rinorho ha scritto: 17/05/2025, 23:09
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Tuttavia, scegliendo driver della stessa serie dello stesso costruttore, come i FaitalPRO RS, sembrerebbe maggiore probabilità di coerenza timbrica. Questo perché è molto probabile che utilizzando
tipologie di materiali del cono (es. cellulosa) e trattamenti superficiali molto simili, che portano a caratteristiche di smorzamento, rigidità e comportamento al break-up più omogenee.
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Un altoparlante non dovrebbe avere alcuna caratterizzazione "timbrica".
Se ci limitiamo ai difetti di origine meccanica di un altoparlante (senza carico) sono:
. risonanze (a fase minima - si correggono con l'equalizzazione parametrico)
. rotture (dovute ai break up ed all'effetto coincidenza - sono molto difficili da correggere)
- onde stazionarie sul cono (per es. modi a campana - non si correggono)
. rumori e cavitazioni dovute al cestello (molto difficili da correggere)
. la massa delle sospensioni (onde stazionarie nello spider)
tutto ciò trascurando la compressione termica, l'induttanza della bobina mobile, le correnti di Focault nel polo centrale e la saturazione del complesso magnetico. Sicuramente ce ne sono altre che non mi vengono in mente.
Le rotture dipendono:
- dal materiale del diaframma
- dalla geometria e dai vincoli del cono
- dalle colle
Le onde stazionarie dipendono:
- dall'accoppiamento tra cono e bordo esterno (rim => vedi Purifi)
- dalla rigidità del cono (per esempio se è corrugato)
anche se il diaframma è fatto con lo stesso materiale ma diverse dimensioni di diametro, profondità del cono, cupoletta parapolvere e supporto bobina... sono diversi perchè i break up cadono a frequenze diverse.
Se i cestelli sono diversi risonanze, riflessioni e cavità danno effetti diversi.
Si può fare anche un'altra osservazione: supponiano che il woofer abbia un difetto, pechè dovrei utilizzare un medio con lo stesso difetto?
Se si cerca un diaframma prossimo all'ideale si deve scegliere necessariamente un diaframma rigido (per esempio alluminio => vedi Seas con bordo ripiegato). La carta si sceglie per privilegiare la sensibilità. La carta trattata con fluidi smorzanti (in autoclave e su entrambe i lati) probabilmente assomiglia al polipropilene (almeno come densità).
Il trattamento superficiele su un solo lato di un cono da 10" aumenta il peso di un grammo (Scanspeak).
Alla fine la "coerenza timbrica" tra due altoparlanti esiste ma si ottiene solo utilizzando due altoparlanti uguali.
La cosa è possibile e anche il sottocritto ha fatto cose di quel genere (seppure con finalità diverse).