Audio_Italia

rosso: cassa chiusa da 60+60 litri (due woofer a bobina singola in parallelo)
nero: reflex in 60+60 litri con Fb=30 Hz (due woofer con bobine in parallelo collegati in serie)
grigio: reflex, woofer in campo vicino.

anche se con 80 Litri la cassa chiusa viene più estesa ho preferito fare due casse con lo stesso volume. In sostanza si può fare sia reflex che cassa chiusa (basta chiudere il condottto).

Volendo usare il Ciare HWB160 si dovrà tagliare a 250 Hz (a causa del limitato spostameno dell'HWB160)

MarioBon ha scritto: 15/03/2025, 18:50

rosso: cassa chiusa da 60+60 litri (due woofer a bobina singola in parallelo)
nero: reflex in 60+60 litri con Fb=30 Hz (due woofer con bobine in parallelo collegati in serie)
grigio: reflex, woofer in campo vicino.

anche se con 80 Litri la cassa chiusa viene più estesa ho preferito fare due casse con lo stesso volume. In sostanza si può fare sia reflex che cassa chiusa (basta chiudere il condottto).

Volendo usare il Ciare HWB160 si dovrà tagliare a 250 Hz (a causa del limitato spostameno dell'HWB160)

Grazie,
Anche la mia idea è quella di usare due volumi nettamente separati, anche se nello stesso mobile...

se fai una realizzazione con due wf e due mid devi fare 4 volumi. con il tw al centro la cosa va calcolata bene.

I volumi sono tre:
- woofer superiore (possibilmente vuoto)
- due medi e tweeter pierno di fonoassorbente (da 12 a 20 litri)
- woofer inferiore (possibilmente vuoto)

il volume dei medi è pieno di fonoassorbente e non serve dividerlo. Condotti reflex posteriori (se necessari).

Volendo usare una via in più per 2 sub sotto gli 80hz, si potrebbero usare 2x 8 pollici, due mid da 4 pollici ed un tweeter sopra 1,5k, sarebbe esagerato usare ancora la configuazione WMTMW?
Non trovo il thread delle Kef 105/2 dove c'era il gruppo MTM usato senza chassis dei componenti, con tweeter moderni che scendono più in basso avrebbe più senso?

Due sub sotto gli 80 Hz per arrrivare dove?
Consiglio come riferimento il B4-200 di Audio Pro che produce 117 dB (su mezzo spazio) con 30 Hz -3dB con 4 woofer Philips da 8" con Xmax=9 mm in reflex. Dimensioni 54x54x1080cm. peso 60 Kg.

Lo spostamento volumetrico equivale ad un 15" con Xmax=9mm.
La versione Pro del B4-200 si estende a 20 Hz (-3dB) e produce 110 dB di SPL max a partire da 20 Hz.
Quindi 117 dB a partire da 30 Hz oppure 110 a partire da 20 Hz.

infatti se calcolate 40log(30/20)= 7.044 dB che è esattamente la differenza tra l'SPL prodotto dalla versione normale e pro del B4-200. Bisogna calcolare 40 volte il log in base 10 perchè lo spostamento quadruplica per ogni dimezzamento della frequenza.

Così di capisce quanto costa estendere la risposta da 30 a 20 Hz (7 dB in meno).
per estendere la risposta da 30 a 15 si perdono 12 dB.

è più semplice fare una cassa con 4 woofer da 8" tipo la Sunray G2 di Tidal (370.000 dollari). nella foto si vedono 2 woofer ma cene sono 4.
Il primo miglioramento è montare gli altoparlanti frontali in d'Appolito, il secondo è renderla attiva, il terzo è farle meno ingombranti.

a sinistra la Sunray G2 come è e a destra come potrebbe essere.
Oggi c'è la Sunray G3 (500.000 dollari) che è molto diversa ( 4 vie con 6 woofer da 8" tutti frontali)

Ho escluso le 4 vie, che necessiterebbero di un'altra coppia di finali, altri cavi...
Con 2 woofer "giusti" per canale, da 10 o da 12 pollici, si raggiungono gli obiettivi come si raggiungono da prodotti realizzati in serie.
Ad esempio, prendiamo le Canton Reference 1K:

2 Woofer da 12"
1 TW da 1"
1 MDW da 6,5"
Profondità cassa 69cm!

+ filtri passivi e fa quello che deve fare.

