Re: La fase assoluta e la fase relativa
Inviato: 07/03/2020, 13:37
Va ribadito che l'udibilità di un certo fenomeno è una cosa (che dipende dalle capacità dell'orecchio umano ed è soggettiva) mentre quello che mostra l' analizzatore di spettro è oggettivo (se l'analisi è fatta rispettando le opportune condizioni).
Il fatto che una modifica alla forma d'onda corrisponda ad una modifica dello spettro (in modulo e/o fase o entrambe) e che una modifica allo spettro (in modulo e/o fase o entrambe) comporti una modifica (più o meno evidente "a occhio") nella forma d'onda è gatantito dal Teorema della Unicità della trasformazione di Fourier.
Del resto si ricorre all'analizzatore di spettro proprio perchè l'oscilloscopio non consente di apprezzare "a occhio" i dettagli di una forma d'onda.
Per esempio osservando una sinusoide all'oscilloscopio si riesce ad apprezzare la distorsione della forma d'onda solo quando è prossima al 2 o 3%. Con l'analizzatore di spettro si misura una distorsione anche oltre 1000 volte inferiore.
Il fatto che una modifica alla forma d'onda corrisponda ad una modifica dello spettro (in modulo e/o fase o entrambe) e che una modifica allo spettro (in modulo e/o fase o entrambe) comporti una modifica (più o meno evidente "a occhio") nella forma d'onda è gatantito dal Teorema della Unicità della trasformazione di Fourier.
Del resto si ricorre all'analizzatore di spettro proprio perchè l'oscilloscopio non consente di apprezzare "a occhio" i dettagli di una forma d'onda.
Per esempio osservando una sinusoide all'oscilloscopio si riesce ad apprezzare la distorsione della forma d'onda solo quando è prossima al 2 o 3%. Con l'analizzatore di spettro si misura una distorsione anche oltre 1000 volte inferiore.