I veri problemi, in realtà, sono altri:
- l'M-Force non è sato inventato dal sig. Fabrizio Calabrese
- il sig. Fabrizio Calabrese non ha letto la documentazione prodotta da Powersoft
In effetti l'M-Force non è un dispositivo da usare in modo convenzionale con un "normale" caricamento reflex o con una "doppia line a di trasmissione" volgarmente conosciuto come reflex di Bose (con condotti "lunghi"). Anche se usato in cassa chiusa restano da superare almeno due problemi:
- la resistenza RE molto bassa (0.26 Ohm)
- l'elevata massa mobile (nell'ordine di due kilogrammi)
Evidentemente non si può usare un qualsiasi amplificatore (e cavo) e non si può realzzare una "normale" cassa in legno (che non reggerebbe alle sollecitazioni). Powersoft si è premurata di descrivere e spiegare l'impiego di questo particolare trasduttore in una serie di pubblicazioni. Per esempio:
https://www.powersoft.com/wp-content/up ... RE_WEB.pdf
https://www.powersoft.com/wp-content/up ... -Motor.pdf
Molte altre spiegazioni si trovano nel sito Powersoft.
L'M-Force va utilizzato con un amplificatore in classe D particolare, appositamente realizzato da Powersoft, che, grazie ad un DSP, consente di regolare il fattore di smorzamento potendo scegliere tra valori che vanno dal negativo al positivo. Un fattore di smorzamnto negativo consente di compensare sia la resistenza RE che la resistenza del cavo (e volendo moltre altre cose). Una applicazione del fattore di smorzamento negativo è stata fatta da Audio Pro on il sistema ACE_BASS (che è tutto analogico).
In ambito professionale le cose che oggi contano sono:
- il massimo SPL
- la compressione termica
- le dimesioni ed il peso.
Il rendimento, e quindi la potenza necessaria per ottenere un certo SPL, non è più una priorità.
L'M-Force può essere dotato di un diaframma da 22, 30 o 40 pollici. Il rendimento dell'M-Force con diaframma da 30 pollici è dichiarato 2.6% .
Il diaframma da 30" ha una superficie di radiazione che equivale 3 woofer da 18" quindi il volume necessario all'M-Force va paragonato a quello richiesto da almeno tre woofer da 18 pollici per ottenere la stessa estensione in basso (e lo stesso SPL all'aparto, non in casa!!!).
L'altra caratteristca dell'M-Force è la minima compressione termica: grazie ad una resitenza termica di soli 0.06 °C (da 5 a 10 volte inferiore rispetto ai woofer convenzionali) la compressione termica è minima. Un "normale" woofer professionale (alla potenza AES) presenta una compressione termica compresa tra 3 e 6 dB il che significa che, nell'uso prolungato, almeno metà del rendimento viene perduto ma sopratutto che, raggiunta una certa temperatura, anche aumentando la potenza applicata, l'SPL non aumenta (o aumenta molto poco). A tal proposito si vedano i data sheet dei woofer Eighteen Sound (che riportano la compressione termica).
Si tratta quindi di un dispositivo che ha i suoi perchè. Certamente è un dispositivo di classe BSA.