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Re: ... esistono i risuonatori di Schumann?
Inviato: 23/05/2025, 9:18
da Tropico
Io vedo un multivibratore astabile con trigger di Schmitt, ossia un generatore ad onda quadra... mi sembra più un generatore di rumore-disturbo.
Re: ... esistono i risuonatori di Schumann?
Inviato: 23/05/2025, 10:22
da Pasquale Farinacci
Coltr@ne ha scritto: 23/05/2025, 9:16
Il componente più importante in una catena audio è l'ascoltatore, se provo due cavi e uno dei due mi "piace" di più, facile che lo sentirò meglio anche se dentro siano uguali.
Poi dentro ci potrebbe essere anche un dispositivo che sposta l'asse terrestre.
Amico, evitiamo riduzionismi facili facili stile Facebook per cui ogni elemento che non siano le "casse" non può fare la differenza, anche perché lì è pieno di gente che, letteralmente, non sa di cosa parla, nel senso che segue pagine di hifi senza avere un hifi, senza aver minimamente ascoltato nulla e senza aver avuto esperienza di nulla. E non penso sia il caso tuo. Credo...
Se ti dico che c'era differenza, c'era differenza.
Evidentemente quell'apparecchio produce qualcosa, anche se non sono onde elettromagnetiche alla frequenza di Schumann. Forse sono altre onde che sortiscono un effetto simile.
Magari, per sentire un'altra campana e se hai voglia, leggiti questo...
https://www.claudiochecchi.it/risonator ... sperienze/
Ripeto, non difendo l'apparecchio, difendo la non-indifferenza del suo effetto...
Re: ... esistono i risuonatori di Schumann?
Inviato: 23/05/2025, 10:23
da MarioBon
Tropico ha scritto: 23/05/2025, 9:18
Io vedo un multivibratore astabile con trigger di Schmitt, ossia un generatore ad
onda quadra... mi sembra più un generatore di rumore-disturbo.
Faccio notare che le armoniche della radiazione di Schumann non coincidono con le armoniche dell'onda quadra.
Faccio anche notare che l'oscillatore immette nell'ambiente una radiazione a 7.83 Hz (presumo) che non coincide necessariamente con la frequenza di Schuman nè è dato sapere in quale relazione di fase si trovi con la radiazione naturale (quindi potrebbe aumentare o diminuire la radiazione naturale).
Se c'è un effetto forse non dipende dalla frequenza di Schumann.
Re: ... esistono i risuonatori di Schumann?
Inviato: 23/05/2025, 11:09
da Coltr@ne
Ti ringrazio per il link, ma no grazie.
Vado a fare mezz'ora di meditazione tantrica, che è gratis e so per certo dove interviene.
Re: ... esistono i risuonatori di Schumann?
Inviato: 23/05/2025, 12:45
da Pasquale Farinacci
Coltr@ne ha scritto: 23/05/2025, 11:09
Ti ringrazio per il link, ma no grazie.
Vado a fare mezz'ora di meditazione tantrica, che è gratis e so per certo dove interviene.
Ottima, l'ho praticata stamattina!

Re: ... esistono i risuonatori di Schumann?
Inviato: 23/05/2025, 13:05
da organist
Non so.
Da musicista, trovo sempre difficile pensare che "solo" un elemento (inondare l'ambiente di onde a 7,8Hz) possa "armonizzare" alcunchè. La musica è qualcosa di ben più complesso. E sono sempre scettico quando qualcuno dice di aver trovato la formula magica "cosi semplice e ovvia" per migliorare l'ascolto. Non che le cose semplici siano (a volte) le più efficaci, ma occorre contestualizzare (che è generalmente qualcosa che questi "scopritori" non fanno mai, o fanno con errori di contenuto anche piuttosto grossolani).
Mi ricorda un po la tendenza new age della moda di suonare/ascoltare musica eseguita a diapason di 432 Hz, che, secondo i sostenitori, sarebbe... boh.. meglio suonante? Terapeutica?..
Gli stessi sostenitori ignorano però tutte le problematiche e anche le motivazioni teorico/pratiche sul perche un diapason sarebbe meglio di un altro.
Possiamo parlarne se volete.
Re: ... esistono i risuonatori di Schumann?
Inviato: 23/05/2025, 13:42
da Interference
L'altra campana è di qualcuno che questi dispositivi li costruisce e li vende, quindi attenzione
Faccio presente che uno dei primi paragrafi insiste già su alcuni miti che abbiamo sfatato nel thread (o almeno, ci abbiamo provato):
Mediante tale emissione, i cosiddetti risonatori dovrebbero ripristinare almeno in parte la presenza di quella che è definita “frequenza di risonanza naturale del globo terrestre”, cui tutti gli esseri viventi sono esposti fin dalla notte dei tempi. Quindi è parte del nostro habitat originario, ma a causa delle attività umane, come i campi magnetici prodotti dalle reti di distribuzione dell’energia, le emissioni radioelettriche e così via, potrebbe in qualche modo essere coperta o quantomeno disturbata.
