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Re: Fabrizio Calabrese e Fourier

Inviato: 28/09/2019, 14:30
da MarioBon
Proviamo a spiegarlo nel modo più semplice:

- Si prende il segnale
- si esegue la FFT su 2^16 campini senza applicare finestre nel tempo
- si ottiene lo spettro
- si tolgono tutte le righe spettrali meno una

anche senza fare la FFT inversa già si dovrebbe sapere che risulterà una perfetta sinusoide.
Se invece di una ne restano due (o più) si dovrebbe intuire che risulterà una forma d'onda modulata (battimenti). Ora, viste le operazioni descritte, non dovrbbe essere necessario farle per capire quale sarà il risultato. Se si fanno le istruzioni vanno seguite alla lettera.

Le cose vanno così del 1822 e sono spiegate ovunque (anche su Wikipedia).
Nella lettura fare riferimento ai dizionari di elettronica e teoria dei segnali della lingua italiana ("dizionario" e "vocabolario" sono due cosa diverse).

Alla peggio ci sono libri come questo
https://math.stackexchange.com/question ... or-dummies

Re: Fabrizio Calabrese e Fourier

Inviato: 28/09/2019, 16:25
da TomCapraro
Immagine



...col cavolo...

Questo potrebbe accadere a Bracciano, luogo in cui si distorce la realtà perchè l'obiettivo non è quello di riportarla per "quella che è" bensi di distorcerla a proprio piacimento.

A dopo...(per le cose reali)

Re: Fabrizio Calabrese e Fourier

Inviato: 28/09/2019, 16:52
da NomeUtente
Fabbri ha scritto:Immagine
LOL.. le sta provando tutte... giusto per togliere ogni dubbio :)

Re: Fabrizio Calabrese e Fourier

Inviato: 28/09/2019, 16:59
da MarioBon
Sempre con riferimento al post del Sig. Calabrese che ha riportato anche al post precedente questo.

Quando due sorgenti, in ambiente chiuso, sono in controfase la potenza acustica emessa si attenua alle frequenze molto basse (e infatti il picco attorno 50Hz è sparito e le basse sono attenuate). Alle frequenze dove la lunghezza d'onda è minore della distanza tra le due sorgenti si osserva interferenza distruttiva (sull'asse di simmetria) ma da qualche altra parte nell'ambiente ci saranno dei massimi di emissione per interferenza costruttiva. In sostanza mettendo i canali in controfase
- il microfono riceve il campo diretto che tende ad annullarsi
più
- il campo riflesso che non si è affatto annullato

Quindi la seconda misura mostra in prevalenza il campo riflesso. Non presento il calcolo perchè è inutile ma sarebbe interessante.
Con diffusori a tromba, molto più direzionali, la situazione sarebbe diversa (il campo riflesso è meno intenso).

Ne segue che quella risposta così "piatta" con i canali in controfase sta ad indicare che la risposta in potenza dei diffusori è altrettanto "piatta" (anche grazie alla radiazione posteriore). Resterebbe un punto da chiarire ma non adesso.

Tra l'altro il Sig.Calabrese aveva detto che GPM usava due generatori indipendenti per estenere la risposta di una ottava verso il basso: con i canali in controfase le basse si attenuano.

Quello che andava notato è che con segnali uguali, a dx e sx, le risposte con i canali in fase e controfase sono diverse mentre con i canali non correlati anche invertendo un canale cambia poco o nulla.

Per chi volesse fare due conti:
L'ambiente dove sono state fatte le misure è da 35 metri quadri con soffitto a 2.8 metri. Il tempo di riverbero stimato è di 0.6 secondi. I diffusori sono a rediazione diretta con medio a cono e tweeter a cupola (quindi con una dispersione abbastanza ampia) più quattro tweeter in CLD per la radiazione posteriore. Il microfono era a due metri.
In tali condizioni livello del campo riflesso, al microfono, è più alto del suono diretto.

Se il sistema avesse fattore di direttività pari 8 il livello del campo diretto e campo riflesso sarebbero quasi uguali (differenza inferiore a 1 dB).
Se il fattore di direttività supera 8 allora l'SPL diretto supera l'SPL riflesso. Tutto ciò nell'amviente considerato alla distanza considerata.

Re: Fabrizio Calabrese e Fourier

Inviato: 28/09/2019, 17:20
da TomCapraro
...non capisce nemmeno quando gli contrasto i suoi discorsi e ci mette nel mezzo i grafici di Mario...mah...!!! :mrgreen:

Re: Fabrizio Calabrese e Fourier

Inviato: 28/09/2019, 18:55
da mario061
TomCapraro ha scritto:
A dopo...(per le cose reali)
Niente caffè? :mrgreen:

Re: Fabrizio Calabrese e Fourier

Inviato: 28/09/2019, 19:00
da TomCapraro
calabrese scrive...

ESATTO... MA QUESTO NON FA ALTRO CHE DIMOSTRARE QUANTO L'IMPIEGO DI DUE DIFFUSORI (*) COSTITUISCA UN FURBO ESPEDIENTE PER NON FAR SCOPRIRE AI LETTORI DELLE RIVISTE LE ALTERAZIONI DI RISPOSTA CAUSATE DALLE PRIME RIFLESSIONI.

IN DUE PAROLE: UN TRUCCHETTO...!!!



Dunque calabrese vede e pensa sempre il "male" (ma perchè non verifica bene e non sa verificare)

1) i diffusori in ambiente sono DUE in funzione.

2) non è assolutamente vero che questo metodo venga usato come "trucchetto"...semplicemente costituisce la migliore condizione di reale funzionamento dentro un locale domestico con segnali musicali riprodotti in stereo.

Lo vedremo quando troverò il tempo di postare qualche misura.

Re: Fabrizio Calabrese e Fourier

Inviato: 28/09/2019, 19:00
da TomCapraro
mario061 ha scritto:
Niente caffè? :mrgreen:
...niente caffè... :mrgreen:

Re: Fabrizio Calabrese e Fourier

Inviato: 28/09/2019, 19:40
da NomeUtente
TomCapraro ha scritto:Lo vedremo quando troverò il tempo di postare qualche misura.
Ancora hai voglia di star dietro al ragazzo? Attento... tra un po' tira fuori l'argomento "effetto Haas" e ti massacra... :) ... persona avvisata... mezza salvata :)

Re: Fabrizio Calabrese e Fourier

Inviato: 28/09/2019, 20:43
da TomCapraro
NomeUtente ha scritto:... tra un po' tira fuori l'argomento "effetto Haas" e ti massacra... :) ... persona avvisata... mezza salvata :)

...mi aspetto anche di trattori e motozzappe... :D Dirai...che c'entrano quelli ??? l'importante è cambiare discorso, mutarlo natural durante e creare confusione.