Audio_Italia

Anche oggi esaminiamo un caso di cattiva hi-fi.

Atoll è un produttore francese che si è ritagliato una nicchia nel mercato audiophile.

Ne sono venuto a conoscenza quando mi è passato per le mani un loro DAC. Vi risparmio i dettagli ma quando l'ho misurato i livelli di distorsione a fondo scala erano piuttosto elevati.

Qui vorrei portare all'attenzione il caso dell'amplificatore integrato IN 100 SE. L'amplificatore in questione dovrebbe costare oltre i 1000 euro, non ho trovato un prezzo ufficiale.

Qui si può trovare una dettagliata (e spietata) recensione da parte di un riparatore: https://hifirep.jimdofree.com/amplifica ... oll-in100/

L'amplificatore è dichiarato 100 W RMS x 2.

Dalla foto dell'interno:


saltano alla vista i due vistosi trasformatori. Quello che non salta certo alla vista è il dissipatore dei transistor finali.

Questo prodotto con velleità audiophile ha una dissipazione peggiore rispetto al più economico degli integrati che io abbia mai visto.

Come un produttore del genere possa rimanere sul mercato (credo che di questo ampli esistano due o tre generazioni tutte con la stessa impostazione sottodimensionata) rimane per me un mistero.

A voi altre eventuali considerazioni.

Che i dissipatori siano sotto dimensionati è fuori dubbio.

Tuttavia si deve tenere conto del fattore di cresta del programma musicale:

FC = 3 potenza continua sul carico 22 Watt
FC = 4 potenza continua sul carico 12.5 Watt
FC = 5 potenza continua sul carico 8 Watt

Questo per 100 Watt su 8 Ohm. I problemi sorgono quando il carico è inferiore a 8 Ohm ed è reattivo nel qual caso la potenza richiesta aumento non poco.
Con un diffusore sensibile e con impednza alta e regolare e a volumi di ascolto non particolarmente alti dovrebbe poter funzionare (e probabilmente funziona). Visto che ai francesi piacciano gli altoparlanti larga banda caricati a tromba (tipo Fostex e simili) ... forse lo usano con quelli.

MarioBon ha scritto: 28/06/2020, 17:06Visto che ai francesi piacciano gli altoparlanti larga banda caricati a tromba (tipo Fostex e simili) ... forse lo usano con quelli.

Ai francesi quel tipo di sistemi interessano ben poco. Della combriccola che proponeva quelle supercazzole rimane pochissimo.

ricordi di un passato lontano....

Beh, anche se fosse, bastava fare un ampli "raffinato" (qualsiasi cosa voglia dire) e di potenza modesta. Se non che questo è il più potente della serie, esistendo quello da 30 e da 50 W.

Come dice il riparatore, questo modello dichiarato da 100 W RMS ne sostiene si e no 25-30 di potenza continua. Il resto della recensione è davvero impietoso.

Rimango stupito di come sia possibile "sbagliare" così tanto un prodotto la cui tecnologia è fondamentalmente la stessa da decenni, ma in hi-fi si vede questo ed altro

Interference ha scritto: 28/06/2020, 22:14 Beh, anche se fosse, bastava fare un ampli "raffinato" (qualsiasi cosa voglia dire) e di potenza modesta. Se non che questo è il più potente della serie, esistendo quello da 30 e da 50 W.

Come dice il riparatore, questo modello dichiarato da 100 W RMS ne sostiene si e no 25-30 di potenza continua. Il resto della recensione è davvero impietoso.

Rimango stupito di come sia possibile "sbagliare" così tanto un prodotto la cui tecnologia è fondamentalmente la stessa da decenni, ma in hi-fi si vede questo ed altro

Hanno sbagliato i dati dichiarati, bastava scrivere 22 watt Rms. (e sarebbero stati adeguati perfino i dissipatori )

Pensa te che a me aveva sempre incuriosito come costruttore... Me lo avete distrutto!!!