Ripeto, non difendo l'apparecchio, difendo la non-indifferenza del suo effetto...
Qualsiasi cosa può produrre "effetti"... dalle scatolette più o meno "vuote" all'omeopatia, poi sta a noi scegliere come interpretarli. Certo se qualcosa ha un effetto ma la spiegazione data da chi costruisce quel qualcosa non sta in piedi, sorgono domande a cui ciascuno risponderà come meglio ritiene (per sé).
Re: ... esistono i risuonatori di Schumann?
Inviato: 23/05/2025, 16:03
da Interference
Pasquale Farinacci ha scritto: 23/05/2025, 8:31
Magari quell'accrocco invia comunque una qualche onda nell'ambiente che si va ad armonizzare con esso.
L'effetto delle spurie non credo sia mai stato migliorativo.
Mi pare queste due affermazioni siano tra loro in contraddizione.
"Una qualche onda nell'ambiente" è agli effetti pratici un'interferenza elettromagnetica (EMI/RFI).
Se questo "disturbo" ha effetti positivi, per un dato soggetto, ne dovremmo convenire che talvolta e per qualcuno le
spurie hanno effetti migliorativi.
Da un punto di vista tecnico mi chiedo: questo dispositivo immette una qualche frequenza nell'ambiente? Si può misurare qualcosa, anche se non si tratta dei 7.83 Hz?
Come dicevo, se non è possibile generare un'onda elettromagnetica con le caratteristiche della risonanza Schumann, allora qualsiasi dispositivo può essere proposto come "risuonatore di Schumann" e ognuno di questi dispositivi farà una cosa un po' diversa a seconda di come è costruito.
Se hanno solenoidi, produrranno localmente un campo magnetico.
Se usano onde quadre, produrranno armoniche (spurie) che possibilmente si estendono al dominio della radiofrequenza.
Qualcosa si potrà pure misurare, in vicinanza del dispositivo.
Re: ... esistono i risuonatori di Schumann?
Inviato: 23/05/2025, 18:23
da MarioBon
Pasquale Farinacci ha scritto: 22/05/2025, 20:17
....
Allora: dovrei concludere che chiunque venda o parli bene di questi apparecchietti è uno sprovveduto o un truffatore, in buona o in cattiva fede.
...
pur riconoscendo la buona fede, visti i trascorsi, non si può escludere a priori una certa "sprovvedutezza" generale.
Consiglio di dare una occhiata, in generale, agli elettroencefalogrammi (in particolare alle onde alfa e theta).
Anche la storia di come è stata scoperta la ionosfera è interessnte. Il primo a calcolare una risonanza è stato Tesla (che ipotizzà 6 Hz) appena dopo che Marconi effettuò la trasmissione di onde radio altre l'orizzonte (nel 1901).
Dato che la propagazione in linea "non retta" delle onde radio era un fenomeno sconosciuto e rilevante più di uno si mise a studiare fino a che nel 1925 fu individuata la ionosfera. Negli anni 60 del XX secolo Schumann fece la sua ipotesi di risonanza a 8.73 Hz. In realtà la risonanza del canale formato tra la Terra e la ionosfera varia da circa 6 Hz (ipotizzati da Tesla) e poco più di 11 Hz abbracciando una banda tra le onde alfa e onde theta. In assenza di ulteriori evidenza si deve dedurre che si tratta di una coincidenza.
Re: ... esistono i risuonatori di Schumann?
Inviato: 23/05/2025, 19:58
da Pasquale Farinacci
organist ha scritto: 23/05/2025, 13:05
E sono sempre scettico quando qualcuno dice di aver trovato la formula magica "cosi semplice e ovvia" per migliorare l'ascolto.
Ma no, nessuno ha detto di aver trovato la formula magica, si tratterebbe, bene che vada, di un ottimizzatore come tanti, che so, come i piedini in derlin con la sferetta da mettere sotto le elettroniche o altri accessori vari...
Essere scettici è giusto ma non dovrebbe essere un "tagliare corto" per indolenza, pigrizia mentale o per non voler disturbare le nostre convinzioni profonde ...
Io quell'arnese, alla fine, l'ho rispedito indietro, perché non mi ha convinto fino in fondo. Però ho testimoniato il fatto che "qualcosa" nell'ambiente cambiava.
Il La a 432Hz è una idiozia, sia storica, sia dal punto di vista della fisica...