Un Open Baffle (dipolo) da autocostruire

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Re: Un Open Baffle da autocostruire

#11 Messaggio da NomeUtente »

Jamo R909/R907... azz... due padelloni da 32", per canale. Sono partito da un gioco da fare con gli avanzi del bricoleur...

Immagine

https://www.stereophile.com/floorloudsp ... index.html

https://www.cfc1962.it/recensioni-appar ... 9-i-parte/
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Re: Un Open Baffle da autocostruire

#12 Messaggio da rollo »

le r909 credo che siano state una delle ultime ammiraglie della jamo, già acquistata da klipsch ed ora credo sulla via della chiusura definitiva se non già chiusa del tutto.
ad inizio anni '90 questa ditta qui era il maggiore produttore europeo di casse.
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Re: Un Open Baffle da autocostruire

#13 Messaggio da NomeUtente »

Una traduzone, da qui: https://www.linkwitzlab.com/publications.htm, al n° 21... Why is Bass Reproduction from a Dipole Woofer in a Living Room Often Subjectively More Accurate than from a Monopole Woofer?

September 4, 2003
Lettera all'editore del Journal of the Audio Engineering Society

Siegfried Linkwitz
Linkwitz Lab

Perché la riproduzione dei bassi da parte di un woofer a dipolo in un soggiorno è spesso soggettivamente più accurata rispetto a quella di un woofer a monopolo?

È aneddoticamente provato che la gamma di frequenze da 30 Hz a 200 Hz viene riprodotta con un minore mascheramento da parte dell'ambiente quando si utilizzano woofer a dipolo, rispetto ai woofer standard a cassa chiusa o reflex. Pochissimi diffusori commerciali utilizzano bassi a dipolo, ma ci sono molti hobbisti che hanno costruito woofer a dipolo partendo da progetti come quello di [1, 2] e che sono entusiasti dei loro vantaggi sonori. Una ricerca su Internet di forum che trattano di progettazione di diffusori acustici fai-da-te e di woofer a dipolo può confermare questa osservazione.

Il dipolo ha una risposta polare a figura di otto nello spazio libero ed è essenzialmente una sorgente di velocità, mentre il monopolo è omnidirezionale e una sorgente di pressione. È chiaro che un woofer a dipolo eccita i modi della stanza in misura diversa se collocato nella stessa posizione di un monopolo. In generale, il dipolo si accoppia fortemente ai modi della stanza in luoghi ad alta velocità delle particelle, dove la pressione sonora è bassa e quando il suo asse di radiazione nello spazio libero è allineato con la direzione di propagazione del modo. A causa della direzionalità di una sorgente a dipolo, essa eccita in minima parte i modi che viaggiano ortogonalmente al suo asse principale. Pertanto, anche in presenza di posizioni fisse di dipoli e monopoli, un dipolo può potenzialmente riprodurre i bassi con una minore partecipazione dell'ambiente.

Un dipolo eccita un minor numero di modi [3, 4, 5, 6, 7, 8, 9], ma non c'è accordo sulle conseguenze percettive. Alcuni autori sostengono che una risposta in frequenza più uniforme può essere ottenuta grazie a un orientamento e a una posizione corretti della sorgente a dipolo [4, 7, 8], oppure che una minore quantità di energia viene accoppiata ai modi [6, 9] e che questo porta a una maggiore chiarezza nella riproduzione dei bassi. Altri autori sostengono invece che l'eccitazione meno uniforme dei modi sia dannosa [3, 5], perché aumenta l'irregolarità della risposta alle basse frequenze.

L'uniformità della curva di risposta della stanza a bassa frequenza allo stato stazionario sembra essere il criterio generalmente accettato per una riproduzione ottimale dei bassi. Sono stati scritti molti articoli sul numero e sulla posizione ottimale dei woofer per le installazioni Home Theater e su come eccitare in modo uniforme il numero massimo di modi. In tutti i casi l'obiettivo è quello di ottenere una curva di risposta alle basse frequenze omogenea. Questa risposta relativamente uniforme è ancora lontana da una risposta piatta, a causa delle numerose risonanze sottostanti. Questo approccio porta a una grande “quantità” di bassi con poche irregolarità, ma non fornisce la massima “qualità” di riproduzione. Le note dei bassi decadono lentamente quando l'energia è stata immagazzinata nelle risonanze discrete dell'ambiente, l'articolazione delle linee di basso si perde e il suono si dilunga.

Ho analizzato le possibili ragioni della differenza qualitativa tra la riproduzione dei bassi a monopolo e a dipolo mediante misure in situ [6] ed esperimenti su modelli in scala. Sono convinto che la risposta a bassa frequenza allo stato stazionario sia uno scarso indicatore della qualità della riproduzione dei bassi, se non per indicare uno o due modi che devono essere equalizzati. La correlazione più forte tra i dati misurati e le impressioni soggettive sembra provenire da una misurazione della funzione di trasferimento della modulazione analizzata nel dominio del tempo. Ad esempio, quando si utilizza come stimolo una breve lunghezza di un segnale modulato in ampiezza al 100% con un rapporto portante/frequenza di modulazione di 10:1, la risposta dell'ambiente riduce la profondità della modulazione e aumenta la durata del burst per frequenze e posizioni diverse. Sembra emergere uno schema per cui l'inviluppo della modulazione viene soggettivamente conservato più frequentemente con un dipolo che con un monopolo. Ciò è fortemente correlato all'impressione che i bassi riprodotti da una coppia di woofer a dipolo siano più articolati e quindi più realistici della sorgente registrata.

Come ipotesi, consideriamo che la combinazione di tre effetti potrebbe spiegare la chiarezza dei bassi dei woofer a dipolo.

