Il tread è questo:
http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... f=5&t=9689
Un forumista con 23 (ventitré) post??
Si, che scrive servendo su un piatto d’argento al padrone di casa l’opportunità di screditare in un colpo solo la rivista suono, i galactron e l’Italia intera.
Mah.
Ma prendiamolo per buono, e sviamo un po’ il discorso dal tread delle misure facili che diventa pesante.
e sentite come il sig. Calabrese risolve il problema di un mk160 brucia finali.
“Alla Galactron mancava un ingrediente fondamentale: la Progettazione...
Gli schemi -infatti- erano presi pari pari dagli Application Notes delle aziende che producevano integrati e transistor.
Il design era strepitoso: ma solo quello...
Gli anni hanno dimostrato che anche la qualità di materiali e finiture era discutibile (vedi la ruggine... che imperversa).
Adatti agli audiofili-arredatori, che non sono pochi.”
Più luoghi comuni non ci poteva mettere.
Volete sapere la storia?
Quella vera? La trovate qui
https://www.galactronaudio.com/la-storia/
Vi faccio osservare che nel 1966 non esistevano le riviste
che la prima fiera il sim si svolse nel 1971
che Giussani inizia a lavorare nel 72 per suono come impiegato e che gli mancavano due esami e la tesi per laurearsi in ingegneria meccanica,
eppercui Quando inizia a lavorare Giussani, galactron era già un’azienda ben avviata, e lui un impiegatuzzo amico di binari, quello si, ed a lui deve l’assunzione prima e la carriera in suono poi.
Ci siamo?
Ma fosse solo quello, i galactron erano costruiti a norme mil, a mano,in un ristretto numero e i transistor erano la tecnologia più moderna disponibile all’epoca, guardate che i laureati in ingegneria elettrotecnica manco li conoscevano o li avevano studiati nel 1960.
Quindi?? I fondatori di galactron erano dei precursori nel 1966, Erano innovativi e lui scrive copiature di application notes di aziende di integrati e transistor.

Ripeto
Era il 1966!!!
Infatti ricordano in galactron:
“Eppure, per quell’epoca, le realizzazioni Galactron erano decisamente innovative: l’uso di transistor al silicio, il rispetto delle norme MIL e, soprattutto, l’idea che un amplificatore dovesse essere un oggetto costruito in base alle esigenze dell’utente, con tanti ingressi uguali ed un commutatore di equalizzazione, proiettavano questi prodotti in un futuro impensabile allora per la miope mentalità degli addetti ai lavori.”
Poi parla di ruggine, ma si sta parlando di ampli sa di quanti anni fa?? Tenuti come?
Il mk160 era un finalone presentato alla prima edizione, prima sottolineo, del sim del 1971!!
La fiera per antonomasia.
Aveva 200 watt per canale!
e funzionava anche in quadrifonia se non ricordo male

Francescovadala ,non venire qua, si lamenta , e continua imperterrito,

“Ok...ma come mai le riviste di allora ne parlavano bene? Misure comprese...invogliavano all'acquisto del fu bidone!!!!”
E qui viene la perla, la risposta calabrese anche diffamante:
“Erano tutti "amici degli amici"...
Loiodice, l'autore del design, era amico di Renato Giussani, che era comproprietario del Gruppo Suono (Suono e Stereoplay).
Solita italietta.”
noooooo.
La galactron Nel 1980 cessò ogni produzione e nel 1984 fu decretato definitivamente il fallimento dell’azienda.
Lojodice Gianmaria si chiamava non Loiodice
Suono è nata nel 71, Giussani vi lavorò da impiegato dal 72 e si dimise come responsabile tecnico di Stereoplay nel 79, senza essere socio comproprietario di un bel niente.
Bisogna aspettare ancora due anni cioè la sua partecipazione nella fondazione di Technimedia per vederlo socio di qualcosa in campo audio,si perchè quella pubblicava AudioReview.
E siamo al 1981, ehhh
Ma galactron era chiusa già da un anno quindi non ricevette favoritismi di alcun tipo da suono, ne da Stereoplay ne da AudioReview.
Come controprova vi sarebbero tutte le prove della stampa specializzata internazionale, che non potevano essere tarocche,le esportazioni in vari paesi che dai non possono avvalorarare una sordità collettiva internazionale.
Per i bla bla di come sia stata chiusa la ditta che arrivò ad occupare decine di dipendenti, leggete il link della storia del galactron.
Vi sarebbe da spiegare che il finale Pioneers spec 2 suonava con degli alti trapananti e un basso sfrenato, ben diverso dal suono del mk160, però qui sono bla bla.