Audio_Italia

Come accennavo, si possono usare anche combinazioni di più espedienti. Per esempio, per limitare le diffrazioni da spigolo, io utilizzo spesso un baffle piano, con bordi ben stondati e altoparlanti opportunamente disassati rispetto alla mezzeria del cabinet. I principali vantaggi consistono nelle notevole efficacia del metodo, nel basso costo, nella prevedibilità dei risultati (di solito simulazioni e misure sono molto simili) e nella facilità di realizzazione. Il relativo svantaggio, comunque gestibile, è che si creano un canale dx e uno sx, perché i diagrammi polari orizzontali non restano più simmetrici.
Per ottenere delle previsioni piuttosto attendibili, puoi anche utilizzare software come Audio for Windows (o le sue versioni più recenti), VituixcCad (mi sembra che abbia un modulo specifico per questa funzione) e Boxsim. Non so se li avevi già presi in considerazione, ma quello che stai usando tu, pur essendo sicuramente molto valido e forse il più completo, dal punto di vista dell'utilizzabilità è una vera condanna.

rinorho ha scritto: 30/05/2025, 13:00 ...... resta ben inteso che il riscontro sperimentale tramite misurazioni rimane fondamentale per validare o confutare le simulazioni.

si giusto, ma prima di pensare alle "rifiniture" frontali devi capire che caricamento e che accordo usare. nel senso, valuta tu se i wf che hai vanno bene
per cassa chiusa o meno. dopodichè nel reflex ci sono prove e riprove da fare, volumi minimo massimo e dimensioni tubi.

rollo ha scritto: 30/05/2025, 16:02

rinorho ha scritto: 30/05/2025, 13:00 ...... resta ben inteso che il riscontro sperimentale tramite misurazioni rimane fondamentale per validare o confutare le simulazioni.

si giusto, ma prima di pensare alle "rifiniture" frontali devi capire che caricamento e che accordo usare. nel senso, valuta tu se i wf che hai vanno bene
per cassa chiusa o meno. dopodichè nel reflex ci sono prove e riprove da fare, volumi minimo massimo e dimensioni tubi.

Ovviamente ho solo un'idea, ma Il Faitalpro 12RS430 ha un Qts di 0.35, che dovrebbe essere abbastanza ideale per un caricamento bass reflex. In cassa chiusa, con un Qts così basso, la risposta sui bassi sarebbe probabilmente smorzata e non estesissima. L'EBP (Fs/Qes) è di circa 83 Hz, il che supporta ulteriormente la scelta del reflex per ottenere una buona estensione.
Il mio obiettivo, come già altre volte scritto, sarebbe pervenire con un f3 pari alla prima nota di un pianoforte che è 27,5Hz e dalle simulazioni fatte un po' di tempo fa ci si arriva con 90 litri circa e 20 cm di raccordo... se non ricordo male.

infatti, ma mi pare che avessi parlato tu di cassa chiusa. secondo me quei wf li non vanno bene per quel tipo di caricamento.

rollo ha scritto: 30/05/2025, 17:46 infatti, ma mi pare che avessi parlato tu di cassa chiusa. secondo me quei wf li non vanno bene per quel tipo di caricamento.

si può fare una cassa chiusa ed equalizzare. Per arrivare a 27 Hz, equalizzando, basterebbero 80 litri di cassa chiusa.
Per il reflex (non equalizzato) servirebbe un volume maggiore (a me viene 120 litri fb=27 Hz, Ql=8) con passa basso LR del quarto ordine.

Il 12RS430 è un altoparlante fatto più per scendere che per salire e ha caratteristiche ideali per carichi accordati come il bass-reflex.
L'idea della cassa chiusa equalizzata e assolutamente da tenere in considerazione, come lo potrebbe essere anche il bass-reflex equalizzato, per esempio con un allineamento B6 o qualcosa di simile.

Proverò a raggiungere un allineamento SBB4 (Super Boom Box, del 4° ordine) con f3 non superiore a 27,5Hz, che da quanto ho capito consente la massima estensione in basso, con una risposta in frequenza perfettamente piatta fino al punto di -3dB dF3), senza ripple e prima del roll-off.
Mi pare che servano circa 110 litri e fb molto vicino a f3

rinorho ha scritto: 31/05/2025, 3:15 ... allineamento SBB4 (Super Boom Box, del 4° ordine) ...

Mai sentito.
Cercato in rete e non trovato.
Un allineamento del quarto ordine corrisponde al reflex (quello semplice con un condotto) ed il B4 è il Butterworth del quarto ordine (un allineamento standard detto anche "massimamente piato")
La funzione di trasferimento dell'allineamento B4 prevede due coppie di poli complessi con:
. Q1=0.541196
. Q2=1.306563
. la frequenza normalizzata vale 1 per entranbe.

L'espressioe "boom box" appare nel capitolo "V Some Pratical Response Curve Shapes" dell'articolo "Loudspeakers in vented boxs: Part I" di A. N. Thiele presentato la prima volta nel 1961.
Nello stesso articolo Thiele, per ottenere l'allineamento B4, suggerisce un Qt dell'altoparlante di 0.4.

Va ricordato che il Qt di un altoparlante è una grandezza che dipende da VAS (che in un woofer può variare anche del 50%) quindi è bene sottoporre il woofer ad un buon rodaggio.
Un modo per procedere è il seguente: si ricalcola VAS per ottenere il valore di Qt desiderato (sfruttando il compliance shift). Questo altera Qt e anche la frequenza di risonanza in aria libera.
I parametri che determinano un woofer sono: massa, RE, BL, SD ed Rms
tutti gli altri parametri dipendono da VAS (o Cms).

MarioBon ha scritto: 31/05/2025, 9:21

rinorho ha scritto: 31/05/2025, 3:15 ... allineamento SBB4 (Super Boom Box, del 4° ordine) ...

Mai sentito.
Cercato in rete e non trovato.
[cuttone]

"Esiste", perlomeno alcuni autori ne hanno parlato.
Strano che tu non abbia trovato traccia in rete.
Tutta roba da diy-er.
Mi sembra che Bullock lo abbia introdotto su Speaker Buider, anni fa.
Prova a cercare le tabelle di Dickason.
Toh... ciapa... https://www.mzbinden.ch/ventedalignments/index.html ... trovato auuora-auuora.

io chiedo, ma puramente a livello di qualità sonora che differenze ci sono sempre se ce ne sono tra fare una cassa chiusa e poi equalizzarla oppure andare di reflex fatto a modo ?
( perlomeno in teoria )