Record Store Day 2017: impressioni romane

[massimo1974]

Premessa generale:
il Record Store Day è una giornata di festeggiamento e di promozione dei negozi di dischi indipendenti nata nel 2008 ad oggi diffusa in tutto il mondo. Per celebrare l'importanza culturale e il ruolo singolare dei negozi di dischi indipendenti vengono realizzate edizioni speciali di album e singoli, concerti, iniziative speciali e incontri con gli artisti, anche questi ultimi soprattutto indipendenti. Nella giornata i negozi aderenti prolungano l'orario di apertura e offrono sconti e promozioni sui dischi in vendita. Per il 2017 è stata indetta la giornata del 22 aprile.

Premessa romana:
quale migliore giornata per fare un giretto tra i negozi di dischi romani? informato da un volantino promozionale dell'iniziativa diffuso dal mio negozio preferito (Radiation Records), decido di pianificare un itinerario romano per vedere con i miei occhi come sia vissuto un evento globale nella vita locale di Roma. Sarà un'occasione per includere nell'itinerario e visitare per la prima volta alcuni negozi nei quali non sono mai stato prima.

Premessa personale:
Sono piacevolmente affetto da una mania compulsiva all'acquisto e all'ascolto di CD. Il feticismo del possesso dell'oggetto è una caratteristica intrinseca al gradevole disturbo del mio comportamento. Nella personale declinazione della mania trovo particolare soddisfazione nel cercare luoghi dove poter entrare in possesso di CD, scartabellarne a centinaia e trovare quelli confacenti ai miei gusti e alle mie collezioni. Ragion per cui non ho soddisfazione nel fare acquisti su internet e neppure nel convertirmi alla musica liquida. Un'iniziativa come il Record Store Day potrebbe rivelarsi per una persona come me un'esperienza quasi orgasmica.

Premessa al tread:
Sarò lieto di mettervi a parte del mio itinerario e dei miei acquisti con l'intenzione di condividere con voi le mie impressioni sui negozi di dischi indipendenti della Capitale e sulla musica che ascolto. Scriverò un post per ogni negozio che ho visitato informandovi circa le caratteristiche dello stesso, le impressioni che mi ha trasmesso, i Cd che vi ho acquistato e le modalità con le quali esso ha aderito all'iniziativa.

Si parte...

[massimo1974]

Inizia da qui il mio itinerario sia per ragioni logistiche (abito nel quartiere) che per rispetto nei confronti del negozio che mi ha informato circa l'iniziativa.

Parto subito dalle conclusioni: probabilmente Radiation è oggi il miglior negozio di dischi a Roma. Vende sia vinili che CD, sia nuovi che usati, ha un catalogo molto vasto e prezzi davvero concorrenziali. I proprietari sono davvero molto cortesi anche se non oltremodo affabili, credono nella rapida rotazione della merce e trattano pressoché ogni genere con pochissime eccezioni (vinili di musica italiana). Il negozio, che è anche un'etichetta indipendente, è molto piccolo o almeno sembra tale poiché è stipato di dischi. Uscire da lì senza aver acquistato nulla è quasi impossibile.



Radiation aderisce al Record Store Day dalla prima ora e per questa edizione del decennale stampa un volantino, rende l'orario di apertura continuato ed esteso, presenta alcune sue edizioni speciali e offre sconti sulla merce in esposizione (20% sull'usato e 10% sul nuovo). Sono lì pochi minuti dopo l'apertura e trovo già molte persone e un'aria di festa che cresce nel momento in cui i proprietari rilanciano la celebrazione offrendo i CD usati esposti sul tavolo principale al 50% di sconto.



Acquisti:
- Eumir Deodato, Live at Felt Forum, CBS, ZK 45221
- Groover Washington Junior, Mister Magic, MoJazz, 31453-0103-2
- Bob Berg, In the Shadows, Denon, CY-76210

[massimo1974]

Negozio storico della capitale che tratta solo il nuovo e vende anche all'ingrosso. Forse l'ultimo tra gli storici negozi di dischi a Roma ad essere sopravvissuto al cambiamento delle abitudini di acquisto nel settore musicale anche grazie all'attività di distribuzione discografica e alla promozione delle nuove uscite di artisti tanto cari ai giovanissimi che qui incontrano i loro idoli con un nuovo album da promuovere. Discoteca Laziale è molto elegante, pulito e ordinato; oltre i CD e i vinili vende anche libri, altri articoli multimediali (DVD, BR) ed elettroniche TEAC e Pioneer.



