Comprali. Poi ci fai la rece.
Scegliere un giradischi, oggi
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Re: Scegliere un giradischi, oggi
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
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Re: Scegliere un giradischi, oggi
Il Q2 l'ho appena preso. Molto bellino. Soddisfatto.
Il 1401 l'ho puntato per lo più per estetica.
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Re: Scegliere un giradischi, oggi
Con tutti i bei giradischi che ci sono in giro, nuovi e di recente ideazione, perche' orientarsi su un giradisco d'antan?
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
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Re: Scegliere un giradischi, oggi
Perché la scelta è:NomeUtente ha scritto: 10/07/2025, 7:48 Con tutti i bei giradischi che ci sono in giro, nuovi e di recente ideazione, perche' orientarsi su un giradisco d'antan?
- giradischi belt drive consumer "entry level" costruiti nel modo più economico possibile
- giradischi direct drive per DJ la cui priorità è la coppia del motore.
Di recente ideazione nel campo mi pare ci sia poco

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Re: Scegliere un giradischi, oggi
Anch'io lo uso praticamente mai, mi sono digitalizzato i vinili che mi interessavano e li ascolto con il computer, suona quasi indistinguibile dal giradischi e non consumo puntina e disco.NomeUtente ha scritto: 09/07/2025, 13:36
Mettili sopra un bel mobile a mo' di esposizione. Da far vedere ai genti che passano per casa tua. Falli funzionare di tanto in tanto.
In un altro ambiente ho organizzato una serie di basse scaffalature, altezza scrivania o pocho di più, a ripiani. Sopra ci ho poggiato alcuni giradischi. li uso pochissimo, li spolvero tantissimo.
Del resto avevo già provato a registrare un vinile ancora quando avevo la Soun Blaster 16 nel PC di quei tempi, e poi masterizzato i file su CD, confrontato il suono del vinile con quello del CD con i file registrati dallo stesso vinile, a parità di volume, e quella prova è stata lampante e dimostrativa (per me, non pretendo certo di convincere chi crede religiosamente che il vinile sia superiore ) che il vinile non ha nulla di "magico" e non replicabile da un sistema digitale.
P.S.
Appena ricomincia a fare freddo (e non uso più la moto) metto insieme un impiantino con Thorens, pre Copland, crossover DCX2496, un paio di finali Quad 405 clone, e un diffusore stile vintage due vie, e poi li metto dentro a un bel mobile e lo accenderò forse due volte l'anno...


Cit Fabrizio Calabrese da qui..... https://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=6077
Gli insulti sono -semplicemente- la risposta di chi ammette la propria inconsistenza, prima umana, poi culturale...
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Re: Scegliere un giradischi, oggi
Io causa caldo di pochi giorni fa ho riattivato l’impiantino con i transistor a cui ho collegato il girafischi in firma.
Il primo impatto è stato come sempre traumatizzante, poi dopo molti ascolti mi sono riabituato ai transistor e quasi quasi mi stupiscono.
Il vinile confesso giace in garage e non ho avuto ancora voglia tempo di farmi una sessione d’ascolto.
Per i technics e i thorens non sono in cima ai miei pensieri, ho gia dato e per fortuna smammati.
Il giradischi non è una macchina economica, vintage o meno bisogna rassegnarsi a spendere tanti dindini o a farsi amico qualche vecchietto con linn e compagnia bella, o altrimenti macchine con motori da elicottero e anda.
Per il discorso testine quelle del secolo passato non mi leggevano più le bande dei dischi prova, se ne è salvata solo una…
Io oggi fossi giovincello mi cercherei un braccio sme, una testina compatibile con la sua massa, e un piatto a cinghia inglese, ma comprerei solo se trovassi una bella collezzione di lp a un prezzo regalo.
Ma credo che i giovincelli preferiscano le tavolette rega che non sarebbero nemmeno male se sapessero appoggiarle.
Di fatto il vinile è finito male e per l’ennesima volta scomparso.
Il primo impatto è stato come sempre traumatizzante, poi dopo molti ascolti mi sono riabituato ai transistor e quasi quasi mi stupiscono.
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Io oggi fossi giovincello mi cercherei un braccio sme, una testina compatibile con la sua massa, e un piatto a cinghia inglese, ma comprerei solo se trovassi una bella collezzione di lp a un prezzo regalo.
