Quelle che seguono sono un paio di misure effettuate con una cassa su stand con e senza un tappeto di materiale fonoassorbente posto sul pavimento tra cassa e microfono ( a cirrca 2 metri).
La parte blu è lo spettro misurato con rumore rosa (senza smooting) mentre l due spezzate nera e rossa sono la rappresentazione a dodicesimi di ottava.
L'effetto "filtro a pettine) si vede chiaramente.
In base a quanto si legge in letteratura l'apparato uditivo sarebbe in grado di "eliminare" l'effetto del pavimento. In realtà la differenza si sente...
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Addams Family)
L'interferenza tra il suono diretto ed il suono riflesso dal pavimento nel punto di ascolto genera (per interferenza) una serie di "picchi" e "buchi" (che si vedono bene). Ciò avviene perchè il pavimento è una superficie piana e piatta. Il risultato è quello di un "filtro a pettine" http://www.mariobon.com/Glossario/___Fi ... ettine.htm
Un pannello diffusore, al contrario, ha una forma irregolare in modo che l'interferenza (che c'è sempre) non avvenga su poche frequenze definite ma su tante frequenze diverse
In questo caso l'interferenza cambia nome e diventa "diffussione". Dato che il suono diffuso è scarsamente correlato con il suono incidente l'effetto non è più avvertibile.
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"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Addams Family)
Riesumo questa discussione per chiedere se ci possono essere differenze fra trattare le prime riflessioni al pavimento con un tappeto o semplicemente piazzando dei pannelli assorbenti sui due punti di riflessione sx e dx, una volta individuati (con lo specchio).
il Carletto ha scritto:Riesumo questa discussione per chiedere se ci possono essere differenze fra trattare le prime riflessioni al pavimento con un tappeto o semplicemente piazzando dei pannelli assorbenti sui due punti di riflessione sx e dx, una volta individuati (con lo specchio).
Per quanto concerne il campo diffuso (oltre la frequenza di Schroeder) circoscrivere il punto di riflessione (individuato con lo specchio) con pannelli assorbenti ha la sua efficacia.
In questo modo però non cambierà molto il tempo di riverbero della stanza.
Dunque...se il tempo di riverbero è buono, puoi adottare anche la soluzione pannelli.
Da che mondo è mondo l'uomo ha tenuto i piedi per terra e l'apparato uditivo si è abituato alla presenza del pavimento (e in qualche modo ne esclude l'effetto). Per esempio all'aperto il pavimento è l'unica sorgente di riflessioni che vengono integrate anche per effetto Haas.
In teatro ed ai concerti le riflessioni dal pavimento sono molto scarse o assenti quindi, per ricreare una situazione simile alla musica dal vivo, sembra opportuno attenuare le riflessioni dal pavimento.
Un tappeto con un sottotappeto di feltro è una buona soluzione. http://www.mariobon.com/Glossario/___El ... alfa_1.pdf
Mario Bon http://www.mariobon.com
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Il mio Impianto: PC con Jriver 30, Dirac Live, MSB Analog Dac, Mutec MC3+ USB, Gamut Di150, Diffusori AUDES Blues MKII, Sub SVS SB1000, Cavetteria di buona qualità. Giradischi EAT e-Flat, testina Benz Micro Wood, Pre Phono Benz Micro PP1 T9, Scheda audio Motu M2.
Il problema è dove procurarsi il feltro. I fogli che si comprano nei brico non sono adatti: sono sottilissimi e hanno sotto un foglio di pvc o simile. Sono pensati per proteggere i pavimenti quando si fanno lavori.
In questo universo ogni oggetto ordinale o è una banana o non è una banana.