Re: Consiglio diffusori da appendere al muro
Inviato: 28/01/2019, 20:50
L'effetto "armadio" a me piace molto (se non vibra/scricchiola), per la scrivania, conta tanto tu "dove" ascolti.
HiFi, sorgenti, amplificatori, altoparlanti, musica
https://audioitalia.mondoforum.com/
Lo so purtroppo!!!... Ma quella ho di stanza!chissà che aumenti i bassi,ah ah...Coltr@ne ha scritto:L'effetto "armadio" a me piace molto (se non vibra/scricchiola), per la scrivania, conta tanto tu "dove" ascolti.
Ho lavorato come responsabile commerciale per una azienda metalmeccanica primaria e innovativa, di dimensione media, per oltre 20 anni.MarioBon ha scritto:L'idea di proporre diffusori da incasso (a muro) è stata valutata più di una volta ma non ha avuto seguito. In quel settore o si fanno "i grandi numeri" o il prezzo risulta troppo alto.
I diffusori da appendere alla parete si potrebbero anche fare ma la decisione spetta (come sempre) all'Ufficio Commerciale.
Diversi anni fa avevo un Home theater della Creative, il Gigaworks S750 prodotto dalla Cambridge sound world, era un prodotto, per i costi, eccellente e i neanche troppo piccoli diffusori a due vie, sì potevano collocare a muro. Ricordo quel prodotto con piacere ed è stato il primo che mi ha permesso l'ascolto dei DVD audio emozionandomi non poco.Lemmy ha scritto:Io avrei individuato le Indiana Line nota 240,che hanno attacco per muro e si può chiudere il reflex con spugna e sono economiche...
Purtroppo il budget è limitato, anche perchè devo comprare un nuovo ampli per l'impianto principale, e una sorgente per l'impianto dello studio.
Stimolato dal tuo intervento, oggi ho riproposto l'idea di produrre diffusori da appendere alla parete.Partigiano ha scritto:Ho lavorato come responsabile commerciale per una azienda metalmeccanica primaria e innovativa, di dimensione media, per oltre 20 anni.MarioBon ha scritto:L'idea di proporre diffusori da incasso (a muro) è stata valutata più di una volta ma non ha avuto seguito. In quel settore o si fanno "i grandi numeri" o il prezzo risulta troppo alto.
I diffusori da appendere alla parete si potrebbero anche fare ma la decisione spetta (come sempre) all'Ufficio Commerciale.
Concordo quindi sul fatto che sia chi è sul mercato, e lo conosce, a dare indicazioni su quanto questo chiede, ma per esperienza diretta so anche che i tecnici (anche se avviene rarissimamente) possono stimolare i commerciali in modo eccitante.
Non credo che un buon commerciale riesca ad affermare un prodotto scadente e neanche che un buon prodotto possa vendere senza una corretta promozione e sostegno sul mercato. Visto il successo di Opera sono sicuro che entrambe le risorse siano al massimo livello. Credo anche che il mercato non vada solo seguito, ma stimolato, e se necessario creato!
Nelle mie peregrinazioni alla ricerca di buoni prodotti usati (di livello medio/alto) ho visitato parecchi "audiofili" e sono sempre rimasto sorpreso da due cose:
- le belle persone che ho incontrato, appassionate, disponibili, oneste (le brutte persone generalmente non amano la musica).
- le pessime ambientazioni degli impianti stessi: sistemi da oltre 10-15.000 € in sottoscala, stanze anguste, diffusori a poche decine di cm (20-30) dalla parete di fondo e da quella laterali, posizionamento dei diffusori ad angolo o sfasati tra loro; questo nell'80-90% dei casi! Perchè come dicevo nel precedente post gli appartamenti sono sempre più piccoli, e le necessità primarie familiari altre: nessuno metterebbe poltrone e divano che danno le spalle al televisore, ad esempio, ma con i diffusori viene fatto anche peggio!
Io sono convinto che se lei mettesse a punto un prodotto di questo tipo veramente concreto e ben suonante, Opera spaccherebbe il mercato, costringendo i competitors ad inseguirla.
