
per chiarezza riporto il testo:
Il sig. Fabrizio Calabrese, come spesso accade, fornisce informazoni incomplete ai suoi addetti. Il problma principale delle registrazioni non è la compressione ma la sovramodulazione. Lo strumento per migliorare le registrazioni sovramodulate esiste e non ha nulla a che vedere con il DBX. E' un software che appartiene alla (nuova) categoria dei declipper. Cercando "declipper" con Google ne escono parecchi. Per esempio:Fabrizio Calabrese ha scritto:Oggi -semmai- il problema sta nella bassa qualità delle registrazioni, quasi sempre stra-compresse: ma un controllo di "decompressione" a dire il vero non esiste (vecchi DBX a parte...).
https://newmusicalinstruments.it/2019/0 ... n-plug-in/
http://www.perfectdeclipper.com/
Sono stati provati e, entro certi limiti abbastanza ampi, funzionano.
Possiamo anticipare che per il sig. Calabrese, dato che non lo ha inventato lui, il declipper non può funzionare.
Se vi state chiedendo come può funzionare bisogna tenere presente due cose:
- la natura del segnale musicale (fortemente autocorrelato)
- la capcità di calcolare l'autocorrelazione velocemente.
"Fortemente autocerrelato" significa che la musica, come segnale, assomiglia a sè stessa per tratti relativamente lunghi (secondi) e questo permette di ricostruire i tratti mancanti (entro certi limiti).