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L'unico problema (provato proprio di recente negli impianti di un paio di amici) del collegare il sub attivo all'uscita amplificata dell'amplificatore è che il livello di uscita sarà molto alto, ne conseguirà una difficile regolazione del volume, che dovrà essere tenuto quasi al minimo. Servirebbe una resistenza in serie all'ingresso per diminuirne il livello (un partitore sarebbe l'ideale per non variare troppo l'impedenza di ingresso). Noi abbiamo fatto il tutto tagliando e spellando un lato di un normale cavo rca, che rispetto ad un cavo di potenza è schermato, e orientativamente la schermatura è meglio averla perché comunque considerata l'alta impedenza d'ingresso del sub il segnale che arriva non è di livello altissimo, quindi più soggetto a disturbi. E non ci siamo interessati troppo di apporre una resistenza in serie, tanto il sistema funziona, anche se di più difficile regolazione

In genere i sub-woofer hanno un ingresso a basso livello (con un pin RCA) e un ingresso ad alto livello con delle boccole simili a quelle degli altoparlanti.
Se il segnale è prelevato all'uscita dell'amplificatore si dovrebbe utilizzare l'ingresso ad alto livello.

Se l'ingresso ad alto livello non c'è si può realizzare un partitore resistivo:


Questo fa anche la somma dei canali. Questa roba funziona (e può essere fatta) se nell'amplificatore le masse dei canali destro e sinistro sono in comune.
Se è un ampli "dual mono" non va utilizzata (perché somma le masse).

Se l'ingresso del sub-woofer ha una impedenza pari o maggiore di 10kohm l'attenuazione è di circa 11 volte. Se è troppo aumentare la resistenza da 1k a 2.2 (o più secondo l'esigenza)