Ma credo che i giovincelli preferiscano le tavolette rega che non sarebbero nemmeno male se sapessero appoggiarle.
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Re: Scegliere un giradischi, oggi
Il senso del vinile oggi per me è riscoprire un modo diverso di ascoltare, in termini pratici.
Tendevo a sorridere quando leggevo certe celebrazioni para-nostalgiche del supporto fisico, ma devo riconoscere che il "rito" ha il suo fascino. E non parlo solo della fase di ascolto. Parliamo di un sistema di riproduzione intrinsecamente imperfetto che con cura va portato ad un'approssimazione soddisfacente.
Con il digitale attacchi e vai: metti assieme un sistema dignitoso e sei subito al muro della prestazione possibile, per quanto il marketing e i guru della complicazione a tutti i costi siano lì a cercare di convincerti che non sia così.
Con il vinile c'è un po' l'idea di fare un percorso che porta ad accontentarsi dell'imperfezione.
E questo era lo spirito del thread. Se si comincia con le complicazioni infinite per inseguire chissà quale chimera prestazionale... si finisce a reiterare i "peccati" audiofili che ben conosciamo.
Tendevo a sorridere quando leggevo certe celebrazioni para-nostalgiche del supporto fisico, ma devo riconoscere che il "rito" ha il suo fascino. E non parlo solo della fase di ascolto. Parliamo di un sistema di riproduzione intrinsecamente imperfetto che con cura va portato ad un'approssimazione soddisfacente.
Con il digitale attacchi e vai: metti assieme un sistema dignitoso e sei subito al muro della prestazione possibile, per quanto il marketing e i guru della complicazione a tutti i costi siano lì a cercare di convincerti che non sia così.
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Re: Scegliere un giradischi, oggi
Quando, tra qualche mille anni, una razza aliena atterrerà sulla Terra ormai disabitata, se troveranno un LP riusciranno a farlo suonare abbastanza facilmente.
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Speriamo trovino qualche cosa di Mozart...
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Re: Scegliere un giradischi, oggi
Mi permetto:Interference ha scritto: 11/07/2025, 22:32 Il senso del vinile oggi per me è riscoprire un modo diverso di ascoltare, in termini pratici.
Tendevo a sorridere quando leggevo certe celebrazioni para-nostalgiche del supporto fisico, ma devo riconoscere che il "rito" ha il suo fascino. E non parlo solo della fase di ascolto. Parliamo di un sistema di riproduzione intrinsecamente imperfetto che con cura va portato ad un'approssimazione soddisfacente.
Con il digitale attacchi e vai: metti assieme un sistema dignitoso e sei subito al muro della prestazione possibile, per quanto il marketing e i guru della complicazione a tutti i costi siano lì a cercare di convincerti che non sia così.
Con il vinile c'è un po' l'idea di fare un percorso che porta ad accontentarsi dell'imperfezione.
E questo era lo spirito del thread. Se si comincia con le complicazioni infinite per inseguire chissà quale chimera prestazionale... si finisce a reiterare i "peccati" audiofili che ben conosciamo.
Secondo la mia esperienza tu sopravvaluti il digitale e sottovaluti l’analogico.
Il cambio del front end digitale si sente, eccome se si sente, almeno quanto il cambio di girafischi, testine, bracci, e se non hai provato beh..
Non vorrei giudicare il fumo lento fumando solo pannocchie.
C’è tutto un mondo di radiche che esaltano i tabacchi, e le qualità, la provenienza, gli aromi, i profumi che portano le foglie vanno oltre l’etichetta della scatoletta e poi fai tu.
È uno stile di vita in fondo che si ripete nel mangiare, nel vestirsi, nel bere, ….ognuno faccia come gli pare.
Ora mi faccio la barba cor pennello.
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Re: Scegliere un giradischi, oggi
E ci sei andato vicino, diciamo decine di migliaia d’anni, lp l’avranno già decodificato, e le istruzioni gliele abbiamo gia inviate:MarioBon ha scritto: 11/07/2025, 23:31 Quando, tra qualche mille anni, una razza aliena atterrerà sulla Terra ormai disabitata, se troveranno un LP riusciranno a farlo suonare abbastanza facilmente.
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Speriamo trovino qualche cosa di Mozart...
https://deerwaves.com/news/cosa-ce-nel- ... o-nel-1977
Credo comincino da beethoven ma non escludo poi si appassionino anche a mozart, chissà.
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