Reflex, D'Appolito e linea di trasmissione, pregi e difetti.

[Interference]

Negli ultimi mesi Scott Hinson/DIYRM (AES member) ha prodotto tre lunghi manoscritti sulla linea di trasmissione e il suo confronto con il bass reflex. L'indice degli articoli si trova qui: https://docs.google.com/spreadsheets/d/ ... id=0#gid=0 (cercare Transmission line).

Ci sono alcune prove costruttive e molta analisi dei risultati.

Avevo aperto anche un thread per segnalare gli articoli di DIYRM: viewtopic.php?t=3203

[MarioBon]

Sia il reflex che la TL sono sistemi aperti e, da una certa frequenza in giù, si comportano come dipoli:

- l'altoparlante non è caricato
- la radiazione tende a zero ad diminuire della frequenza
- il diaframma non è controllato (la distorsione di intermodulazione è quella dell'altoparlante senza cassa).

Se si confrontano questi due sistemi si possono trovare delle situazioni dove la linea di tramissione è preferibile al reflex e viceversa.

La cassa chiusa è l'unico sistema in grado di emettere potenza acustica a frequenza arbitrariamente bassa, il moto del diaframma è sempre controllato (intermodulazione minima), applicando opportuna equalizzazione (e filtraggio attivo) si può ridurre il volume della cassa, si può annullare il mascheramento (causato dalle riflessioni interne), non ci sono problemi di turbolenze o risonanze nei condotti (che non ci sono), è semplice da realizzare, ecc.

i difetti della cassa chiusa sono due:
- è meno efficeinte del reflex nell'intorno della frequenza di accordo ma questo si trasforma in un pregio perchè la rende più adattatabile in ambiente
- gli altoparlanti adatti alla cassa chiusa sono pochi.

La cassa chiusa è il sistema più indicato per realizzare sistemi a due vie di piccole dimensioni ed in generale i sistemi per HiFi domestica.
In campo Pro si preferisce il reflex o il passa banda (filtrato ed equalizzato).

[arivel]

per una BR si calcola il volume della camera in base all'SD e diametro cono ma x TL non conta ?

[MarioBon]

Nella linea di trsmissione si considerano:
- la lunghezza della linea
- la sezione della linea (che dovrebbe essere almeno pari alla superficie di radiazioe del woofer)
- le perdite lungo la linea
- la frequenza di risonanza ed il fattore di merito del woofer.

Nel reflex, dato un woofer con un determinato fattore di merito totale, è quasi sempre possibile determinare il volume della cassa e l'accordatura necessari per ottenere una risposta di tipo C4, B4 o QB3. La frequenza a -3 dB viene di conseguenza.
Se invece si parte dal volume della cassa e/o dalla frequenza a meno tre dB desiderata si deve scegliere il woofer adatto.

Si tratta di due sistemi sostanzialmente diversi anche se sfruttano tutti e due la radiazione posteriore per aumentare il rendimento.
Reflex => inversione per risonanza
Linea di Trasmissione => inversione per ritardo

[arivel]

si la lunghezza della TL viene calcolata ad 1/4 d'onda della frequenza di accordo ma poi la sua uscita è in fase con emissione anteriore del cono ? .

[MarioBon]

La lunghezza della linea dovrebbe essere di mezza lunghezza d'onda. In questo modo (a quella specifica frequenza) le emissioni del portello e dell'altoparlante sarebbero in fase.
Per esempio a 40 Hz la lunghezza d'onda vale 8.6 metri ed il condotto dovrebbe essere lungo 4.3 metri (se fosse vuoto).
Se all'interno del condotto cìè dell'assorbente può essere più corto (la velocità del suono è più bassa) ma il rendimento diminuisce.
Si tratta di scegliere tra un rendimento elevato e una risposta ricca di picchi e buchi oppure una risposta ragionevolmente piatta ma con rendimento basso. In alternativa si realizzano delle linee molto lunghe e vuote filtrate per limitare la banda passante a circa una ottava (escludento la banda irrgolare).

Per rendere le linee più facilmente realizzabili si accorciano a un quarto di lunghezza d'onda. Le emissioni non sono perfettamente in fase ma producono comunque un incremento di SPL.