Audio_Italia

Ho testato il bilanciamento digitale del player J.River Media Center.
Ho quantificato il rumore di riquantizzazione visto che il segnale riceve questo trattamento.
Sono partito da una compensazione di -3,5db e ne ho aggiunta un altra da -20db.
Non esistono situazioni cosi drastiche con scompensi di 20db, il valore l'ho introdotto affinchè si capisse meglio il comportamento del rumore di riquantizzazione.

Qui vediamo i due grafici che sovrappongono la waveform originale e quella compensata dal Balance.
Il primo grafico riguarda quella a -3,5db
Il secondo grafico riguarda quella a -20db




Alle rispettive forme d'onda ho tracciato il relativo rumore di riquantizzazione.
In giallo quello relativo al bilanciamento di 3db
In rosso quello relativo al bilanciamento di 20db



La FFT a 65.536 punti quantifica il piano teorico del rumore di quantizzazione.
Se calcoliamo un ipotetica "distorsione" introdotta prendendo in esame il rumore più alto (quello prodotto a -20db) si otterrebbe 10Log(65.536/2) = 45,15 da sottrarre al rumore visualizzato nella FFT, quindi -160db - 45,15 = 114,85db

Ebbene, nella condizione peggiore è come se si aggiungesse al segnale digitale una "distorsione" dello 0,0002%...questo a -20db.
Chi opera piccoli aggiustamenti (compresi tra 0,5db--5db) può considerare l'operazione totalmente trasparente e senza controindicazioni purchè fatto con software player al pari di quello utilizzato nel test.

Gran bel test Tom, grazie e complimenti.

Nel mio caso, utilizzo AIMP 4 come Player e immagino sia all'altezza di JRiver, piuttosto che di Foobar o DarkOne... anzi, dal punto di vista sonoro, lo trovo persino migliore (rispetto a Foobar e DarkOne, JRiver in effetti lo trovo un attimino scomodo nell'interfaccia, come usabilità, molto più diretti gli altri tre).

MauroPrevitero ha scritto:Gran bel test Tom, grazie e complimenti.

Nel mio caso, utilizzo AIMP 4 come Player e immagino sia all'altezza di JRiver, piuttosto che di Foobar o DarkOne... anzi, dal punto di vista sonoro, lo trovo persino migliore (rispetto a Foobar e DarkOne, JRiver in effetti lo trovo un attimino scomodo nell'interfaccia, come usabilità, molto più diretti gli altri tre).

Si, penso che AIMP4 si comporti come jrmc.
Il problema di foobar e' che non "gradisce" operazioni di riquantizzazione in Real time, pena la generazione di fluttuazioni al sistema.

TomCapraro ha scritto:

MauroPrevitero ha scritto:Gran bel test Tom, grazie e complimenti.

Nel mio caso, utilizzo AIMP 4 come Player e immagino sia all'altezza di JRiver, piuttosto che di Foobar o DarkOne... anzi, dal punto di vista sonoro, lo trovo persino migliore (rispetto a Foobar e DarkOne, JRiver in effetti lo trovo un attimino scomodo nell'interfaccia, come usabilità, molto più diretti gli altri tre).

Si, penso che AIMP4 si comporti come jrmc.
Il problema di foobar e' che non "gradisce" operazioni di riquantizzazione in Real time, pena la generazione di fluttuazioni al sistema.

...il che si può tradurre in un suono leggermente "asettico" e con poco corpo...?

Lo chiedo perché AIMP in confronto mi dà molto più calore e musicalità...

MauroPrevitero ha scritto:
...il che si può tradurre in un suono leggermente "asettico" e con poco corpo...?

Lo chiedo perché AIMP in confronto mi dà molto più calore e musicalità...

Quello che ho notato è un continuo fluttuare del rumore, arriva a livelli di "soglia" poichè l'ampiezza che raggiunge è importante.
Diciamo che dovrebbe "compromettere" (più che altro) la trasparenza dei segnali più bassi, tipo i pianissimi.

Io ho notato maggior "destrezza" nei passaggi difficili, tipo qualche tiro di basso e passaggi ad elevata dinamica, a favore di AIMP... ma magari è dovuto a qualcosa di diverso.

MauroPrevitero ha scritto:Io ho notato maggior "destrezza" nei passaggi difficili, tipo qualche tiro di basso e passaggi ad elevata dinamica, a favore di AIMP... ma magari è dovuto a qualcosa di diverso.

Lo penso anch'io.
Considera che, in condizioni normali, tra vari player non dovrebbe esserci nemmeno differenza.
Se si manifesta è perchè c'è un problema.
Una domanda: su Foobar hai eliminato la funzione di replay-gain ?...occhio perchè si attiva a tua insaputa una modifica sui picchi massimi.

Non ci ho mai fatto caso... ora non lo uso praticamente più, anche per motivi di layout delle Skin (sono davvero belline quelle di AIMP)... ma se mi capiterà ci darò un'occhiata!

MauroPrevitero ha scritto:Non ci ho mai fatto caso... ora non lo uso praticamente più, anche per motivi di layout delle Skin (sono davvero belline quelle di AIMP)... ma se mi capiterà ci darò un'occhiata!

Questa dichiarazione basta e avanza.
Se non ci hai fatto caso significa che il replay gain era inserito.
Questo perchè di Default lo è.
Questa è la differenza macroscopica che hai avvertito in quanto il replay-gain limita e comprime i picchi.
Per il resto il "difetto" delle fluttuazioni del rumore rimane, ma solo quando si opera con la riquantizzazione del segnale (tipo l'attivazione del volume, del balance e qualsiasi operazione che verte nell'abbassare di livello l'ampiezza del segnale)
A questo punto possiamo dire che Foobar risulta trasparente e performante quanto gli altri player ma...finquando lo si lascia con volume al massimo (0db)
Ho sempre consigliato altri player in quei casi dove serve l'operazione di modifica in ampiezza.

Il fenomeno della fluttuazione in foobar accade anche quando si utilizza il convolver?
Anche il gain che si applica per compensare il filtro è una variazione dell'ampiezza del segnale.