Mi scuso per essermi lasciato andare, ma sono proprio convinto che questa fase storica richieda il coraggio di cambiare in profondità, per mantenere e difendere a spada tratta la qualità in ogni ambito, altrimenti, e di fatto già lo siamo, saremo sommersi da prodotti scadenti, immondizia a basso costo... ascolteremo sempre più in pessime cuffiette scadenti mp3, guarderemo i film su smartphone, mangeremo sempre più cibo spazzatura!
Che brutto scenario... cordialmente
Evandro
Ottimo! Quindi vuol dire che il progetto c'è già!MarioBon ha scritto:Stimolato dal tuo intervento, oggi ho riproposto l'idea di produrre diffusori da appendere alla parete.
io ho i diffusori negli angoli della stanza e ciò mi permette un estensione di quasi 25hz a -3db con un decimo di watt.. stanza da 14mq..Klipsch ha rivoluzionato il mondo dell audio sfruttando 1\8 di spazio cioè un angolo con la sua tromba per bassi quindi non vedo il problema..anzi gli ambienti chiusi creano riflessioni ma se dovessimo ascoltare all aperto il 100% dei diffusori hifi non servirebbero a nulla..quindi ben vengano gli ambienti chiusi..Partigiano ha scritto:Ho lavorato come responsabile commerciale per una azienda metalmeccanica primaria e innovativa, di dimensione media, per oltre 20 anni.MarioBon ha scritto:L'idea di proporre diffusori da incasso (a muro) è stata valutata più di una volta ma non ha avuto seguito. In quel settore o si fanno "i grandi numeri" o il prezzo risulta troppo alto.
I diffusori da appendere alla parete si potrebbero anche fare ma la decisione spetta (come sempre) all'Ufficio Commerciale.
Concordo quindi sul fatto che sia chi è sul mercato, e lo conosce, a dare indicazioni su quanto questo chiede, ma per esperienza diretta so anche che i tecnici (anche se avviene rarissimamente) possono stimolare i commerciali in modo eccitante.
Non credo che un buon commerciale riesca ad affermare un prodotto scadente e neanche che un buon prodotto possa vendere senza una corretta promozione e sostegno sul mercato. Visto il successo di Opera sono sicuro che entrambe le risorse siano al massimo livello. Credo anche che il mercato non vada solo seguito, ma stimolato, e se necessario creato!
Nelle mie peregrinazioni alla ricerca di buoni prodotti usati (di livello medio/alto) ho visitato parecchi "audiofili" e sono sempre rimasto sorpreso da due cose:
- le belle persone che ho incontrato, appassionate, disponibili, oneste (le brutte persone generalmente non amano la musica).
- le pessime ambientazioni degli impianti stessi: sistemi da oltre 10-15.000 € in sottoscala, stanze anguste, diffusori a poche decine di cm (20-30) dalla parete di fondo e da quella laterali, posizionamento dei diffusori ad angolo o sfasati tra loro; questo nell'80-90% dei casi! Perchè come dicevo nel precedente post gli appartamenti sono sempre più piccoli, e le necessità primarie familiari altre: nessuno metterebbe poltrone e divano che danno le spalle al televisore, ad esempio, ma con i diffusori viene fatto anche peggio!
Io sono convinto che se lei mettesse a punto un prodotto di questo tipo veramente concreto e ben suonante, Opera spaccherebbe il mercato, costringendo i competitors ad inseguirla.
Mi scuso per essermi lasciato andare, ma sono proprio convinto che questa fase storica richieda il coraggio di cambiare in profondità, per mantenere e difendere a spada tratta la qualità in ogni ambito, altrimenti, e di fatto già lo siamo, saremo sommersi da prodotti scadenti, immondizia a basso costo... ascolteremo sempre più in pessime cuffiette scadenti mp3, guarderemo i film su smartphone, mangeremo sempre più cibo spazzatura!
Che brutto scenario... cordialmente
Evandro