Perché ora uno schema WMTMW, con driver delle stessi dimensioni e Crossover Digitale + DSP dovrebbe comportarsi peggio?
3 vie bastano ed avanzano, soprattutto in un'ottica di dispersione di risorse e connessioni.
Ma ci sta da scegliere ovviamente i driver giusti... e realizzare una buona progettazione e realizzazione del cabinet.
Le simulazioni proposte prima da MarioBon con i 10" Ciare sia a doppia bobina che a singola bobina, non mi parevano un brutto risultato da cui partire, magari ci si attende che con dei 12" si possa scendere di più, e che ampli con un buon fattore di smorzamento possano fornire il controllo necessario...
Insomma il cerchio lentamente si chiude

il post 286 (dove si parla di Audio Pro e Tidal) non vuole suggerire ulteriori soluzioni alternative ma invita a considerare lo stato dell'arte (secondo me) in particolare per quento riguarda le basse frequenze. In particolare il B4-200 mostra cosa si può ottenere come estensione ed SPL e l'importanza di utilizzare woofer più moderni che lavorano in volumi più contenuti (meno della metà).

Tre vie sono sufficienti (secondo me devono essere sufficienti). Possono diventare di più solo aggiungendo un subwoofer (i super tweeter oggi sono inutili)
La presenza di due medi sulla stessa banda di frequenza consente di utilizzare altoparlanti buoni ma non costosissimi.
La configurazione d'Appolito fissa la direzione dell'asse di ascolto (Spazialtà).
Per quanto riguarda le prime ottave si va da due woofer frontali a quattro woofer laterali potendo scegliere tra 8", 10" e 12".
I Ciare a doppia bobina possono essere utilizzati in reflex o cassa chiusa (chiudendo il condotto) nello stesso volume.
La scelta dei woofer condiziona la scelta dei medi (in particolare la frequenza del taglio). Questo è uno dei due punti delicati.
A questo punto si possono fare le scelte (di estensione e di SPL massimo).

La configurazione attiva è un vantaggio consistente, come qualità, rispetto alle configurazioni passive: diacimo tale da annulare le differenza tra un diaframma in diamante ed uno in alluminio. L'eliminazione del cross over passivo elimina tolleranze, distorsioni, differenze di sensibilità e una faticosa messa a punto. In più consente di adottare pendenza maggiori, compensare i ritardi e regolare il sistema via software. Questo orienta verso la scelta degli altoparlanti definitivi.

Vedere qui:
viewtopic.php?p=56864&sid=f1b3ae0ce0d1f ... 89a#p56864

MarioBon ha scritto: 17/03/2025, 10:12 Vedere qui:
viewtopic.php?p=56864&sid=f1b3ae0ce0d1f ... 89a#p56864

Direi che possiamo concordare sul fatto che questa discussione, estesa per circa 30 pagine e arricchita in modo significativo dai contributi di MarioBon, costituisca ormai un punto di riferimento completo per chiunque voglia cimentarsi nella realizzazione pratica di un sistema DIY a 3 vie.

La discussione si arricchisce quotidianamente di spunti tecnici interessanti, a volte di importanza fondamentale, anche se spesso trascurati, come il calcolo dello spostamento volumetrico. È risaputo che SPL e volume spostato sono correlati, ma, personalmente, non avevo mai approfondito il fatto che lo spostamento non è fissabile arbitrariamente: diminuendo la frequenza, lo spostamento deve aumentare in modo quadratico (dimezzando la frequenza, lo spostamento quadruplica), portando potenzialmente al raggiungimento del limite fisico dell'altoparlante. Un ringraziamento va quindi a MarioBon per questo ulteriore chiarimento.

Come accennavo, la rosa delle opzioni si sta restringendo. Lo schema WTMTW, in assenza di impedimenti geometrici, resta per me una soluzione valida. Difficilmente, a parità di driver utilizzati, un sistema a 3 vie tradizionale potrà eguagliarne le prestazioni; se ben progettato, il WTMTW potrebbe persino competere con un sistema a 4 vie classico.

Del midwoofer Ciare HWB160 si parla molto bene: lineare e con la possibilità di essere incrociato sia molto in basso che molto in alto. I woofer da 10" H_251, sia in versione a doppia bobina che a singola bobina, offrono prestazioni più che valide e, se installati in coppia, possono dare un contributo sostanziale al progetto.
Ho inoltre notato che nel catalogo Ciare sono presenti altri due modelli da 12":

L'HWB322 (doppia bobina 4+4 Ohm), che appare robusto e ben costruito, ma ha una Fs di soli 35 Hz.

L'HW320, che richiede solo 85 litri, a differenza del fratello HWB321 che ne necessita 136 considerato in precedenza.