Se un disco è a catalogo lo trovi qui. I proprietari ed il personale (ci sono molti commessi) sono persone estremamente gradevoli e cortesi, come si usava un tempo, è possibile chiedere loro consiglio su un disco e ricevere una risposta sensata. Entrando nel negozio sembra che il tempo non sia trascorso e si ha l'impressione di trovarsi in altra città. L'assortimento sugli scaffali è abbastanza vasto, a magazzino è completo e non mancano mai le offerte speciali che trovano posto in una grande sezione apposita.



L'adesione al Record Store Day è convinta, sebbene Discoteca Laziale sia storico e lussuoso è radicalmente indipendente: la proprietà è almeno alla terza generazione. La mattina del 22 il negozio è abbastanza deserto ed il personale è squisito come sempre. Mi reco al reparto blues e country per un regalo per mia moglie.

Acquisti:
Johnny Cash - Out Among the Stars - Sony 888430181823
Beth Hart & Joe Bonamassa - Live in Amsterdam - Provogue PRD 7434 2
B.B. King - Live at San Quentin - MCA 088 112 517-2
Lucinda Williams - riedizione del 25° anniversario dell'album omonimo - Lucinda Williams Music - LW 55453
Wyton Marsalis & Eric Clapton - Play the blues - Reprise 812279759 0

[massimo1974]

Carico di speranze attraverso la città per recarmi nel miglior negozio di dischi di Roma Sud, una spanna sotto Radiation ma sempre su vette molto alte. Elastic Rock cattura un appassionato di progressive già dal nome e mantiene le promesse. La conduzione familiare ben disposta e cordiale verso la clientela gestisce un negozio che tratta nuovo e usato (un mare di usato) sia su vinile che su CD. Sicuramente un negozio di riferimento, i prezzi sono leggermente più alti rispetto a Radiation ma la selezione è almeno altrettanto vasta. Il gestore e suoi figli sono gentilissimi e concedono sempre uno sconto.



Elastic Rock non ha una catalogazione maniacale della merce (suddivisa per generi ma non per sotto generi), quindi si trascorre molto tempo a spulciare i dischi, con il proprietario che molto cortesemente porge scatoloni su scatoloni di CD usati precedentemente sparsi in varie parti del negozio. Un paio di settimane fa ero stato lì con mia moglie uscendo da una conferenza in un albergo sul Gianicolo, ma potei vedere solo il settore principale del jazz poiché al quarto occhio al cielo colsi la sfumatura di una certa noia pervadere la persona della mia amata. Così per il Record Store Day ero carico di speranze nel poter consultare una quantità di dischi mai visti senza limiti di tempo. Ovviamente Elastic Rock aderisce all'iniziativa e raccoglie un buon numero di appassionati tra i clienti vecchi e nuovi. Trascorro piacevolmente la seconda parte della mattinata e trovo molti più dischi di quanti ne possa comprare in quell'occasione; tornerò a stretto giro.

Acquisti:
Hanry Mancini & Royal Philharmonic Pops Orchestra - Premier Pops - Denon CO 2320
Jimmy McGriff - Georgia on My Mind - Denon DC-8513
Carmen McRae - Any Old Time - Denon 33CY-1216
Herbie Mann - Flautista - Verve 557 448-2
GRP All-Star Big Band - omonimo - GRP 96722

[massimo1974]

Mi avevano raccontato di un posto unico e imperdibile: un comune bar che vende dischi e componenti Hi-Fi, incredibile. Avevano aggiunto che non era un nuovo locale modaiolo come i caffè libreria, ma un tradizionalissimo bar di quartiere che vendeva alla rinfusa anche musica, davvero incredibile. Poiché da Elastic Rock mi ero attardato per le ragioni esposte nel post di cui sopra e si avvicinava l'ora di pranzo, perché non riattraversare il fiume per prendere un panino al bar? Entrando il posto si presenta cosi:



