Il mio Impianto: Al momento in configurazione provvisoria causa presenza bambina piccola piuttosto vivace...
Diffusori Audio Physic Spark Finale Lyngdorf SDA2175 Preamplificatore Pioneer C-21 Lettore CD CEC TL-51x + DAC DX71mk2 Lettore SACD Marantz SA7001 (modificato) Lettore di rete Logitech Squeezebox Touch -> Gustard U12 -> DAC Beresford Caiman SEG con alimentazioni lineari autocostruite
Cuffie: Stax SR-507, Stax SR-X/mk3, Sony MDR-1A, Sony MDR-F1, Koss PortaPro, AKG Y50 Amplificatori Cuffie: Stax SRM-1/mk2 pro, Stax SRM-353X
Cavi di segnale e potenza Blue Jeans Cable
In panchina: Naim Nait 5, Micromega A80, M2Tech HiFace 1 e HiFace 2, Wharfedale Diamond 9.0, preampli e finale valvolari autocostruiti, vari componenti Behringer
Ma non mi hai risposto su quale amplificatore ritieni bensuonante.
Un esempio , una marca , un modello .
Mi piacerebbe seguire tutti i tuoi consigli , costruire il tuo impianto , un secondo impianto a tua immagine e somiglianza da ascoltare e confrontare con il mio .
Mi pare molto più pratico andare da Tom a sentire il suo, di impianto.
NIMALONE65 ha scritto:
Questo è quello che dici è fai tu .
Se io incido un CD di musica che ascolto live e la riproduco , la cosa che cerco resta che somigli all'evento reale .
Sbagli approccio, alta fedeltà significa massima verosimiglianza tra riprodotto e riferimento registrato.
Poi è compito del produttore di dischi realizzare materiale che somigli più possibile all'evento che, peraltro, conoscerà solo lui in quanto presente.
Secondo me si parla di due cose diverse: Tom parla di RIPRODUZIONE DELL'INCISIONE, mentre Nimalone parla di RIPRODUZIONE DELL'EVENTO.
Non sempre coincidono... anzi, aggiungerei che la seconda è strettamente dipendente dalle condizioni dell'incisione... pertanto è infinitamente più facile (tecnicamente) raggiungere il primo obiettivo.
Mettendola giù drastica: in Fisica (e qui chiedo il necessario intervento del nostro Fisico Dottor Mario ) ogni evento è unico e non ripetibile. Sarebbe un controsenso pertanto tentare di riaverne un altro IDENTICO, semplicemente perché, per tanto simile esso possa essere, si tratterà pur sempre di un altro evento, in tempo e spazio diversi dall'originale.
MauroPrevitero ha scritto:Scusate se mi intrometto...
Secondo me si parla di due cose diverse: Tom parla di RIPRODUZIONE DELL'INCISIONE, mentre Nimalone parla di RIPRODUZIONE DELL'EVENTO.
Non sempre coincidono... anzi, aggiungerei che la seconda è strettamente dipendente dalle condizioni dell'incisione... pertanto è infinitamente più facile (tecnicamente) raggiungere il primo obiettivo.
Mettendola giù drastica: in Fisica (e qui chiedo il necessario intervento del nostro Fisico Dottor Mario ) ogni evento è unico e non ripetibile. Sarebbe un controsenso pertanto tentare di riaverne un altro IDENTICO, semplicemente perché, per tanto simile esso possa essere, si tratterà pur sempre di un altro evento, in tempo e spazio diversi dall'originale.
Questa cosa l'avevo chiarita qualche post addietro.
Nemmeno l'esatto contenuto del disco è riproducibile con rapporto 1:1
Si tratta di ridurre al minimo gli errori (somma di alterazioni elettroacustiche + acustiche) affinchè risultino trascurabili.
NIMALONE65 ha scritto:
Scegli anche una coppia di diffusori purché da stand ed altamente commerciali ( di marca famosa) , e magari pure uno adatto alle Avantgarde uno nano.
NIMALONE65 ha scritto:
Questo è quello che dici è fai tu .
Se io incido un CD di musica che ascolto live e la riproduco , la cosa che cerco resta che somigli all'evento reale .
