire anche un numero maggiore di "passi di quantizzazione")
Il formato CD, quando ancora "residente" nel software di produzione/elaborazione garantisce una forma d'onda perfetta (Nyquist e Shannon hanno matematicamente accertato e garantito tutto questo ma, "tralasciando" gli effetti collaterali del processo fisico che avviene durante la conversione, calcolo che non hanno potuto fare/prevedere)
A questo punto il filtraggio digitale è il responsabile maggiore da cui aspettarsi una migliore/peggiore ricostruzione della forma d'onda ai bassi livelli.
Esistono filtri digitali che per maggiore accuratezza (oversampling + noise shaping + interpolazione) non fanno rimpiangere l'alta risoluzione, peraltro questi apparecchi quando provati con il formato CD e alta risoluzione non producono delle differenze apprezzabili.
Oggi si va sul veloce, in fase di progettazione (ma anche per via della concorrenza) non viene curata tanto la parte digitale che veicola il 16bit visto che è semplicissimo utilizzare (a costi minori) un chip da 24bit e ricavarne le massime prestazioni possibili.
Qualche ditta, ma a costi elevati, si cimenta nel realizzare filtraggi digitali allo stato dell'arte.
Che il formato CD (come detto prima, quindi in via software) possa competere con l'alta risoluzione (tranne la massima larghezza di banda, che nel CD si "ferma" a 22050hz) è un dato di fatto, e di esperimenti al riguardo se ne sono fatti abbastanza, ma ahimè, non ci sono in giro sufficienti apparecchi di conversione che possano garantire la stessa accuratezza che si può operare con i software/algoritmi di ultima generazione.
Da qui, e in via semplice, l'alta risoluzione trova tutti i vantaggi.