La fase gioca un ruolo fondamentale nei fenomeni di interferenza.
Nella figura che segue la composizione di due toni sinusoidali in fase ed in opposizione di fase
Fase Relativa
Abbiamo visto la fase assoluta e abbiamo detto che, in quanto tale, non ha significato fisico perchè dipende dalla scelta dell'origine dell'asse temporale. Questo deriva dalla omogeneità del tempo: non esisstono istanti pribilegiati ovvero il tempo, in quanto tale, non è causa di eventi. Come dire: un evento non si manifesta perchè è venerdì 13 ma perchè sussistono le cause che lo determinano.
La fase relativa è la fase di una sinusoide valutata rispetto ad un'altra sinusoide. Come si vede in questa definizione ricade anche la fase assoluta.
Ogni nota di qualsiasi strumento musicale, per il solo fatto di avere un inizio ed una fine, è composta da una serie armonica si toni sinusoidali. L'ampiezza e la fase di ciascua componente di un suono ne determina il timbro.
Cominciamo con un esempio semplice:

qui sopra si vede un suono (un segnale) composto da tre toni sinusoidali. Nella tabella a destra si vede l'ordine (la frequenza), l'ampiezza e la fase di ciascuno.
Vediamo cosa succede alterando la fase di una componente:

come si vede nella tabella la fase del tono di ordine 17 è stata invertita (moltiplicata per -1) e la forma d'onda è cambiata. L'ampiezza delle tre componenti non è stata modificata (il modulo dello spettro non è stato modificato). Questi suoni semplici possono avere anche un timbro simile ma non è della udibilità che stiamo parlando quanto della corrispondenza tra la forma d'onda (come appare il segnale nel tempo) ed il suo spettro.