NicolaT ha scritto: 07/10/2023, 18:33
MarioBon ha scritto: 07/10/2023, 16:53
leggiamo meglio questa tabella che vuole mostrare la superiorità rispetto alla cassa chiusa...
Ok, ho capito un po' meglio anch'io
Riassumendo, avresti dei consigli su quale tipo di amplificatore (classe e potenza) usare per questi diffusori, per un uso in appartamento a volumi non eccessivi?
Un amplificatore a partire da 30 Watt continui per canale. Se poi è più potente è meglio. Non suoererei i 100 Watt continui per canale.
Nelle specifiche del diffusore viene dichiarato un minimo di impedenza di 5 Ohm quindi si deve scegliere un ampli con fattore di smorzamento alto (minimo 50 su 8 Ohm). Lascerei da parte le valvole. A mio figlio ho consigliato Denon.
Per quanto riguarda la mutiamplificazione:
- attiva (con fitro elettronico e un ampli per ogni via) è sempre un vantaggio.
- passiva (sfrutta il crossover passivo già presente)
La multiamplificazione passiva fornisce un risultato che dipende dalla qualità degli amplificatori:
supponiamo che uno abbia un amplificatore scarso. Ne mette due in amplificazione passiva e ottiene una riproduzione migliore.
Supponiamo che uno abbia un amplificatore buono. Ne mette due in amplificazione passiva e le cose cambiano di poco.
Nella multiamplificazione passiva viene ridotta la corrente che l'ampli deve erogare su una certa banda di frequenza ma il segnale in ingresso (tensione) non è limitato in banda (quindi l'intermodulazione potrebbe cambiare poco).
In sostanza la bi-amplificazione passiva può essere una soluzione positiva ma questo non è certo. Personalmente la sconsiglio (in linea di principio) e consiglio di usare un unico amplificatore di buona qualità. Ci sono però utenti che hanno ottenuto benefici (cosa possibilissiama ma che non si può generalizzare).