In attesa di DOVEROSE SCUSE
http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... 53ccfc333c
I post sono molto lunghi e non li riporto. Il sig. Fabrizio Calabrese prima chiede le scuse per una vecchia diatriba che aveva per oggetto le Focal Grand Utopia (dove aveva torto) e poi riporta un post di facebook dove arriva a chiedere le firma per una class action da intraprendere contro le riviste che, secondo lui, falsificherebbero le misure nei test dei diffusori.

Più che qualche articolo, il nostro dovrebbe far riferimento alle normative nazionali ed internazionali e, prima di intraprendere una azione legale, dovrebbe (come minimo) verificare se l'applicazione di queste normative sia obbligatoria per legge per la commercializzazione. Sarebbe anche il caso di interpellare un legale per valutare l'effettiva fattibilità.
La proposta di una class action sulle misure proposta a chi di misure capisce poco o niente è originale.
Basta leggere gli articoli citati (per intero non solo le didascalie delle figure!) per rendersi conto delle scarse conoscenze del sig. Fabrizio Calabrese sull'argomento.
Una domanda: se le prestazioni a bassa frequenza di un sistema di altoparlanti dipendono:
- dal sistema in sè
- dall'ambiente
. dalla posizione del sistema in ambiente
- dalla posizione dell'ascoltatore in ambiente
come potremmo confrontare le prestazioni di sistemi diversi misurati in ambienti diversi da persone diverse o dal sig. Fabrizio Calabrese (che non specifica le condizioni al contorno)?
Da questa osservazione nasce la necessità di escogitare delle misure oggettive (cosa che si fa in ogni campo della scienza). La prima risposta a questo problema è la camera anecoica, la seconda risposta sono le misure in campo vicino la terza risposta sono i sistemi tipo gate system, CLIO, MELISSA, ecc.. Che poi ci sia chi le misure le sa fare e chi non le sa fare è sotto gli occhi di tutti (e non è una novità).