si fa presto: con i filtri digitali si realizza qualsiasi funzione di trasferimento.fab0 ha scritto:Correttissimo.
Magari qua incasiniamo la discussione, ma dicevo appunto che sarebbe interessante parlare delle enormi possibilità del filtraggio digitale. Difetti compresi!
i limiti sono gli stessi di qualsiasi altro processo digitale:
- i filtri anti-alias
- la quantizzazione dell'ampiezza
- il troncamento della risposta impulsiva
- all'arrotondamento nei calcoli
Poi ci sono gli errori che possono derivare dalla non perfetta linearità della conversione AD-AD (che produce distorsione non lineare).
Troncamento e arrotondamento sono due cose diverse:
L'arrotondamento comporta, per esempio, un limite alle cifre decimali del p-greco.
Il troncamento deriva dal fatto di dover impiegare un numero di passi finito.
Per fortuna ci salva il rumore (che è sempre presente).