Sbagli approccio, alta fedeltà significa massima verosimiglianza tra riprodotto e riferimento registrato.
Poi è compito del produttore di dischi realizzare materiale che somigli più possibile all'evento che, peraltro, conoscerà solo lui in quanto presente.
a me non interessa riprodurre un disco , ma essere il più fedele/vicino a ciò che ascolto dal vivo .
Il pianoforte che riproduce il mio impianto è abbastanza simile a quello che ascolto quotidianamente suonare da mio nipote al piano superiore di casa mia .E se permetti , per me questa cosa ha un valore ben superiore al fatto che riproduca tutti o quasi tutti le sequenze numeriche incise in un CD .
Ok, tutto perfetto... è ciò che cerchiamo tutti... ma dipende pur sempre dall'incisione.
NIMALONE65 ha scritto:a me non interessa riprodurre un disco , ma essere il più fedele/vicino a ciò che ascolto dal vivo .
Il pianoforte che riproduce il mio impianto è abbastanza simile a quello che ascolto quotidianamente suonare da mio nipote al piano superiore di casa mia .E se permetti , per me questa cosa ha un valore ben superiore al fatto che riproduca tutti o quasi tutti le sequenze numeriche incise in un CD .
E che alta fedeltà sarebbe ????? se il tuo impianto riproduce un evento registrato in un luogo, suonato in un certo modo da qualcuno NON c'entrerebbe nulla con il pianoforte suonato da tuo nipote dentro casa tua!...sono due cose completamente diverse.
Alta fedeltà significa invitare a casa propria Lincetto e fargli sentire una SUA produzione.
Se la troverà coerente significa che avrà riconosciuto il suono originale dal vivo che aveva percepito e pensato di metterlo dentro un disco.
Aggiungerei: possiamo avere il miglior sistema di riproduzione audio che esista, ma l'incisione quella è e quella rimane... se è per prima l'incisione ad essere poco fedele di suo, il sistema non farà altro che essere fedele... all'infedeltà dell'incisione.
Il mio Impianto: Al momento in configurazione provvisoria causa presenza bambina piccola piuttosto vivace...
Diffusori Audio Physic Spark Finale Lyngdorf SDA2175 Preamplificatore Pioneer C-21 Lettore CD CEC TL-51x + DAC DX71mk2 Lettore SACD Marantz SA7001 (modificato) Lettore di rete Logitech Squeezebox Touch -> Gustard U12 -> DAC Beresford Caiman SEG con alimentazioni lineari autocostruite
Cuffie: Stax SR-507, Stax SR-X/mk3, Sony MDR-1A, Sony MDR-F1, Koss PortaPro, AKG Y50 Amplificatori Cuffie: Stax SRM-1/mk2 pro, Stax SRM-353X
Cavi di segnale e potenza Blue Jeans Cable
In panchina: Naim Nait 5, Micromega A80, M2Tech HiFace 1 e HiFace 2, Wharfedale Diamond 9.0, preampli e finale valvolari autocostruiti, vari componenti Behringer
MauroPrevitero ha scritto:Aggiungerei: possiamo avere il miglior sistema di riproduzione audio che esista, ma l'incisione quella è e quella rimane... se è per prima l'incisione ad essere poco fedele di suo, il sistema non farà altro che essere fedele... all'infedeltà dell'incisione.
Esattamente, e comunque l'unica fedeltà a cui ci si può avvicinare è quella al supporto, perchè all'impianto diamo in pasto supporti, non eventi.
Con quale improbabile meccanismo un impianto partendo da un supporto dovrebbe "immaginare" come era l'evento e "inventare" quello che sul supporto manca per riprodurlo?
A volte mi chiedo se certuni credono veramente a quello che scrivono o semplicemente si divertono a spararle più grosse possibili "per vedere l'effetto che fa".
MauroPrevitero ha scritto:Aggiungerei: possiamo avere il miglior sistema di riproduzione audio che esista, ma l'incisione quella è e quella rimane... se è per prima l'incisione ad essere poco fedele di suo, il sistema non farà altro che essere fedele... all'infedeltà dell'incisione.
Alta fedeltà significa riprodurre anche male un disco mal registrato.