Induttanze fai da te

[mario061]

Evidentemente io sono sordo, o non sufficentemente sensibile a certe differenze.

Una bobina che ha una R parassita da 0,5 Ohm e una che ha 0,2 a parità di induttanza "suoneranno" diverse, e questo lo sento (potrebbe piacere di più quella con 0,5 Ohm di R pasassita, a seconda del tipo di caricamento del woofer)

Quando facevo i filtri passivi avevo eliminato anche i cavetti con i coccodrilli che usavo per cambiare velocemente componente, perchè mi sono accorto che la loro resistenza di contatto rendeva diversa la funzione di trasferimento del filtro, e una volta saldati i componenti il diffusore non suonava più come avvevo sentito con il filtro prototipo, allora sono passato ai morsetti mammut che danno più affidamento... queste differenze le sentivo, sentivo molto meno differenze fra bobine, resistenze, e condensatori, ma non ho mai usato componenti ipercostosi, ho sempre utilizzato il massimo possibile del budget per altoparlanti e usato componenti per il filtro buoni ma non esoterici.

[MarioBon]

… su un sito, non ricordo quale, per celle di filtro consigliano avvolte su nucleo senza specificare il motivo.
...

se è un sito che non ti ricordi,
se lo ha detto uno che non conosci
e se non ha dato spiegazioni...
ma soprattutto dato che consigliato una bobina avvolta su nucleo (che notoriamente non ha isteresi e non satura mai)
devi fare assolutamente come dice: è così che procede la scienza!

Accertati che la bobina sia stata avvolta da una vergine tailandese con guanti di pelle umana in una notte di plenilunio di un anno bisetile e bendetta con un rito vudoo.
P.S. il rito vudoo non serve a far suonare bene quella bobina ma peggio tutte le altre.

[rollo]

bella l' isteresi, sono anche andato a vedere cosa vuol dire
a dire il vero in prima battuta avevo letto isterica, quasi muoro dal ridere

[Xander74]

Vergine??!!??!! Difficile da trovare per farmi avvolgere delle induttanze

Comunque battute a parte, ho fatto una prova e sinceramente ad orecchio non ho sentito nulla di diverso… vero anche che la bobina da 0,87 che ho fatto è circa 0,21hom, su nucleo 0,084… anche se non so quanto può valere un bullone con delle rondelle e dadi come nucleo, non ho una fertile per provare…

Forse se avessi problemi di spazio ne prenderei già fatte con nucleo, ma dato che non è un problema ne l’ingombro, il peso (509 gr ) ne avvolgo un’altra sempre in aria e con il filo a disposizione (1,6mmq).

Differenze sull’ascolto le sento in gamma media e medioalta, ma induttanze che vanno in serie al segnale, preferisco comunque una resistenza bassa, in parallelo al segnale, vado a sfruttare la resistenza della bobina per smorzarne l’effetto, infatti mi sono fatto bobine di pari valori in mh ma con filo di sezione diversa, anche da 0,5 molto piccole e nelle prove di ascolto le cambio, e spesso il risultato finale cambia dal filtro simulato

[Xander74]

Evidentemente io sono sordo, o non sufficentemente sensibile a certe differenze.

Una bobina che ha una R parassita da 0,5 Ohm e una che ha 0,2 a parità di induttanza "suoneranno" diverse, e questo lo sento (potrebbe piacere di più quella con 0,5 Ohm di R pasassita, a seconda del tipo di caricamento del woofer)

Quando facevo i filtri passivi avevo eliminato anche i cavetti con i coccodrilli che usavo per cambiare velocemente componente, perchè mi sono accorto che la loro resistenza di contatto rendeva diversa la funzione di trasferimento del filtro, e una volta saldati i componenti il diffusore non suonava più come avvevo sentito con il filtro prototipo, allora sono passato ai morsetti mammut che danno più affidamento... queste differenze le sentivo, sentivo molto meno differenze fra bobine, resistenze, e condensatori, ma non ho mai usato componenti ipercostosi, ho sempre utilizzato il massimo possibile del budget per altoparlanti e usato componenti per il filtro buoni ma non esoterici.

In auto, ho sempre saldato anche nelle prove, perché il filtro lo tenevo alcuni giorni prima di cambiare, in ambito home, utilizzo morsetti tipo i Wago una specie di mammut ma a clip, non ho sentito differenze tra filtro di prova e dopo aver saldato i componenti…. Ma può anche essere che non sono così sensibile all’ascolto

[rollo]

le differenze le senti anche in base al sistema che hai, dove se non le senti o le senti meno non vuol dire che il sistema è scarso.