1. La risposta polare direzionale di un dipolo eccita un minor numero di modi della stanza.
2. La potenza totale irradiata è di 4,8 dB inferiore a quella di un monopolo a parità di SPL in asse. Pertanto, l'intensità dei modi eccitati è minore.
3. Una differenza di 4,8 dB nell'SPL alle basse frequenze è piuttosto significativa, a causa del raggruppamento dei contorni di uguale loudness alle basse frequenze, ed è più equivalente a una differenza di 10 dB nel loudness a 1 kHz.

Mi auguro che ulteriori indagini sulla riproduzione dei bassi in spazi acustici ridotti portino a una comprensione più approfondita dei parametri fisici e psicoacustici che determinano la qualità del suono percepito.


Riferimenti citati:

[1] Dipole prototypes, www.linkwitzlab.com/proto.htm
[2] Dipole woofer construction, www.linkwitzlab.com/woofer.htm
[3] Tomas Salava, Comments on "Dipole Loudspeaker Response in Listening Rooms", Letters to the Editor, J. Audio Eng. Soc., vol. 51, pp. 248-250 (2003 April).
[4] James M. Kates, "Dipole Loudspeaker Response in Listening Rooms", J. Audio Eng. Soc., vol. 50, pp. 363-374 (2002 May).
[5] Earl R. Geddes, "On Sound Radiation from Ported Enclosures", J. Audio Eng. Soc., vol. 49, pp. 120-124 (2001 March).
[6] Siegfried Linkwitz, "Investigation of Sound Quality Differences between Monopolar and Dipolar Woofers in Small Rooms", 105th AES Convention, San Francisco, September 1998, Preprint 4786.
[7] Charalampos Ferekidis & Uwe Kempe, "Room Mode Excitation of Dipolar and Monopolar Low Frequency Sources", 100th AES Convention, Copenhagen, May 1996, Preprint 4193.
[8] Bill Tsakiris, Aristoteles Sdravopoulos & Soterios Salamouris, "Finite Baffle Dipole Speakers with Electrodynamic Drivers: Design, Implementation, Measurement and Experiment of Digital Equalization", 100th AES Convention, Copenhagen, May 1996, Preprint 4184.
[9] Siegfried Linkwitz, "Development of a Compact Dipole Loudspeaker", 93rd AES Convention, San Francisco, Oct. 1992, Preprint 3431
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Re: Un Open Baffle da autocostruire

#14 Messaggio da NomeUtente »

rollo ha scritto: 26/12/2024, 10:51 le r909 credo che siano state una delle ultime ammiraglie della jamo, già acquistata da klipsch ed ora credo sulla via della chiusura definitiva se non già chiusa del tutto.
ad inizio anni '90 questa ditta qui era il maggiore produttore europeo di casse.
Ho trovato questo: https://www.reddit.com/r/audiophile/com ... &rdt=42386
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Re: Un Open Baffle da autocostruire

#15 Messaggio da NomeUtente »

Ulteriore lettura: https://www.ioa.org.uk/system/files/pro ... _rooms.pdf
Anche solo per approfondire le matematiche usate.
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Re: Un Open Baffle da autocostruire

#16 Messaggio da pro »

NomeUtente ha scritto: 25/12/2024, 9:22 'Na roba, la tua, che monta altoparlanti Ciare?
Si, quello è stato il primo prototipo per capire che effetto faceva. Quando ho visto che andava bene, l'ho sviluttato un pò e adesso sono così:
Immagine

sito per gif
Pro ha scritto:2 HW321, 1 PM203, un HX135 e un TW posteriore Focal.
Per aspera sic itur ad astra.
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Re: Un Open Baffle da autocostruire

#17 Messaggio da NomeUtente »

pro ha scritto: 26/12/2024, 19:25 Si, quello è stato il primo prototipo per capire che effetto faceva. Quando ho visto che andava bene, l'ho sviluttato un pò e adesso sono
così.
...
Parbleu!

Ora devi presentare l'oggetto piu' dettagliatamente: misure dimensionali, lista componenti e schemi elettrici.
Ti tocca.
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Re: Un Open Baffle da autocostruire

#18 Messaggio da MarioBon »

non si può parlare di dipolo senza ricordare il sistema Celestion 6000 che prevedeva un woofer a doppio dipolo di dimensioni particolarmente ridotte. Celestion è un marchio storico importnte sia per la realizzazione di altoparlanti professionali che nel campo dell'HiFi: non è un pirla qualsiasi ed il sistema 6000 merita di essere studiato.
Le misure che seguono sono state prese da StereoPhile (USA). Anche questo sistema, benchè innovativo, non ha avuto il successo planetario che avrebbe meritato (forse a causa del satellite).

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a sinistra nel punto di ascolto ma con il sistema NON nella posizione consigliata
a destra nel punto di ascolto con il sub nella posizione consigliata (prende i 20 Hz) con una certa rotazione verso il punto di ascolto.
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Re: Un Open Baffle da autocostruire

#19 Messaggio da NomeUtente »

Al Celestion 6000 ci sarei arrivato :)
In qualche 3ad, qui sopra, dovrei aver postato i link a qualche pdf e qualche foto relativi al sistema.
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Re: Un Open Baffle da autocostruire

#20 Messaggio da MarioBon »

Anche se Linkwitz non mi è tanto simpatico segnale questo (al paragrafo B1)
https://www.linkwitzlab.com/models.htm


Immagine
un modo semplice per migliorare il sistema è adottare il push-pull acustico. Mettendo i woofer con i magneti contrapposti si aumenta un poco il BL e si realizza una specie di schermatura.
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