La figura che segue è l'analisi ASDA del brano dei Led Zeppelin tratto da "Led Zeppelin: Celebration Day" :

Il fattore di cresta vale 4.8 (che non è male per questo genere musicale) c'è un po' di compressione ma non ci sono "tosature" da limitazione digitale selvaggia.
Il valore RMS della traccia (riferita ad un ampli da 100 Watt) vale 8.3 Volt RMS.
Questo significa che, dei 100 Watt disponibili, ne vengono utilizzati 8.6 (per canale) mentre "il resto" serve a riprodurre i picchi (fino al limite del clipping dell'amplificatore a 40 Volt).
Con 8,6 Vrms si ottengono 20 log(8.3/2.83)=9.3 dB di SPL in più.
Ne segue che con un ampli da 100 Watt e diffusori da 8 ohm con sensibilità di 90 dB si ottiene, da ogni diffusore, 90+9.3 = 99.3 dB a un metro che diventano almeno 3 in più con i due canali in funzione (102.3). I picchi di pressione a un metro sono di 113 dB (da ogni diffusore).
Se andiamo a 2 metri di distanza dobbiamo togliere 6 dB al suono diretto (-8 dB a 2.5 metri).
Se teniamo conto dell'ambiente avremo (per un diffusore e punto di ascolto a 2.5 metri) 91.4 dB di suono diretto e un campo riflesso di 103-104 dB (che diventano 106-107 con due diffusori in funzione). La contemporanea presenza del suono diretto e riflesso aumenta l'SPL nel punto di ascolto di qualche decimo di dB. Quindi nel punto di ascolto ci sono 103-104 dB.
Se non bastano possiamo fare 3 cose:
- avvicinare il punto di ascolto a 2 metri (guadagnando 2 dB)
- raddoppiare la potenza dell'ampli (guadagnando 3 dB)
- usare diffusori con sensibilità più alta (guadagnano la differenza dai 90 dB di partenza).
Avvicinando il punto di ascolto il rapporto tra suono diretto e suono riflesso aumenta a la riproduzione potrebbe farsi più "aggressiva". In un ambiente un po' riverberante potrebbe essere un bene. Se l'SPL disponibile non è sufficiente perché il rumore ambientale è troppo alto si deve prima di tutto ridurre il rumore ambientale.