L'immagine è disorientante, occorre un pò di attenzione per mettere a fuoco il bancone con i panini, i clienti che pagano il caffè alla cassa, gli scatoloni di dischi, i manifesti, i tavolini con le sedie d'epoca, i cd con le fette biscottate e la sfera stroboscopica sul soffitto. Il servizio è quello cortese di un bar di quartiere. L'adesione al Record Store Day è distratta quindi prendo un panino con la cotoletta e un bicchiere di Pecorino e consumo il pranzo dando un occhiata ai CD, la selezione è modesta ma molto attenta, il panino e il vino sono gustosi. I proprietari sono molto più attenti al bancone e alla cassa, nel "reparto" HiFi c'è in vendita un pre e finale Cambridge Audio e altri articoli. Gli avventori sono tipici clienti da bar che parlano ad alta voce degli aspetti più remoti della loro vita privata con il barista e con chiunque si trovi nel locale, un locale unico.



Acquisti:
Wes Montgomery - Tequila - Verve 547 769-2
Leaf Hound - Growers of Mushroom - Repertoire REP 4485-WY

[massimo1974]

Dopo pranzo, per il caffè faccio visita a mio fratello, incallito collezionista di vinili di musica italiana (quindi non frequenta Radiation) e proseguo con lui l'itinerario del pomeriggio. Ci rechiamo al Celio per visitare Soul Food, altro storico negozio di dischi nuovi e usati molto in auge tra gli amanti del vinile. Il locale si trova a due passi dal Colosseo ed è molto raccolto, gestito da una coppia molto riservata e allo stesso tempo molto gentile. La selezione non è vastissima ma molto attenta e con prezzi piuttosto alti.



L'adesione al Record Store Day è avanguardista e rigorosa. Mentre mio fratello medita per una buona mezz'ora sull'opportunità di acquistare o meno una seconda ristampa di un vinile di Lucio Dalla, mi faccio strada tra gli avventori di questo piccolo negozio e trovo una perla. Nel frattempo mio fratello supera la timidezza del proprietario e lo coinvolge in una bella chiacchierata sul mercato dei vinili, io sto finendo i soldi messi a budget per questa fantastica giornata.



Entrambi piuttosto soddisfatti, proseguiamo insieme verso nuove avventure. Dentro di me esulto l'acquisto di un capolavoro che cercavo da tanto tempo. Non sarò deluso dalle mie aspettative.

Acquisti:
Spring - omonimo - Repertoire 4472 WP

[massimo1974]

Proseguiamo verso San Giovanni verso Hocus Pocus un negozio molto frequentato e, a differenza degli altri visti finora, specializzato in un macrogenere (rap, hip hop, reggae, ska, funk). Ero capitato per caso lì due giorni prima e i giovanissimi proprietari mi avevano annunciato che avrebbero aderito con passione al Record Store Day con sconti ed edizioni speciali. Sarà stata l'ora particolarmente favorevole eppure il negozio era pieno di gente, cosa ancora più sorprendente c'erano delle ragazze che acquistavano dischi in vinile e altre che con malcelato disinteresse accompagnavano il loro uomo che provava a consultare scaffali di dischi con i minuti contati.



Nel mentre che mio fratello meditava sull'acquisto di un vinile dei Ligabue dei primi anni '90 a prezzo di massima quotazione, io rivedo la ridotta rastrelliera dei CD e ne acquisto uno per la menzione di questo giovane negozio al quale vanno i miei apprezzamenti e auguri.



Acquisti:
Pete Brown and His Battered Ornaments - A Meal You Can Shake Hands With in the Dark - Repertoire REP 4406-WY

[massimo1974]

Al termine della giornata, prima di ritirarmi faccio un salto nel negozio di dischi che ho la fortuna di avere proprio sotto casa e lo trovo in grande spolvero. Il Record Store Day ha portato tanta gente ed il proprietario ha organizzato un concerto dal vivo nella sala dei libri. Blutopia è specializzato in jazz e in underground ma nel suo catalogo piccolo ma molto selezionato ha un pò di tutto. Una parte del negozio è adibita a libreria e si possono ascoltare tutti i dischi presenti nel negozio purché non siano sigillati oppure chiedere a Sergio un consiglio e ricevere un'illuminazione.



Non potevo chiedere una chiusura migliore per l'itinerario di sabato: il negozio di dischi sotto casa.



Acquisti:
John Coltrane & Johnny Hartman - omonimo - Impulse! 051 157-2
Taste - omonimo - Polydor 841 600-2
Matching Mole - omonimo - Columbia 505478 2