Domanda: come collegare subwoofer su vecchio amplificatore

[jimmy9]

Ciao a tutti , sicuramente saprete aiutarmi , ho appena acquistato un amplificatore degli anni '80,
Onkyo A-8057 che non ha l'uscita sub out, vorrei collegarci un subwoofeer attivo ,il Jamo 660, perchè le due casse che ho,le Chario syntar 200 hanno una tonalità troppo alta.
Sul sito Onkyo mi hanno risposto cosi:
'' once there is no subwoofer out, the only way is once the subwoofer came with High Level input to connect it to the speaker terminals''
Quindi dovrei collegarlo invece che col cavo rca , con un normale cavo da casse a due vie, rosso e nero? Giusto? E scusate l'ignoranza,
di audio e elettricità non ne capisco molto..

grazie

[maui_76]

Da una ricerca di immagini in rete, ho visto che il tuo integrato ha due coppie di uscite per diffusori (A e B), e il sub accetta anche connessioni di potenza, oltre che di segnale.
Puoi tranquillamente dedicare una coppia di uscite dell'integrato alle Chario (ad es. A), mentre puoi dedicare l'altra al sub.
In ogni caso, il sub, per poter funzionare, deve essere allacciato alla 220V e deve essere acceso.

L'impedenza di ingresso del sub woofer, anche sugli ingressi di potenza (detti anche "ad alto livello") è molto alta e non provoca danni all'amplificatore.

Grazie Mario per la conferma.

[jimmy9]

Grazie Mauro, l'ho collegato ad uno dei due ingressi di potenza vuoti (B) , funziona .

Ma siccome non sono ancora soddisfatto del risultato sonoro complessivo, per 'colpa' delle Chario che hanno una tonalità a mio giudizio troppo fredda, potrei nello slot libero del sistema B aggiungere una cassa con timbro caldo, se si cosa sarebbe adatto? Io non conosco niente dei prodotti recenti, mi piaceva molto il suono delle RCF anni '80..

[maui_76]

Con questa manovra, cioè collegando due coppie di diffusori più sub, andresti fuori dai normali schemi di collegamento previsti.

A tal punto, credo ti convenga piuttosto cambiare direttamente diffusori, se le Chario non ti dovessero soddisfare, e tenere il sub come l'hai collegato tu, che sicuramente è corretto.

[MarioBon]

Collegato il sub e visto che funziona ci sarebbe da fare qualche regolazione
(il livello, la frequenza di taglio, la fase...).
Il sub woofer non è plug&play....

Comincerei impostando il taglio del sub molto basso (80Hz o anche meno) e a provare le due possibilità di fase. Poi proverei ad aumentare la frequenza di taglio (e ad ogni incremento provare anche la fase).

[FrancescoLamon]

Mi inserisco in questa discussione perché ho alcuni dubbi:

Collegandomi al sub attivo sugli ingressi alto livello, il sub usa il proprio ampli di potenza o viene usato il "finale " dell'integrato?

Il mio integrato ( Unison Performance) ha i morsetti sdoppiati per un eventuale bi wiring, quindi se uso il monowiring potrei utilizzare la seconda coppia di morsetti per pilotare un sub attivo con ingressi ad alto livello? E se sì, non aggravo lo stadio finale del mio ampli di un ulteriore woofer da tenere a bada?

Spero di non aver inquinato il thd, eventualmente mi scuso e ne aprirò uno a parte.

[MarioBon]

Il sub woofer amplificato ha una impedenza di ingresso analoga ad un amplificatore nell'ordine di diecimila ohm. Quindi prende meno di un millesimo della corrente che va negli altoparlanti. L'amplificatore manco se ne accorge.

Puoi usare i morsetti liberi in uscita dell'ampli.

Usando gli ingressi ad alto livello quando regoli in volume dell'ampli regoli allo stesso modo anche il volume del sub.

[FrancescoLamon]

Ora mi è più chiaro, grazie Mario! Un’altra cosa, il potenziometro nel sub diventa quindi ininfluente? O mi serve per regolarne il livello di uscita?

[MarioBon]

Lo usi una volta per regolare il volume del sub rispetto ai satelliti e poi, in teoria, dovrebbe rimanere fisso.
In pratica potrebbe farti piacere regolarlo per esempio con certi generi musicali o certe registrazioni.

[FrancescoLamon]

Bene, ogni tanto mi assale la scimmia da sub, ma ho sempre avuto il dubbio collegamento..