[mario061]

In auto, ho sempre saldato anche nelle prove, perché il filtro lo tenevo alcuni giorni prima di cambiare...

In auto anch'io saldavo sempre, ma in casa poggiavo i componenti sopra il diffusore e attaccavo i coccodrilli per poter misurare velocemente e raffrontare i grafici. Poi una volta saldati i componenti del filtro definitivo sentivo che c'era qualcosa di diverso, allora ho cominciato a raffrontare le misure del filtro finale "a coccodrilli" con quello saldato, e ho capito...certo qualcuno mi dirà che non ci vuole tanto per arrivarci, e ha pure ragione, ma io non sono un genio e mi serve un pò di tempo in più per capire...

Comunque una cosa l'ho capita sulla mia pelle, quando si arriva a poter fare delle misure si da importanza a parametri che influiscono molto di più di un condensatore o una bobina esoterici sul risultato finale, e ci si concentra su quelli.

[rollo]

spesso si nomina la roba esoterica. io di quella non ne ho mai usata, però la differenza tra un componente anche corretto e funzionante però basico e uno di livello superiore si sente eccome.
io i condensatori da 250v in giù non li uso più, nemmeno le resistenze quelle ceramiche bianche o le induttanze su nucleo. poi se ne devo mettere una da chessò 3.5 mh allora valuto, perchè non è che posso spendere tipo 150 euro per una in aria che abbia anche una bassa resistenza. poi dipende dal valore di induttanza, se posso e economicamente ci sto dentro per me le migliori sono quelle a lamina incerata della jantzen, le altre fanno quello che possono. quelle in filo litz non le ho mai capite ne tantomeno usate ma alcune ditte tuttora le montano ( @MarioBon ci sono spiegazioni tecniche per il filo litz nelle induttanze perchè io non ne vedo ).
poi ci sono altri discorsi ancora, dove per esempio klipsch per i suoi prodotti di tipo vintage dice che se bisogna sostituire i condensatori quelli più adatti sono i poliestere. anche li ci saranno dei motivi, mai approfonditi. ma uno che conoscevo e che mi aveva chiesto un consiglio sui generis cioè aveva delle vecchie ar3 non so che modello che gli doveva far ribordare i wf allora già che c'era voleva sistemare i cross, allora gli spiego qualcosa. quindi lui procede e a parte l' economicità del discorso, esempio una cassa aveva dei cond. di marca diversa da dx a sx e anche di valore leggermente diverso, cioè della serie che quello che ho in magazzino monto, comunque in sintesi cambia qualche pezzo manco tutti e a lavoro finito non ci poteva credere cosa si sentiva dopo e cosa non ha sentito prima per 30 anni.

[mario061]

spesso si nomina la roba esoterica. io di quella non ne ho mai usata, però la differenza tra un componente anche corretto e funzionante però basico e uno di livello superiore si sente eccome.

Senza vena polemica, se qualcuno mi spiega cosa vuol dire condensatore "di livello superiore", gliene sono grato.

Io ho usato condensatori comprati alla RS, marca EVOX, RIFA ecc Vlavoro da 250V a salire. poi un giorno ho comprato per curiosità un paio di Intertechincs VL 600V piuttosto costosi, grossi come salsicciotti...li ho messi al posto di quelli che usavo in un filtro che avevo fatto per un diffusore, in serie al tweeter, ma poi l'ho tolto perchè o attenuavo il tweeter oppure il suono risultava troppo "trasparente". Ho trovato la cosa priva di senso...i condensatori li ho ancora, sono nella scatola dove tengo anche gli altri, e li tengo perchè con quello che li ho pagati mi dispiaceva buttarli via...e anche per punizione così li vedo e non mi viene in mente di fare altre prove del genere.

[MarioBon]

... @MarioBon ci sono spiegazioni tecniche per il filo litz nelle induttanze perchè io non ne vedo .
...

Le bobine in filo Litz distorcono per intermodulazione che pizzica un po' e viene scambiata per maggior chiarezza.
Un po' come succede con i cavi a bassa induttanza: si scambia un difetto per un pregio.

per quanto riguarda la distorsione causata dall'isteresi qui di seguito si vede (a destra) come si altera una sinusoide (in basso) quando è presente isteresi