Audio_Italia

Comunque sia un diffusore pesante, ingombrante, inamovibile, grosso, insomma poco facile da vendere o rivendere, ed ecco la magagna, i negozi non possono anche avendo lo spazio, avere un buon ritorno economico , ne vendono uno all’anno, e quindi i cassoni anni 50 sono spariti, peccato.
Questo è un sopravissuto.

Ora che suoni bene è questione di gusti, anche paul si dovette rassegnare a costruire e vendere altro o ci falliva, ma le misure quelle furono la sua croce, si imbestialì a tal punto che diede tutte le istruzioni per come misurarle, si fece persino fotografare in una camera anecoica con i paraventi necessari per creare l’angolo, si litigò con tutta la stampa, noi no non ci calcolava nemmeno, si impegnò persino a ricreare le condizioni per presupporre in che stanza erano state misurate dai giornalisti,ne vennero fuori di belle, poi non domo scrisse un invito al pubblico che volesse imparare e controllare di persona, previo appuntamento.

Insomma una telenovela, e doveva avere fatto e rifatto varie volte pure i calcoli delle khorn, finì per lasciare il tutto a delgado, il quale si trovò a dover affrontare vari ostacoli, le khorn sopravvivevano ai produttori di componenti!
Ora lo stabilimento è una falegnameria, per loro rifare un mobile con i relativi calcoli una pinzillachera, ma il suono?
Poi è arrivato il digitale, traac, altro accomodamento, il delgado sarà impazzito ad adattarle.
Adesso che si è ripreso dallo shoc aveva una domanda di un mercato estero da soddisfare, lì o le stacchi dall’angolo o non le vendi, e allora sono nate le ak6 adesso vediamo il toe in...al più ak7.
Il problema è che paul previdente girò il mondo per cercare un suo successore, e in effetti ha avuto l’occhio lungo, ha scelto uno che non stravolge le sue idee, gli ha anche lasciato scritto i comandamenti per essere sicuro, non erano dieci un po meno, questione di stile, ma dopo delgado?
Sperem
Per inciso dopo le cornwall 4 sono in arrivo le heresy 4 e non escludo che le la scala pure saranno aggiornate.

Questa idea di mantenere inalterato un diffusore divide gli appassionati, non solo i fan, mah qualcuno snatura, qualcuno no, altri come me non toccano, tanti americani vanno giù pesante con le modifiche.

magari è già stato scritto, ma il punto è che sono cambiate tanto anche le case, nella sala da pranzo dei miei ora ci starebbe dentro un mini appartamento
in versione neanche tanto loculo. quindi si il prezzo, ma se non hai l' ambiente che fai. poi viene anche la qualità comunque.

Si vive anche senza lo stereo, cuffiette e via, no problem, ti avanzano i picci per andare ad ascoltare la musica del vivo.

E non escludo che quando sarà il momento non lo faccia.

Svarione ha scritto:Tutti le scatole suonano, rassegnati, se vuoi qualcosa di più puro devi andare da magneplanar e compagnia bella.

Certo, questo lo so bene, basta fare due mobili identici, uno in MDF l'altro in truciolare pesante per capire che non ci si scappa da questo.
Però se cominci a separare le camere, una per il sub/woofer, una per il midbass e l'altra (se serve) per la via alta, già scopri che si possono fare ottimi diffusori anche dentro a delle scatole....
Sono daccordo che per sentire bene e forte, serve un diffusore ingombrante, se vuoi sentire bene a basta, è sufficente qualcosa che sia poco più di una scatola da scarpe.

Secondo me, le Khorn possono essere diffusori affascinanti da vedere e per la loro storia, ma hanno un suono molto "colorato", che andava bene negli anni 70, quando anche le equalizzazioni fatte in studio erano molto diverse. E se uno ci fa caso, a seconda del decennio, le incisioni hanno un certo tipo di suono, come se fosse una moda (probabilmente dipende dalle apparechiature diverse che si sono susseguite negli studi di reg.), e anche i diffusori, a seconda delle annate, suonano in modo diverso.

Il mondo cambia ogni secondo.

Anche le khorn non si esenteranno da questa logica, un continuo succedersi di versioni, io qualche ascolto fra vecchio modello e nuovo l’ho fatto, ma non è attendibile, purtroppo sono cambiati gli impianti, il modo di ascoltare la musica.

Ora si ascolta diverso, nulla da fare dagli anni 70.

in più hai visto il video della fiera a monaco, montagne di giradischi, bracci, prezzi fino alla follia, ampli?
Guarda la presentazione di d’agostino, un ampli di non so, un metro per 60 cm, alluminio, rame, a gogo, il tutto recintato da un cordone per evitare manacciate, e naturalmente spento e in classe ab

Costo?

Su richiesta.

Non è più umano

E il bello ê che sbaglieranno a interfacciarlo con i diffusori di sicuro, o lo attaccheranno a dei diffusori mal posizionati.

Sono tutti piloti della domenica guidati da istruttori mbriacati dal soldo.

Intanto mi sono ascoltato tutti i concerti brandeburghesi diretti da harnoncourt, teldec digitale dell’83
con strumenti originali, uno spettacolo già così con le heresy e le 300b chissà con le sound lab il sub e il burmester

Perchè, l'impianto da mezzo miliardo di lire (tenuto conto il costo della vita di allora) che ho ascoltato negli anni 80 al SIM aveva qualcosa di umano? Solo la puntina del giradischi ti ci compravi due Fiat 127...
Poi vuoi un progetto di D'agostino, il Picasso delle amplficazioni? Lo paghi...

Vuoi le trombe del marchio storico delle trombe in HI FI? tira fuori 18000 euro.... ( mi piacerebbe vedere che altoparlanti monta, penso che resterei molto deluso...)

Il re sarà denudabile, ma non spogliare la regina.

Mario... clicca qui sopra... https://www.klipsch.com/products/klipschorn... scrolla... taac... ci sono gli altoparlanti utilizzati.

Per un attimo ho pensato ad altro ehm

NomeUtente ha scritto:Mario... clicca qui sopra... https://www.klipsch.com/products/klipschorn... scrolla... taac... ci sono gli altoparlanti utilizzati.

Grazie.

Faccio una domanda da ignorante;

La tromba degli alti è tactrix, quella dei medi esponenziale, non sarebbe stato meglio fossero uguali come tipologia?